Il songino, conosciuto anche con il nome di valerianella olitoria (da non confondere con la valeriana) è una particolare erba impiegata nelle insalate e appartenente alla stessa famiglia della cicoria. Queste erbe stanno avendo un successo incredibile e in tanti le preferiscono alla tradizionale lattuga o incappucciata.
Perchè il songino come le altre erbe da insalata riscuote un così grande successo? Quali sono le sue proprietà del songino? Quali i suoi possibili impieghi e soprattutto quali benefici racchiude in sé?
Proprietà del songino
Il songino è un’erba comune utilizzata da sempre nel nostro Paese grazie agli importanti valori nutrizionali. Si presenta con fiori bianche e foglie piccole, ovali e carnose. Cresce in modo spontaneo e può essere coltivata tranquillamente nel proprio orto di casa.
A differenza di altre erbe (come la lattuga che possiede solo acqua e sali minerali utili per l’idratazione e l’equilibrio salino), il songino è invece fonte di nutrienti importanti oltre che a dare sapore alle pietanze. Il songino è l’erba più diffusa per arricchire insalate e altri alimenti (uova, carne e pesce) e donare gusto e un sapore unico. Una particolarità interessante e molto gradita alle casalinghe è il fatto di mantenersi intatto in frigo senza alterazioni di gusto e nutrienti (leggi come mantenere fresca frutta e verdura), ma per un massimo di 3 giorni.
Benefici del songino
Il songino contiene pochissime calorie e anche tantissime proprietà benefiche grazie all’importante contenuto si valori nutrizionali come:
- ferro
- potassio
- Vitamina C e E
- acido folico
Il songino contribuisce a ridurre il problema della stitichezza, un consumo costante e regolare infatti favorisce feci morbide e corpose. Non è l’unico beneficio dell’erba da insalata, che è fondamentale anche per altri effetti benefici come:
- aiuta le anemie leggere legate all’alimentazione e non a un problema di ferritina (grazie al contenuto di ferro)
- aiuta il concepimento
- aiuta lo sviluppo neurale dei feti
- favorisce la digestione
- favorisce la regolarità intestinale (riducendo appunto la stitichezza)
- agisce depurando l’intestino
Inoltre il songino avrebbe proprietà anti-tumorali (come il succo di mela), ma non si sono ancora studi scientifici certi che lo dimostrerebbero.
Usi del songino
Abbiamo visto che il songino è formato da fiori bianchi e foglie piccole e carnose, e sono proprio queste ultime ad essere utilizzate in cucina. Le foglie del songino, per essere impiegate in varie pietanze, devono essere fresche, di un colore verde intenso e senza segni di ingiallimento (ovvero sinonimo di prodotto non fresco).
Il songino viene consumato crudo grazie alla delicatezza delle sue foglie. Viene impiegato in tutti i regimi alimentari (compreso il vegano e vegetariano). Il songino può essere aggiunto e abbinato a vari alimenti per creare dei veri e propri piatti unici e gustosi:
- carne
- pesce
- tonno
- uova
- formaggi magri
- legumi
Per abbinamenti alternativi e dal sapore unico, è possibile abbinare il songino alla frutta (soprattutto fragole e pere). Quanto songino si può consumare? Mangiare 3/4 volte a settimana l‘erba significa apportare all’organismo i benefici base elencati prima (in particolare ferro e stipsi).