Per molte donne, la contraccezione è ancora oggi un problema. Tante, per problemi di salute, non possono assumere nessun tipo di contraccettivo a base ormonale, ecco così che rimangono a disposizione solamente i contraccettivi naturali.
Si possono prendere in considerazione strategie di contraccezione naturale solo se:
- Soffri di disturbi della coagulazione (niente pillola anticoncezionale)
- Fumi molto e preferisci non assumere farmaci come la pillola
- Vuoi condividere le responsabilità con il tuo partner
- L’astinenza per te non è un problema (nei giorni fertili niente rapporti sessuali!)
- Vuoi assecondare i ritmi naturali del tuo corpo e lo conosci molto bene
- Hai il ciclo molto regolare (non ti influenza neanche lo stess!)
- Non soffri di insufficienza renale, epatica o ovaio policistico
- Non è un problema se poi aspetti un bebè….
Infatti, questo tipo di contraccezione è “impegnativa”, perché richiede una perfetta conoscenza del proprio corpo e una partecipazione attiva della donna. Usare un metodo contraccettivo naturale con superficialità comporta un’altissima percentuale di fallimento (1 donna su 4 avrà una gravidanza)!
I metodi naturali funzionano solo se sei una persona molto precisa, scrupolosa, attenta, rispetti i giorni “no” e hai un ciclo regolare come un orologio svizzero!
Bisogna poi rammentare che i metodi contraccettivi non proteggono mai dalle malattie a trasmissione sessuale, per quelle è obbligatorio il condom!
I metodi naturali più nuovi sono il cyclebeads e le app per lo smartphone.
Il primo non è altro che una collana di perline (al momento la trovi solo online a 26,95$), dove ogni perlina rappresenta un giorno del ciclo. C’è poi un anello di gomma che va posizionato sulla perla rossa che rappresenta il primo giorno del flusso. Questo va spostato avanti di una perla al giorno. Perline colorate: nessun rischio bebè. Perline bianche (che sono 12) attenzione rischio gravidanza perché sono i giorni fertili. Questo metodo è efficace al 95% dei casi.
Le applicazioni dello smartphone ti avvertono quando sei nei giorni fertili grazie al calendario in cui segni: mestruazioni, intensità, temperatura basale, sintomi premestruali, peso etc.. Le app si possono scaricare online, alcune costano 1,50€, altre sono gratuite (Android o Symbian Nokia).
Gli altri metodi di contraccezione naturale sono dei classici, ma vediamoli comunque insieme.
Il coito interrotto
Consiste in un comportamento sessuale controllato da parte dell’uomo, che riesce ad arrivare all’orgasmo ma estrae il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione. E’ il metodo più diffuso, ma la sua efficacia è scarsa e nel 30% dei casi avviene una gravidanza poiché degli spermatozoi sono presenti anche nelle secrezioni già prima che avvenga l’eiaculazione.
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Il metodo Ogino-Knaus
Questo metodo si basa su alcune considerazioni importanti:
- avvenuta l’ovulazione la mestruazione compare dopo un periodo fisso di circa 12-16 giorni
- gli spermatozoi sopravvivono nell’apparato genitale femminile per circa 72 ore
- l’ovocita può essere fecondato entro 24 ore dallo scoppio del follicolo.
Consente d’individuare il momento fertile, considerando fecondi i giorni che vanno dal 10° al 18° giorno a partire dall’inizio dell’ultima mestruazione. Perché il sistema di calcolo di Ogino-Knaus abbia una sufficiente validità per una singola donna, occorre che sia conosciuta il più precisamente possibile la durata esatta del ciclo mestruale: si ritiene che ciò sia possibile dopo l’osservazione della durata di 12 cicli successivi, e i calcoli possono essere fatti con probabilità di successo se tali cicli presentano una sufficiente regolarità (con variazioni massime da 25 a 31 giorni, il che avviene nel 75% circa delle donne), considerando che intorno al 14°giorno avviene l’ovulazione.
Molti degli insuccessi registrati con questo metodo (9%) sono dovuti a errori di calcolo, piuttosto che a insufficienza del metodo stesso.
Billings e temperatura basale
Il Billings si basa sull’osservazione diretta da parte della donna del muco cervicale espulso all’esterno, che subisce modificazioni durante la fase pre-ovulativa, diventando più abbondante, chiaro e viscoso. Il tutto è determinato dalla secrezione degli estrogeni e consente una maggiore risalita degli spermatozoi. Richiede quindi un adeguato addestramento nell’individuare i cosiddetti periodi “asciutti” e periodi “bagnati”. Durante il periodo fertile il muco è trasparente e filante, per cui niente rapporti sessuali anche per i successivi tre giorni. Per utilizzare questo metodo bisogna conoscere molto bene il proprio corpo.
Il metodo della temperatura basale consiste nella misurazione al risveglio con un minicomputer (o un termometro molto preciso). Quando l’ovulazione inizia, la temperatura aumenta di 0,3 gradi e rimane così fino alla fine delle mestruazioni. In quei giorni e nei tre successivi bisogna astenersi da avere rapporti sessuali.
Il tester del dosaggio ormonale identifica i giorni fertili, grazie ad un piccolo apparecchietto portatile. Si impregna una striscia reattiva con una goccia di sangue o urina (a seconda del tipo di test) e la s’inserisce nell’analizzatore, il quale dirà se è un giorno sicuro o no. Questo metodo permette più facilmente di individuare i giorni fertili, per cui si presterebbe di più per donne che cercano una gravidanza piuttosto che il contrario.