Dormire è una delle attività preferite dalla popolazione. Motivo? E’ il momento del relax, della serenità, il modo migliore per spegnere la mente e le sue preoccupazioni distendendo nervi e tensioni negative dovute allo stress quotidiano. A volte, però, neanche dopo una bella dormita ci ritroviamo soddisfatti. Perchè accade questo?
Tutto dipende da come dormiamo. La scelta della posizione influisce moto sul benessere psico/fisico del soggetto ed è necessario scegliere la posizione migliore per evitare dolori e conseguenze negative per il nostro corpo. Vediamo insieme quale posizione scegliere per evitare determinate problematiche di cui soffriamo.
Posizione sonno: il problema a cui potresti andare incontro
Posizione supina, laterale, con il cuscino tra le gambe, accovacciati, ognuno di noi ha la propria abitudine. Spesso a letto diventiamo veri e propri contorsionisti del sonno. Dormire bene è invece importante e farlo nella giusta posizione necessario per evitare alcuni importanti problematiche. Ecco le posizioni del sonno più diffuse e i problemi che possono causare:
- pancia in su: è la posizione migliore per la colonna vertebrale e collo. Non è quella ottimale per chi russa o per chi soffre di apnea notturna (Airing: via libera all’apnea di notte). Le donne la preferiscono soprattutto se tengono alle proprie rughe (che in questo modo si distendono e non si evidenziano). sarà vero?
- pancia in giù: è in genere la posizione peggiore per dormire. Motivi? Collo sotto stress, problemi alla schiena, incurva la colonna vertebrale e provoca difficoltà allo stomaco (digestione e metabolismo)
- laterale o sul fianco: è la scelta più comune ma non per il benessere. Dormire sul fianco causa compressioni lungo i nervi di gambe e braccia (soprattutto a lungo tempo). Gli esperti consigliano, se proprio non potette farne a meno, di dormire almeno sul fianco sinistro per evitare di causare problemi di digestione e di bruciore di stomaco (rimedi della nonna contro il mal stomaco)
Dormire con il partner
Dormire in compagnia capovolge un po’ la questione. Mentre quando si è soli è possibile gestirsi il sonno e le posizioni, quando si è accanto ad un compagno bisogna dividersi tutto, anche letto, sonno e posizioni. Ecco le pozioni da assumere ma con attenzione:
- se dormite abbracciati attenzione a come avvolgete il partner senza rischiare di affogarlo
- se preferite farvi abbracciare dal vostro compagno “da dietro” attenzione a non soffocarlo con i capelli (se avete una chioma lunga e folta)
- non fate mai addormentare la donna dalla parte del bordo del letto
- tenetevi la mano ma solo se entrambi dormite nella stessa posizione (meglio supina) per evitare distorsioni o incidenti
- evitate di dormire con animali nel letto: a tre sarebbe troppo complicato e soprattutto per una questione di igiene
Esiste una posizione migliore?
Una domanda lecita sia se dobbiamo in coppia che da soli. Abbiamo già risposto alla seconda, mente una menzione a parte merita il dormire in posizione “di coppia”. Secondo alcuni studiosi le coppie dormono nelle più svariate posizioni:
- viso contro viso
- abbracciati
- schiena contro schiena
- dandosi la mano
- acrobazie varie (anche pericolose per l’incolumità, perchè durante il sonno non siamo consapevoli delle nostre azioni)
Non esiste una posizione migliore o giusta, quella supina è da preferire sempre (come spiegato prima), ma secondo alcune ricerche americane le coppie che dormono nella stessa direzione (di viso) sono più serene e felici rispetto a quelle che non hanno contatti durante il sonno o dormono di schiena.
Sarà vero? E voi come dormite? Fateci caso appena vi coricate e forse alcuni fastidi che avete al mattino possono dipendere proprio da una cattiva posizione durante il sonno. Sapevi che la posizione del sonno rispecchia anche il carattere? (leggi qui).