La proteina C reattiva (PCR) è una proteina della fase acuta, ossia che viene prodotta a livello epatico a seguito di processi infiammatori, infezioni, malattie reumatologiche, interventi chirurgici e traumi. Il suo aumento nelle analisi del sangue è utilizzato come segnale della presenza di uno stato infiammatorio.
Il valore della PCR è sensibile, aumenta rapidamente nel corso dell’infiammazione e subisce variazioni altrettanto rapide durante il corso di una terapia. Questo fa del dosaggio della PCR un esame utile per capire se c’è l’infiammazione e per valutare e monitorare l’efficacia di un’ eventuale terapia. Tuttavia per quanto utile la PCR non è informativa sulla sede ne sull’origine dell’infezione.
Studi recenti hanno dimostrato come il dosaggio di hs-PCR sia correlato all’aumentato rischio di sviluppare una patologia cardiaca.
Cosa scoprirai?
Valori di riferimento della PCR
La concentrazione di proteina C reattiva in condizioni fisiologiche è piuttosto bassa: 0,5 – 10 mg/L.
I valori della PCR variano a seconda del sesso e dell’età del paziente, ad esempio nelle donne è comune trovare valori di PCR un po più elevati rispetto agli uomini.
A seconda dei valori di PCR che si dosano nel sangue sono indicativi o meno dell’infiammazione. Durante il processo infiammatorio acuto, i valori di PCR possono aumentare notevolmente e raggiungono il picco massimo entro 48 ore dall’inizio del processo infiammatorio.
È possibile dosare anche i valori di hs-PCR come fattore di rischio cardiaco:
- basso rischio cardiaco <1 mg/L
- moderato rischio cardiaco 1 – 3 mg/L
- elevato rischio cardiaco >3 mg/L
Cause della PCR alta nel sangue
La PCR è una proteina che aspecificamente viene prodotta quando è in corso un processo infiammatorio, pertanto non è difficile trovare il valore alterato a seguito di patologie di varia natura e traumi.
Le cause dell’aumento della proteina C reattiva sono:
- Infezione batterica
- infezione fungina
- appendicite
- lupus eritematoso sistemico
- linfoma
- infarto del miocardio
- rischio cardiovascolare
- sepsi
- tubercolosi
- ustione
- trauma
- polimialgia reumatica
- pancreatite
- malattia infiammatoria intestinale
- gotta
- malattia infiammatoria pelvica
- neoplasie
- artrite reumatoide
- intervento chirurgico
Quando viene richiesto l’esame
Il dosaggio della PCR viene richiesta dal medico per:
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- valutare la presenza di un’infiammazione acuta
- monitorare l’efficacia della terapia sull’infiammazione
- valutare infezioni di varia natura in corso
- verificare la guarigione di ferite da interventi chirurgici
- verificare la guarigione da ustioni o traumi
- valutare malattia infiammatoria pelvica
- valutare patologie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn
- valutare artrite
- valutare malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico
- valutare il rischio di sviluppare coronopatie
Spesso il dosaggio della PCR viene prescritto insieme alla VES, la velocità di eritrosedimentazione dei globuli rossi, un altro indice infiammatorio ma meno sensibile e aspecifico.
Poiché questi due valori risultano buoni indicatori infiammatori ma non sono informativi sull’origine dell’infiammazione, sono solo un punto di partenza per l’esecuzione di ulteriori indagini specifiche e approfondite.
PCR come marcatore di malattia cardiaca
Recenti studi hanno evidenziato la correlazione tra l’infiammazione e l’aumentato rischio di avere un infarto o di sviluppare una patologia cardiaca.
Quindi la PCR, come marcatore dell’infiammazione, viene sempre più usata anche in questi casi. È stato dimostrato soggetti con valore inferiore a 1 mg/L di proteina C reattiva hanno un basso rischio di sviluppare una patologia cardiaca.
È un dosaggio importante in quanto è sensibile all’infiammazione ed è indipendente dal dosaggio di LDL e trigliceridi.
Fattori che influenzano l’esame
L’aumento della proteina C reattiva può essere influenzato da:
- assunzione della pillola anticoncezionale
- assunzione di alcuni farmaci come paracetamolo, ibuprofene, statine
- gravidanza
- obesità
- lupus eritematoso
- artrite reumatoide
- età avanzata
Poiché il dosaggio della proteina C reattiva può essere influenzato da tanti fattori è importante far valutare i risultati delle analisi del sangue da un medico.