Madre Natura è più generosa di quanto pensiamo. Spesso gran parte di ciò che mette in circolazione sembra unicamente deleterio e pericoloso ma non è sempre così. Il grande medico Paracelso affermava saggiamente che ogni elemento può essere mortale, dipende dalla quantità. Infatti tutti sappiamo che il curaro è uno dei componenti delle anestesie e il suo impiego originale era alquanto bellicoso, almeno da parte degli indigeni dell’Amazzonia.
Il botulino, uno dei più potenti veleni naturali, è un altro esempio eclatante di impiego scientifico positivo.
La tossina, prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, si annida incolore, inodore e insapore nella carne e nei prodotti malconservati creando gravi problemi, talvolta purtroppo mortali, ai malcapitati che la ingeriscono.
Ma da una trentina d’anni, opportunamente trattata, purificata e dosata, è un’alleata preziosa per la cura di svariate patologie come lo strabismo, le cefalee croniche da tensione, l’iperidrosi, i disordini del movimento e gli spasmi muscolari, anche i più strani.Infatti blocca il rilascio dell’acetilcolina, neurotrasmettitore dell’impulso nervoso che provoca la contrazione.
Trattamenti antirughe con il botulino
Verso il 1990 il botulino ha fatto il suo debutto nel campo della medicina estetica – in Italia con il nome commerciale di Botox Vistabex – per “distendere” lievemente le rughe d’espressione come quelle interciliari, le zampe di gallina intorno agli occhi e alzare verso le tempie le sopracciglia che tendono a scendere conferendo quella tipica espressione un po’…abbattuta. Insomma, è una specie di lifting non chirurgico.
Il Botox non interviene sull’invecchiamento cutaneo, per il quale bisogna prendere in considerazione altri tipi di interventi – come i filler di acido ialuronico – magari alternandoli o integrandoli con il Botox.
E’ indispensabile rivolgersi a un medico specialista che valuterà la situazione e applicherà in ambulatorio il Botox tramite microiniezioni. Un lieve bruciore sul momento, un leggero arrossamento che scompare presto e prima di uscire dallo studio medico ci si può anche truccare.
Il botulino funziona? In quanto tempo?
L’intervento dura dai quindici ai venti minuti, normalmente senza anestesia locale. I primi risultati si vedono entro pochi giorni e dopo un mese compariranno, al massimo della loro efficacia, gli affetti distensivi dei muscoli interessati.
Poiché non si tratta di un intervento definitivo è necessario ripetere l’applicazione dopo quattro o cinque mesi, dipende da come il singolo individuo reagisce la trattamento. Il Botox non ha particolari controindicazioni, è però sconsigliato ai teenager, in gravidanza e quando ci sono problemi neuromuscolari.
Quanto costa l’iniezione di botulino?
Il costo dipende dall’estensione della zona da trattare e oscilla fra i 150 e 500 € a seduta. L’unica precauzione da seguire – di solito consigliata dal medico stesso – è quella di non esporsi al sole per una decina di giorni evitando, se possibile, anche di prenderne anche una minima parte solo camminando all’aria aperta.