Vai al contenuto

Zucchero di cocco

Adele
zucchero di cocco

Avete mai sentito parlare dello zucchero di cocco? Sicuramente ne ha sentito parlare chi non può assumere lo zucchero tradizionale, per problemi di salute o per scelta. Lo zucchero di cocco infatti è un dolcificante naturale molto diffuso negli ultimi anni, è uno zucchero che si ricava naturalmente dal nettare della palma da cocco.

È anche chiamato zucchero di palma da cocco, e il suo successo è dovuto soprattutto all’alto contenuto di sostanze nutritive e al suo indice glicemico, che è più basso rispetto a quello dello zucchero normale.

Si potrebbe quindi dire che, finalmente abbiamo trovato uno zucchero che non fa male? In realtà ci sono molti dubbi riguardo ai maggiori benefici dello zucchero di cocco rispetto ad altri tipi di zucchero. Quindi prima di affrettarci a sostituirlo allo zucchero tradizionale, cerchiamo di conoscerlo meglio e capire se fa davvero così bene come crediamo.

Zucchero di cocco: che cos’è?

Lo zucchero di cocco o zucchero di palma da cocco, non deve essere confuso con lo zucchero di palma. È prodotto a partire dalla linfa dei boccioli dei fiori della palma da cocco originaria delle regioni del Sud e del Sud Est asiatico. I maggiori produttori di zucchero di cocco al mondo sono le Filippine e l’Indonesia. Lo zucchero di cocco si può acquistare in forma granulare, di cristalli, in blocco o liquida.

La sua produzione avviene inizialmente per mano degli agricoltori che praticano un taglio in una precisa zona della pianta, da questo taglio inizia a fluire il nettare che poi viene raccolto in contenitori di bambù. Successivamente inizia la fase di essiccazione del nettare, per cui viene trasferito in grosse pentole che, poste a fuoco moderato, fanno evaporare circa l’80% dell’umidità intrappolata al suo interno. Mentre l’acqua evapora, il nettare inizia a trasformarsi in una sostanza sciropposa, da cui si ricava infine lo zucchero.

Il gusto dello zucchero di cocco può essere paragonato allo zucchero di canna con un retrogusto di caramello. Tuttavia poiché non è un prodotto raffinato, il sapore può leggermente variare in base alla specie di palma da cocco usata per la sua produzione e anche a seconda del periodo in cui la linfa è stata estratta.

Zucchero di cocco: proprietà nutrizionali

Lo zucchero di cocco contiene diversi principi nutrienti, che non troviamo nello zucchero tradizionale, ma bisogna sapere che le quantità di questi nutrienti contenuti nello zucchero di cocco sono minime e che è molto più facile assimilarle da altri prodotti. In ogni caso vediamo quali sono le proprietà nutrizionali dello zucchero di cocco:

  • è una fonte naturale di vitamine B1, B2, B3, B6 e vitamina C
  • non contiene alcun tipo di conservante
  • contiene sali minerali: ferro, zinco, potassio e calcio
  • contiene acidi grassi e polifenoli
  • ha un buona dose di antiossidanti benefici
  • non contiene glutine
  • ha un indice glicemico relativamente basso
  • contiene una fibra, l’inulina, che rallenta l’assorbimento del glucosio
  • è ricco di fruttosio

Zucchero di cocco: fa bene o fa male?

Anche se da anni lo zucchero di cocco è considerato migliore rispetto ad altri tipi di zucchero e più salutare per i suoi principi nutrienti e soprattutto per il suo indice glicemico considerato più basso rispetto ad altri dolcificanti, dobbiamo sapere che negli ultimi tempi la sua qualità è stata rivalutata. Innanzitutto è ovvio che qualsiasi tipo di zucchero se consumato eccessivamente fa male e che comunque le dosi giornaliere di zucchero andrebbero limitate, e questo vale anche per lo zucchero di cocco.

Lo zucchero di cocco infatti va considerato alla stregua del normale zucchero da cucina bianco e raffinato, senza che ci siano dei buoni motivi e soprattutto scientificamente validi per ritenerlo un prodotto superiore. È un prodotto calorico al pari di altri zuccheri quindi in realtà non è assolutamente adatto per chi segue una dieta dimagrante e vuole limitare l’assorbimento di zuccheri, in questi casi sarebbe più opportuno inserire nella propria dieta la stevia come dolcificante naturale che non apporta calorie.

Ma il punto debole dello zucchero di cocco è che è ricco di fruttosio, ritenuto abbastanza dannoso per la nostra salute anche più del glucosio. Lo zucchero di cocco fornisce quindi le stesse quantità di fruttosio di altri zuccheri, e si sa che assumendo dosi eccessive di fruttosio si può andare incontro a sindrome metabolica, obesità, diabete, problemi cardiovascolari e al fegato.

Ah dimenticavo! Se ti piacciono questi Consigli Naturali posso inviarteli ogni giorno direttamente su Messenger! Iscriviti al mio Canale! Ti aspetto!

Dunque possiamo dire con certezza che:

  • lo zucchero di cocco non è un alimento miracoloso
  • avendo grandi quantità di fruttosio non fa più bene rispetto allo zucchero tradizionale
  • va consumato con moderazione
  • è comunque meno nocivo rispetto ad altri zuccheri poiché il processo di produzione è completamente naturale e contiene alcuni nutrienti importanti

Zucchero di cocco: dove comprarlo e quanto costa

Lo zucchero di cocco può essere tranquillamente acquistato in tutti i negozi o botteghe di prodotti biologici e naturali. Il suo prezzo però è abbastanza elevato, una confezione di zucchero di cocco infatti verrebbe a costare sui 10 euro, che non è poco considerato che se si sostituisce allo zucchero normale il suo uso sarebbe quasi quotidiano.

Tuttavia se si preferisce utilizzare lo zucchero di cocco quotidianamente rispetto allo zucchero normale, è possibile comprarlo anche online, a prezzi più vantaggiosi.

Adele
Sono laureanda alla facoltà di lettere moderne all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre interessata e aggiornata sulle novità riguardanti salute, bellezza, cura del corpo e benessere psico-fisico.
Condividi

COSA SCOPRIRAI