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Stanchezza primaverile, come affrontarla?

Laura

In primavera la gioia per le temperature che diventano più miti e per le ore di luce che aumentano sono accompagnate, purtroppo, da un generale senso di stanchezza che non permette di godere a pieno dei vantaggi del cambio di stagione fino a quando il corpo non si abitua ai nuovi ritmi. Sonnolenza, irritabilità e scarsa-difficile concentrazione sono i sintomi più evidenti della cosiddetta sindrome da letargo o astenia di primavera.

Come fare per riuscire a non perdere il buonumore generato dal clima che migliora e dalla natura che rinasce? Sono in realtà pochi gli accorgimenti da mettere in pratica per combattere la stanchezza di primavera e la spossatezza causata soprattutto da alimentazione e sbalzi di temperatura.

La prima regola da tenere a mente è assecondare le esigenze e le richieste del corpo, soprattutto quelle relative al sonno cercando di dormire un pò di più se occorre. Complice l’allungamento delle giornate il fisico chiede maggior riposo per cui durante il giorno è bene non eccedere nelle attività e concedersi qualche pausa tenendosi ben lontani dai vari “aggeggi” tecnologici, soprattutto di sera.

Per non appesantire il fisico è bene cambiare l’alimentazione evitando pasti calorici che rallentano la digestione e contribuiscono al senso di pesantezza e spossatezza. L’ideale sono pasti e spuntini leggeri, freschi, ricchi di vitamine, proteine e sali minerali: frutta secca , spinaci,  fagiolini, cavoli, legumi e carni bianche sono tra i cibi consigliati. In alcuni casi e se l’alimentazione non basta si può ricorrere anche agli integratori (su indicazione di un professionista, medico o farmacista) soprattutto a base di magnesio per contrastare stanchezza e irritabilità.

Molto importate è poi bere fino a due litri di acqua al giorno per permettere al corpo di depurarsi dalle tossine accumulate durante l’inverno e per aiutarlo ad affrontare al meglio gli sbalzi di temperatura frequenti soprattutto ad inizio primavera nei primi periodi del cambio di stagione.

Per lo stesso motivo l’abbigliamento non deve essere sottovalutato e la scelta vincente si rivela la stratificazione, ovvero vestirsi “a cipolla” così da riuscire ad affrontare ogni cambio di temperatura e non correre il rischio di aver troppo caldo e sudare o di aver freddo e buscarsi un raffreddore.

Infine l’ultimo consiglio per vincere la spossatezza primaverile è dedicarsi ad una moderata attività fisica, ancor meglio se all’aria aperta sfruttando il clima mite e le giornate che si allungano; bastano anche solo 30 minuti al giorno scegliendo lo sport che più piace, ma anche solo una leggera corsa o una camminata, senza dimenticare lo stretching. Dedicare un pò di tempo allo sport in primavera permette di sentirsi meglio e di iniziare a prepararsi senza stress alla prova costume.

 

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