Rosmarino: proprietà e benefici

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rosmarino

Il rosmarino è una delle piante più conosciute e più utilizzate sin dai tempi antichi. È una pianta dalle mille virtù, molto versatile e utile per diverse occasioni.

Il rosmarino viene solitamente utilizzato in cucina per aromatizzare e rendere più gustosi i nostri piatti, ma grazie alle sue preziose proprietà terapeutiche è anche perfetto per curare il benessere del nostro corpo, sia come erba che come olio essenziale di rosmarino.

Insomma il rosmarino è un vero e proprio toccasana per l’organismo e un naturale elisir di bellezza, infatti nasconde in sé molte proprietà e benefici tutti da scoprire. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sulle proprietà benefiche del rosmarino.

Rosmarino: proprietà

Il rosmarino, il cui nome in latino deriva dalle parole “ros” che vuol dire rugiada e “maris” che vuol dire mare, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che ha la sua origine in Europa e cresce soprattutto in zone collinari e soleggiate.

Esistono numerose varietà di rosmarino che si differenziano per la maggiore o minore presenza di olio essenziale e per il portamento della pianta.

Il rosmarino è una pianta arbustiva sempreverde, e si utilizzano in particolare i fiori, le foglie e i rametti.

Come abbiamo detto il rosmarino presenta numerose proprietà, ed è utilizzato per vari scopi, tutto questo perché è particolarmente ricco di polifenoli e flavonoidi, composti organici dalle forti proprietà antiossidanti.

Inoltre il rosmarino è composto da vitamina C, da tannini (che hanno proprietà astringenti), oltre a possedere un’ampia varietà di oli essenziali (pinene, conforene, limonene) tra cui spicca soprattutto l’eucalipto, il quale dona alla pianta preziose proprietà balsamiche.

Infine contiene acidi fenolici e anche l’acido rosmarinico che gli conferisce altre proprietà antiossidanti, ed è facilissimo da coltivare in balcone!

Rosmarino: benefici e utilizzi

Il rosmarino viene molto usato sia in fitoterapia che in aromaterapia, e in generale è molto utile per migliorare il nostro aspetto fisico, e per prenderci cura della nostra salute. Dunque vediamo quali sono i benefici del rosmarino e per cosa utilizzarlo:

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Migliora la digestione:

Il rosmarino agisce soprattutto sull’apparato digerente, è infatti colagogo, cioè facilita la produzione della bile, è stomachico, ossia facilita la digestione e carminativo, poiché aiuta i movimenti peristaltici.

Insomma, la pianta di rosmarino possiede forti proprietà digestive che favoriscono il funzionamento intestinale e in particolare l’espulsione dei gas intestinali, ed è anche indicato in caso di reflusso esofageo.

È quindi consigliato se si hanno problemi di digestione, preparare una buona tisana o decotto digestivo a base di rosmarino. 

Contrasta gli stati influenzali:

La pianta di rosmarino, grazie alla presenza dell’olio essenziale che gli conferisce una potente azione antibatterica e antisettica, è impiegato come una pianta balsamica che ha effetti terapeutici in casi di stati febbrili e influenzali.

Il rosmarino infatti agisce migliorando l’apparato respiratorio in caso di raffreddore, asma o tosse.

È ideale anche per alleviare il mal di gola, ed è consigliato bere una tazza di decotto di rosmarino almeno una volta al giorno, o due in caso di mal di gola intenso per godere dei suoi benefici.

Aiuta il funzionamento di fegato e reni:

Il rosmarino come abbiamo visto è ricco di flavonodi e polifenoli, che tra le tante proprietà antiossidanti, gli conferiscono una buona azione detossificante e depurativa, ideale per proteggere fegato e reni.

Il rosmarino infatti svolge una benefica azione sulla ghiandola epatica, stimola cioè la funzionalità del fegato e l’escrezione della bile. Grazie a queste proprietà depurative, si utilizza con buon effetti nelle patologie del fegato e della colecisti. 

Inoltre la sua azione stimolante agisce anche sulle vie urinarie, favorendo così la diuresi, per cui è indicato in caso di insufficienza renale.

Alleato di pelle e capelli:

Forse non tutti sanno che il rosmarino, può essere estremamente utile per curare il nostro aspetto fisico, in particolare è ottimo per la cura dei capelli.

