Klaira: il primo anticoncezionale naturale

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Dopo anni di ricerca assistiamo finalmente a un importante svolta in campo contraccettivo. Arriva Klaira, il primo anticoncezionale naturale che rilascia un estrogeno uguale a quello prodotto dal corpo femminile: l’estradiolo. Klaira è disponibile in tutte le migliori farmacie italiane e può essere una valida alternativa per tutte quelle donne che desiderano ricorrere a contraccettivi naturali e non “sintetici”. Vediamo insieme cos’è Klaira, come usarla e quali sono i suoi effetti benefici e collaterali.

Come funziona Klaira

Secondo ginecologi e sessuologi italiani, Klaira non deve sostituire gli altri contraccettivi ormonali, ma presentarsi come sostituto per coloro che non sono più soddisfatti di quelli presenti sul mercato o desiderano sostituire gli ormoni “sintetici”.

Klaira si presenta sotto forma di compresse (confezione da 28) e si differenzia dagli altri anti-concezionali per la variabilità del dosaggio e la combinazione con il dienogest (progestinico già usato da tempo per i suoi effetti sull’endometrio). La pillola viene impiegata anche per il trattamento dei flussi mestruali abbondanti (non causati da malattie dell’utero). La confezione ha infatti 2 compresse bianche che non contengono alcun principio attivo e sono dette “inattive”.

Benefici e vantaggi di Klaira

Klaira è la prima pillola anti-concezionale che sfrutta l’estradiolo (un ormone presente già nel copro umano) diventando il capostipite di estroprogestinici con delle potenzialità efficaci e notevoli. Ecco i vantaggi di Klaira:

  • sicurezza contraccettiva della pillola dai 18 ai 50 anni
  • alta tollerabilità della pillola
  • alta protezione da gravidanze indesiderate
  • efficacia stimata al 97% da chi l’ha già provata
  • migliore stabilità ormonale
  • ottimo controllo sul ciclo
  • minore impatto metabolico proprio per la presenza dell’estradiolo (facente già parte del corpo femminile)

La scelta di Klaira è molto personale e va condivisa con il proprio ginecologo. Quest’ultimo valuterà la storia clinica della paziente e deciderà se optare per il nuovo anticoncezionale o meno. I vantaggi sono sicuramente tanti e in rapporto alle altre pillole anti-concezionali sul mercato ne vale la  pena. ma non tutte possono utilizzare Klaira nonostante l’alta tollerabilità.

Chi non può usare Klaira

La pillola anti-concezionale di nuova generazione, al naturale, non può essere assunta da tutte le donne. Nonostante abbia un altro grado di tollerabilità e sia risultata efficacissima per sicurezza e stabilità ormonale, Klaira è sconsigliata:

  • per chi ha tumori ormonodipendenti
  • per chi ha una grave ipertensione
  • per chi è affetto da epatite
  • per chi ha o ha avuto la trombosi
  • per chi ha emicrania con aura
  • per chi ha gravi patologie cardiovascolari
  • per chi fuma

Inoltre non usare Klaira in caso di carenza di Proteina S e Proteina C, se deve sottoporsi ad un’operazione in tempi brevi, se ha un‘angina pectoris, se si è in presenza di tumori in genere, diabete, cancro alla mammella o se siete soggetti allergici in genere. Consultare sempre prima il vostro medico di fiducia o ginecologo. L’uso di un contraccettivo combinato come Klaira può causare un coagulo sanguigno (venoso o arterioso). Come riconoscerlo? da questi sintomi:

  • gonfiore degli arti
  • dolori e formicolii
  • variazione di colore della cute
  • stordimento e capogiro
  • tosse improvvisa e ripetuta
  • battiti del cuore accelerati
  • difficoltà a respirare
  • forte dolore allo stomaco
  • disturbi della vista
  • nausea e vomito
  • senso di svenimento
  • convulsioni
  • etc

Se notate altri sintomi non presenti nella lista rivolgersi a medico o pronto soccorso. leggi Pillole al litio: elisir di lunga vita.