Il metodo Montessori è la più grande eredità tramandata nel campo dell’educazione e dell’apprendimento dei bambini. Dopo il barattolo della calma, la torretta, è il turno della Torre Rosa del Metodo Montessori. Realizzata con materiali semplici è importante per divertire e far apprendere i bambini. Come trovarla? Semplice, nei negozi ma potete anche farla voi a casa. Vediamo insieme come.
Come costruire la torre rosa
Non serve essere architetti o costruttori, basta essere appassionati del futuro educativo dei vostri figli ed avere la pazienza di costruire una torre che vi regalerà immense soddisfazioni personali e non.
Dopo l’Art Therapy e i libri tattili per i bambini la fantasia nel gioco intelligente si sta espandendo sempre più.
La Torre Rosa originale del Metodo Montessori è formata da 10 cubi di legno di diverse dimensioni da impilare uno sull’altro dal più grande al più piccolo. Il cubo più grande misura 10 cm fino ai più piccoli di un solo cm.
Per costruire la Torre Rosa a casa è bene partire da una base di compensato o di cartoncino robusto. Poi potete o dipingere i cubi di rosa o rivestirli con della carta colorata o bianca da colorare successivamente.
Dal compensato o cartoncino dovrete ritagliare le facce di ogni cubo. Partite dal cubo più grande con il lato della base di 10 cm fino al più piccolo di uno scalando a un centimetro alla volta.
Come usare la torre
La Torre Rosa Montessori serve a far sviluppare i sensi ai bambini, a fargli distinguere le forme geometriche, il piccolo dal grande, a sviluppare la coordinazione mano-occhio, a disporre gli oggetti in equilibrio.
Il gioco è adatto ai bambini dai 3 anni in su perché devono già saper camminare e saper comprendere con cosa hanno a che fare. Un consiglio per aiutarli è quello di costruire voi prima la torre e metterla in un angolo così il bambino inizia a studiarla e capire come costruirla avendone già l’esempio.
In questo modo i bambini sviluppano capacità cognitive e associative notevoli. Il bambino la smonterà e la ricomporrà allo stesso modo. Maria Montessori diceva che il bambino doveva distruggere la torre non smontarla e poi ricomporla perché quel gesto avrebbe provocato gioia e risate nei piccoli.
Allora cosa aspettate ad essere la vera rivoluzione dei giochi per i bambini. Non siate scontati con il solito videogioco, siate fantasiosi con la torre rosa e il Metodo Montessori, imparare giocando!