La rinite allergica è una delle malattie più frequenti dell‘apparato respiratorio responsabile di limitare drasticamente le attività quotidiane, il lavoro, lo studio e la vita sociale. La rinite allergica non va confusa con la rinite gravidica.
La rinite colpisce soprattutto gli adulti e lo fa in maniera persistente e fastidiosa. La malattia è legata all’acaro della polvere, un allergene presente tutto l’anno e che si annida soprattutto tra le mura domestiche. Come comportarsi se si è colpiti da rinite allergica? E’ importante conoscere i sintomi della malattia, la durata delle manifestazioni e la gravità (per non confonderla con una banale allergia o un semplice raffreddore).
Cosa scoprirai?
Quanti tipi di rinite allergica ci sono?
Per gestire bene la rinite allergica è indispensabile conoscere:
- i componenti ai quali si è allergici
- sintomi
- gravità della malattia
In base a questi fattori è facile suddividere la tipologia di rinite e intervenire nel modo corretto evitando danni o peggioramenti della salute.
Rinite intermittente e persistente
E’ possibile distinguere la rinite allergica in quella a sprazzi, duratura, lieve, medio-grave, gravissima. Vediamo i vari tipi di rinite e da quali caratteristiche riconoscerla.
- rinite intermittente: i sintomi sono presenti per meno di 4 giorni alla settimana e per meno di 4 settimane all’anno
- rinite persistente: i sintomi sono presenti per più di 4 giorni alla settimana e più di un mese all’anno
Ognuna delle due forme di rinite allergica può essere poi considerata di lieve gravità o moderata grave in base a quale impatto e quali conseguenza hanno i sintomi sulla vita del soggetto colpito.
Rinite lieve e grave
La rinite allergica è considerata di lieve gravità quando non incide negativamente sul riposo notturno e sul sonno, non limita le attività di tutti i giorni (favorendo lo svolgersi corretto di lavoro e studio) e non procura sintomi troppo fastidiosi (come starnuti, bruciore agli occhi, secchezza e prurito alla gola etc).
Si parla invece di rinite grave quanto sia le attività quotidiane, sia i sintomi e sia il sonno vengono minati in modo irreparabile inducendo il soggetto ad attraversare veri e propri periodi di buio e difficoltà.
Perchè il pericolo si annida in casa?
Il problema della rinite allergica è legato in particolare agli ambienti domestici, la nostra casa. Perchè? Il motivo è semplice, la casa è il terreno preferito da allergeni, acari, muffe etc e quindi via libera a starnuti, pizzicore alla gola e aglio occhi e tanti altri disturbi comuni alla malattia respiratoria.
Uno dei sintomi che accomuna la maggior parte dei soggetti colpiti da rinite è la spiacevole sensazione di avere sempre il naso che cola e la conseguente tendenza a tirare su (disturbando la normale respirazione del soggetto stesso e la quiete di chi sta intorno che si sente impotente dinanzi al problema).
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Le allergie “casalinghe” legate alla rinite si dividono in:
- allergia agli acari: conosciuta più comunemente come “allergia alla polvere” la quale si annida su superfici, cuscini, armadi, materassi, libri etc e viene inalata costantemente causando i principali sintomi da rinite tipiche dell’apparato respiratorio
- allergia alle muffe: si annidano sulla frutta, piante, parquet e tappeti e possono inondare l’ambiente di pericolosi allergeni nemici della rinite
- allergia al pelo degli animali: tipica del pelo del gatto o cane, può essere scatenata da albumina (proteina presente nella saliva e sudore), forfora o urina (attenzione alle donne in gravidanza non immuni alla toxoplasmosi
Rimedi per la rinite allergica
Tra i principali rimedi alla rinite allergica c’è la prevenzione, che consiste nel mantenere gli ambienti puliti e l’igiene di vestiario e suppellettili (ma senza diventare schiavi della pulizia domestica).
E’ importante il giusto equilibrio e seguire dei pratici consigli come:
- lavare gli indumenti a temperature superiori a 60° per eliminare acari e allergeni
- pulire le superfici con prodotti antisettici e antibatterici
- passare il panno pavimenti tutti i giorni
- evitare tappeti (se necessario sbatterli tutti i giorni e lavarli con un detergente specifico)
- non far circolare liberamente gli animali in casa
- sostituire settimanalmente la biancheria da letto
- girare spesso il materasso ed eliminare gli acari della polvere
- lavare spesso i cuscini e federe
In ogni caso quando compaiono i sintomi tipici del raffreddore insieme a prurito alla gola, bruciore agli occhi e starnuti e questi persistono per lungo tempo è bene fare una visita specialistica per capire la natura del problema.
Le cure per la rinite allergica sono diverse e vanno dai rimedi naturali (utili per bloccare anche le tipiche allergie primaverili) a quelli farmacologici, il medico provvederà a valutare la severità della malattia e prescriverà la terapia adatta al caso. Leggi anche antistaminici naturali.