L’olio essenziale di rosmarino infatti aiuta a stimolare la crescita dei capelli e molti sostengono che esso prevenga la calvizie e rallenti la comparsa dei capelli bianchi.

Inoltre con impacchi a base di rosmarino, o applicando qualche goccia di olio essenziale di rosmarino al cuoio capelluto dopo lo shampoo, è possibile rinforzare i capelli, trattare la forfora e i capelli grassi.

La capacità del rosmarino di regolarizzare la produzione di sebo, aiuta in caso di capelli grassi, ma anche in caso di pelle impura, grassa, o con una forte acne.

Grazie alle proprietà astringenti, purificanti e antiossidanti del rosmarino, è infatti possibile contrastare brufoli, punti neri e varie imperfezioni della pelle, e soprattutto alleviare e distendere le rughe del viso.

Toccasana per il cervello

Il rosmarino è considerata la sostanza per eccellenza del benessere e la salute del nostro cervello. Il rosmarino è una vera e propria difesa per la mente. Il suo consumo permette al cervello di migliorare le principali attività, dalla memoria alla concentrazione, dal relax all’energia.

Il rosmarino difende il cervello dai danni causati dai radicali liberi, da patologie più o meno gravi quali Alzheimer e ictus. Tutto questo grazie a questa sostanza che è presente quotidianamente sulle nostre tavole. A sostenere che il rosmarino è un vero toccasana per la mente mettendo il turbo al cervello sono un gruppo di ricercatori giapponesi e americani.

Il merito di questa efficacia del rosmarino è tutta di una sostanza: l’acido carnosico. Questo acido contenuto nel rosmarino sarebbe sicuro e clinicamente tollerato perchè presente in un´erba naturale che l’uomo consuma da centinaia di anni.

Due studi apparsi su  “Nature Reviews Neuroscience”, mostrano che l’acido carnosico attiva un nuovo percorso di modulazione che proteggerebbe le cellule cerebrali dai danni dei radicali liberi, segnalati nell’ictus e nelle altre malattie neurodegenerative come il Parkinson e il morbo di Alzheimer .

L’acido carnosico è un diterpenoide che, oltre ad essere contenuto nel rosmarino, è presente anche in un latra erba molto consumata: la salvia. Le foglie secche di rosmarino contengono dall’ 1,5 al 2,5% di acido carnosico. Questa percentuale è sufficiente a dare la giusta salute al cervello permettendone una corretta funzionalità ed una notevole energia.

In esperimenti sugli animali, i ricercatori hanno trovato che l’acido carnosico viene attivato dall’azione  dei radicali liberi , ma altrimenti rimane innocuo , una scoperta che può stimolare un importante passo in avanti nello sviluppo di farmaci per la cura delle malattie neurodegenerative .

Il rosmarino infatti, è noto fin dal Medioevo per le sue doti terapeutiche, in particolare per la sua azione sul sistema nervoso e come anti-nausea. E’ per questi motivi che in passato è entrato a far parte a pieno titolo della medicina tradizionale europea.

In base a questi studi e alle sensazionali ricerche è stato possibile portare il rosmarino nell’era della medicina moderna, grazie alle sue proprietà praticamente intatte nel tempo. I nutrizionisti odierni, in special modo chi si occupa di Nutraceutica (la nuova branca del mangiar sano in base alla genetica) hanno scoperto nuove ricette a base di rosmarino.

Salute e benessere a tavola con il rosmarino. Mente sana in Corpore sano!

Rosmarino: controindicazioni

Il rosmarino non ha particolari controindicazioni, né se usato normalmente in cucina, né se assunto a scopo terapeutico, essendo totalmente naturale.

Tuttavia, come tutte le piante e le erbe usate a scopo terapeutico, anche il rosmarino va chiaramente usato con moderazione, evitando dosi eccessive.

Soprattutto dosi eccessive di rosmarino non devono essere assunte da bambini, da donne in gravidanza (a causa della sua azione stimolante a livello uterino), o da chi ha intolleranza.

Un abuso di rosmarino infatti potrebbe causare degli effetti indesiderati come: irritazioni a stomaco e intestino, vomito o leggere gastriti. Inoltre è consigliato non usare l’olio di rosmarino puro per evitare possibili irritazioni.

Sono laureanda alla facoltà di lettere moderne all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre interessata e aggiornata sulle novità riguardanti salute, bellezza, cura del corpo e benessere psico-fisico.