La lavastoviglie non rientra tra gli elettrodomestici essenziali in casa come è, ad esempio, un frigorifero.
I piatti, infatti, possono essere lavati a mano senza alcun problema e ottenendo un buon risultato, tuttavia ad oggi nessuno rinuncia a quest’apparecchio che fa risparmiare tempo e fatica!
Ci sono, però, delle condizioni da rispettare affinché i piatti possano essere lavati correttamente.
Per questo oggi scopriremo insieme 5 segnali da cogliere per capire se state caricando la lavastoviglie nel modo sbagliato!
Cosa scoprirai?
Non risciacquare bene
Una delle regole più sottovalutate in fatto di lavastoviglie è non risciacquare bene i piatti prima di metterli nel cestello.
Questo passaggio è importantissimo al fine di ottenerli puliti, profumati e senza alcuna macchia attaccata.
Di solito si sciacquano con acqua corrente, ma per evitare gli sprechi vi consiglio di riempire una vaschetta del lavello con acqua calda e 1 cucchiaio di sapone per piatti.
Lasciate in ammollo per 20 minuti, dopodiché procedete mettendoli in lavastoviglie!
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Utensili organizzati male
Sapete che gli utensili dovrebbero rispettare un ordine preciso quando li si mette in lavastoviglie?
Ebbene sì, infatti imparare a mettere i piatti nel cestello è una delle cose più complicate da imparare quando si acquista quest’elettrodomestico.
Ad esempio, nello scomparto dedicato alle posate, si tende a mettere tutti i cucchiai insieme, idem per le forchette e così via.
In realtà questo procedimento fa incastrare le stoviglie tra di loro e quindi l’acqua non circola bene!
Inoltre è importante anche separare le posate dagli utensili più lunghi come i mestoli che andrebbero poi messi nella parte alta della lavastoviglie in orizzontale.
Essendo altri, infatti, potrebbero “coprire” le posate.
Altro consiglio molto fondamentale per non far appannare le posate è non mescolare in un unico lavaggio utensili in argento e quelli in acciaio.
Plastica sul fondo
Se state caricando la lavastoviglie mettendo i contenitori in plastica sul fondo, state commettendo un grosso errore!
Dal momento che il sistema di ogni lavastoviglie è far circolare l’acqua dal basso verso l’alto, va da sé che la parte inferiore è quella più calda.
Come ben saprete, la plastica non è adatta a temperature troppo elevate, per cui mettetela nella zona alta del cestello, i contenitori poi dovranno essere capovolti.
Così si darà modo all’acqua e al detersivo di arrivare fino allo sporco in modo efficace!
Oggetti in legno
Così come è erroneo mettere la plastica sul fondo, è sbagliato anche mettere qualsiasi oggetto in legno all’interno della lavastoviglie!
Questa regola è un po’ spinosa perché si desidera mettere tutto nell’elettrodomestico, specie dopo delle ore passate a cucinare.
Tuttavia il legno rischia di rovinarsi se messo spesse volte a contatto con acqua calda.
Sarebbe preferibile lavare le stoviglie in legno separatamente sciacquandoli con dell’acqua tiepida.
Se sono molto sporchi potete lasciarli in ammollo per circa un’ora in acqua tiepida e 1 cucchiaino di detersivo.
Detersivi inadatti
Ultimo fattore che vi fa capire che state caricando la lavastoviglie in modo sbagliato è usare detersivi inadatti!
Il mercato propone tanti di quei prodotti che diventa davvero difficile individuare quello più adatto.
C’è da dire che un detersivo buono è sì efficace per i piatti, ma allo stesso tempo non rovina l’elettrodomestico ed ha un buon impatto per l’ambiente.
Quindi potete sperimentare delle soluzioni ecosostenibili o addirittura prepararli in casa!
Un esempio è il brillantante naturale che si può preparare mescolando semplicemente 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua.
Ottenuta un’unica soluzione, basterà soltanto riempire la vaschetta apposita con il composto ed ecco fatto!

