Torna al Lingotto Fiere e all’Ovada di Torino dal 25 al 29 ottobre 2012 il tradizionale appuntamento biennale con il Salone Internazionale del Gusto.
Il grande appuntamento dedicato al futuro del cibo quest’anno abbina il “Salone del Gusto” a “Terra Madre” in un unico appuntamento, come avviene già dal 2004, ma da quest’anno la “fusione” è davvero totale. Per l’ennesima volta, dopo il successo consolidato nelle passate otto edizioni , grandi e piccoli produttori, da tutto il mondo (130 i paesi rappresentati), daranno vita al loro personale concetto di alimentazione sostenibile.
Quest’anno gli espositori saranno ben 950 e oltre 300 i Presìdi Slow Food.
L’obiettivo del Salone Internazionale del Gusto è dar voce al piccolo imprenditore, al giovane tradizionalista, all’agricoltore, al pastore come al pescatore, passando dalla battaglia per un’agricoltura libera da Ogm, dal rafforzamento del rapporto fra produttore e consumatore, alla promozione di scelte più responsabili, nella piena consapevolezza dei loro effetti sulla salute, sull’ambiente e sul sistema produttivo.
Il filo conduttore di tutto l’evento è la narrazione: Slow Food racconta ai visitatori chi sono i produttori, da dove vengono, la loro storia e i loro saperi.
Il concetto base è: quello che siamo e il nostro mondo finisce nel piatto da cui mangiamo!
La principale novità dell’edizione 2012 è l’apertura al pubblico (negli anni scorsi la maggior parte dei giorni era riservata agli operatori del settore). Tutti i visitatori potranno partecipare ai percorsi di educazione (per adulti e bambini), a conferenze e dibattiti (una cinquantina), degustazioni da tutto il mondo e momenti di scoperta gastronomica (attraverso 150 guide speciali con chef affermati ed emergenti, produttori di vino ed esperti culinari che “salgono in cattedra” nelle consolidate formule dei Laboratori e Teatri del Gusto, dei Master of Food e degli Incontri con l’Autore).
Nella prima edizione del 1996 i visitatori erano stati 15mila. Nell’ultima edizione del 2010 i visitatori sono stati 200.000 di cui il 30% provenienti dall’estero. Quest’anno gli organizzatori puntano ancora ad alzare questi numeri.
Lo scopo della manifestazione è anche di promuovere l’educazione alimentare e la scoperta delle cucine del mondo, sulla scia di quella filosofia “slow food” (mangia piano e bene, vivi meglio) che sembra tanto incompatibile con i ritmi della vita metropolitana, fedele alla logica sbrigativa del “fast food”.
Quest’anno il Lingotto Fiere ospiterà, in contemporanea, anche il Congresso internazionale di Slow Food, con 800 delegati provenienti da tutto il mondo.
Inoltre, per i soci Slow Food è previsto uno sconto del 50% sul prezzo d’acquisto del biglietto. I biglietti ridotti promozionali sono validi esclusivamente per i soci Slow Food. Il codice promozione corrisponde al numero della tessera socio di Slow Food. Per acquistare il biglietto a prezzo scontato è necessario riportare nel campo codice promozione il numero completo della tessera socio Slow Food.
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Se siete curiosi e a tavola amate sperimentare nuovi e inconsueti sapori, quest’anno non lasciatevi sfuggire un giro al Salone Internazionale del Gusto al Lingotto Fiere e all’Ovada di Torino dal 25 al 29 ottobre 2012.