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Le proprietà della melissa

Maria
melissa officinalis

La melissa o Melissa Officinalis, chiamata anche citronella, cedronella o limonina, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Labiate, una specie largamente diffusa nei Paesi dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale.

Le proprietà benefiche di questa pianta, sono note sin dal Medioevo, era usanza diffusa tra i monaci appartenenti all’ordine carmelitano, preparare un infuso alcolico a base d’acqua di melissa, da utilizzare come efficace rimedio nei casi di digestione difficile, insonnia e altri disturbi psicofisici.
Tale usanza è stata tramandata nel corso dei secoli, tanto è vero che ancora oggi i frati Carmelitani della provincia veneta coltivano quest’erba, ne studiano le proprietà terapeutiche e ne curano la commercializzazione.

L’uso di questo miracoloso elisir aromatico si è diffuso soprattutto nel corso dell’Ottocento, presso le dame dell’epoca, che utilizzavo l’acqua di melissa come antidoto nel caso di svenimenti e mancamenti. Poche gocce di questo preparato davano benefici immediati, la boccetta d’acqua di melissa era quindi sempre a portata di mano nella borsa.

Sostanza presenti nei fiori e nelle foglie di melissa

Le foglie e i fiori di melissa contengono un olio essenziale, particolarmente profumato e aromatico, formato da varie sostanze, come geraniolo, linololo, citrale e citronellate. Inoltre la melissa contiene un buon quantitativo di sali minerali, cellulosa, resine, tannini e pectine.

Virtù terapeutiche della melissa

I principali effetti benefici della melissa sono i seguenti:

  • La melissa, presenta innanzitutto proprietà che aiutano la digestione. L’olio essenziale, contenuto nei suoi fiori e nelle sue foglie esercita un’azione regolatrice sul tratto gastrointestinale: favorendo la secrezione gastrica, stimola l’appetito e di conseguenza facilita la digestione.
  • La melissa ha anche un effetto calmante e tranquillizzante e agisce negli stadi di ansia.

Gli antichi arabi, greci e latini si riferivano alla melissa descrivendola come una pianta in grado di rallegrare il cuore e alleviare gli stati di tristezza e malinconia.

Quest’azione calmante è svolta da alcune sostanze contenute al suo interno, che agiscono sul sistema nervoso e svolgono un’azione sedativa.

La preparazione di un infuso di foglie a base di melissa, può essere di grande aiuto anche negli stadi di nervosismo e per chi soffre di vertigini.

  • Per la sua azione antinfiammatoria e antispasmodica, la melissa è indicata anche come calmante contro i dolori mestruali e in caso di crampi e aria nella pancia.
  • La melissa per le sue virtù calmanti, è un ottimo rimedio contro l’insonnia.

Controindicazioni della melissa

La melissa, utilizzata nella forma di essenza pura, va assolutamente evitata, perché ha un effetto stupefacente ed è leggermente tossica.
Inoltre, questa pianta non va utilizzata in dosi eccessive, altrimenti si corre il rischio di ottenere l’effetto opposto, anziché agire da calmante potrebbe aumentare lo stato ansiogeno e portare ad un’accelerazione del battito cardiaco.

Uso esterno della melissa

Infusi e lozioni a base di melissa costituiscono un ottimo cicatrizzante nel caso di piccole ferite della pelle ed escoriazioni. L’infuso può essere anche aggiunto all’acqua calda del bagno, avendo l’effetto di rendere la pelle più idratata e levigata, mentre le lozioni possono essere d’aiuto per la pulizia quotidiana del viso e l’igiene intima.

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Uso della melissa in cucina

La melissa è un’erba aromatica e le sue foglie fresche sono perfette per insaporire insalate oppure carni e pesci alla griglia, ottenendo un sapore fresco e stuzzicante, simile a quello del limone.
La melissa può essere utilizzata anche nella preparazione di liquori digestivi e per aromatizzare l’aceto.

Photo made by Georges Jansoone on 30 April 2005 e pubblicata su Wikicommons

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