La verifica più sicura per constatare se aspettiamo un bimbo, è l’analisi del sangue, attraverso la quale si controlla la presenza di gonadotropina corionica umana, HCG, cioè un ormone che viene prodotto già dopo soli 7 giorni dalla fecondazione.
Dopo l’impegnativa del dottore possiamo eseguire il prelievo del sangue ed ottenere nel giro di 24 ore il risultato.
La seconda possibilità per verificare una gravidanza è il tradizionale test di gravidanza, che si acquista in farmacia, e che in pochi minuti ci dà una risposta. Infine ci sono le analisi delle urine da eseguire in un laboratorio, che ci daranno una risposta positiva o negativa, sarà però l’analisi del sangue a poter datare la fecondazione, in base alla presenza di Beta HCG, il cui valore varia di settimana in settimana, se tale valore supera le dieci milliunità/ml il test è considerato positivo.
Ma quando occorre fare gli esami del sangue durante il periodo della gravidanza? E quali?
La salute della mamma e del bambino possono essere tenuti sotto controllo grazie agli esami del sangue e delle urine,eseguiti con regolarità. Il primo esame del sangue serve ad accertare il gruppo sanguigno della mamma ed il suo fattore Rh; se il fattore risulta Rh negativo, dovrà essere accertato anche il gruppo sanguigno ed il fattore Rh del papà. Se il papà ha il fattore Rh positivo, anche il piccolo potrebbe ereditare tale fattore ed essere incompatibile con quello della mamma.
Le analisi delle urine: l’esame completo delle urine è un test che nella sua semplicità offre molte informazioni; è possibile rintracciare la presenza di batteri nelle urine, attraverso una urinocoltura con antibiogramma, che ci dirà quali sono i batteri responsabili e gli antibiotici a cui sono sensibili. Nelle urine si può rintracciare anche la presenza di proteine e quindi dedurre una possibile gestosi, che si manifesta con ipertensione e gonfiore da ritenzione di liquidi.
Quindi si eseguirà il dosaggio delle proteine nelle 24 ore. Un altro dato che si può ricavare dalle urine è la glicosuria, cioè la presenza di glucosio nelle urine che potrebbe fare da campanello di allarme, verso il diabete gestazionale. L’esame delle urine va ripetuto ogni mese e tutte le settimane nel nono mese di gravidanza.
L’emocromo completo è un esame che rileva la quantità di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. In gravidanza l’emoglobina Hb e l’ematocrito Ht diminuiscono, ed i globuli bianchi possono aumentare. Quindi è importante rilevare il tipo di anemia che si riscontra, per capire se rientra nell’anemia da gravidanza ma fisiologica.
Il Rubeo test è consigliabile entro la 13 esima settimana e rileva la presenza nel sangue della mamma di anticorpi contro la rosolia. La Toxo Test serve per verificare la presenza di anticorpi contro la toxoplasmosi, va eseguito anch’esso entro la tredicesima settimana.
Sono importanti da eseguire anche il test di Coombs indiretto, e nel caso di donne con fattore Rh negativo andrà ripetuto tutti i mesi, infine vanno eseguite le transaminasi, gli anticorpi anti HIV e la glicemia