La pillola è il contraccettivo orale più conosciuto, utilizzato sia per evitare gravidanze che in tutti quei casi in cui c’è bisogno di una regolazione ormonale. Da pochi mesi è disponibile anche in Italia la pillola anticoncezionale stagionale, definita così perchè riduce a solo 4 volte all’anno (lo stesso numero delle stagioni) il numero di mestruazioni per la donna che ne fa uso, una ogni 3 mesi.
Presentata al VII Congresso nazionale della Società Italiana della Contraccezione (Bologna, maggio 2015) Seasonique è la pillola anticoncezionale commercializzata da Teva disponibile già da tempo in altre parti del mondo (Stati Uniti, Cile, Brasile) che introduce una grande innovazione anche nel mondo della contraccezione in Italia.
Come funziona Seasonique
La nuova pillola è una contraccezione “in continuo” con in totale 91 compresse: 84 rosa a base di levonorgestrel ed etinilestradiolo e 7 compresse bianche a base di solo etinilestradiolo (e non li placebo); queste ultime sono da assumere nella settimana di interruzione durante la quale ci sarà la comparsa del ciclo mestruale, o meglio il sanguinamento da sospensione programmato.
Le compresse devono essere assunte ogni giorno preferibilmente alla stessa ora seguendo il calendario indicato sul blister: dopo aver assunto le 84 pillole rosa si passa alle 7 bianche che completano il ciclo di 91 giorni (e la confezione di Seasonique). Il giorno successivo inizia un nuovo ciclo contraccettivo così da assumere la prima pillola rosa nello stesso giorno della settimana in cui aveva preso la prima dose di Seasonique.
I vantaggi di Seasonique
La pillola stagionale seasonique ha un’efficacia contraccettiva pari al 99% se assunta correttamente ma per molte donne il grande vantaggio è la riduzione del ciclo mestruale a solo quattro volte all’anno, eliminando così tante problematiche ad esso collegate.
Emicrania, dolori addominali, flussi abbondanti e sindrome premestruale sono solo alcuni dei fastidi più comuni collegati al ciclo che, in alcuni casi, costringono la donna a letto o ad abusare di analgesici, oltre a rappresentare fonte di stress e di disagio che si trasmette anche a lavoro o nelle relazioni sociali.
Al di là di queste esigenze alcuni esperti di ginecologia hanno sottolineato alcuni vantaggi che la riduzione del numero di cicli mestruali potrebbe avere sulla salute, ad esempio in termini di anemia e carenza di ferro. Il professor Angelo Cagnacci, professore associato di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Modena, ricorda che sebbene per molte donne la mestruazione è rassicurante, molte donne non negano il piacere nell’averle distanziate nel tempo ed anche l’organismo potrebbe condividere questo desiderio perchè “il corpo della donna non è abituato ad avere così tanti flussi mestruali: una volta si facevano più figli con conseguenti minori problemi legati al ciclo, quali – solo per citarne alcuni – emicrania ed endometriosi”.
D’altra parte il sanguinamento indotto dall’uso della contraccezione ormonale non è clinicamente rilevante e non rappresenta un vantaggio reale per la donna dal momento che la pillola mette a riposo le ovaie e la sua sospensione dà semplicemente luogo a una mestruazione artificiale.
Quante di noi prima di prenotare un week end o di prendere altri impegni non ha controllato l’agenda e fatto calcoli?E quante volte le mestruazioni hanno invece condizionato l’abbigliamento? Con Seasonique si potrebbe evitare anche questo fastidio e vivere in maniera più attiva e dinamica.