Se vivi in una zona dove l’acqua è “dura” e ricca di sali minerali, prima o poi il calcare si farà vedere e ci saranno dei punti critici in cui si depositerà inevitabilmente: uno di questi, anche a casa mia, è il filtro del rubinetto della cucina.
Con il passare del tempo, anche se pulisco di continuo e con attenzione, il calcare piano piano si deposita e lascia quelle piccole incrostazioni bianche e dure, indebolendo il flusso dell’acqua e formando spruzzi incontrollati che finiscono ovunque.

In teoria, per pulire il filtro basterebbe semplicemente smontarlo e lasciarlo in ammollo in un anticalcare, ma alcuni potrebbero essere incastrati, magari perché non li smonti da diverso tempo, e senza la chiavetta giusta si rischia solo di fare danni.
Proprio per questo motivo ho provato il metodo del sacchetto, che mi risolve il problema senza il minimo sforzo.
Come si fa e perché funziona
Il metodo del sacchetto è davvero molto semplice: ti basta avere in casa un sacchetto in plastica resistente (tipo quelli richiudibili con chiusura ermetica dell’IKEA, oppure vanno benissimo anche i sacchetti per congelare gli alimenti o per il sottovuoto), acido citrico in polvere e un elastico abbastanza forte da tenere il tutto ben saldo.

Preparato tutto l’occorrente, metti due cucchiai di acido citrico nel sacchetto e legalo al rubinetto incrostato.
Una volta fatto, apri piano il rubinetto e lascia che l’acqua riempia il sacchetto fino a che il filtro non sarà completamente coperto dalla soluzione, e lascia agire.

Io di solito lo faccio di sera, quando non devo più usare il rubinetto, così lo lascio agire proprio tutta la notte. L’acido citrico, che è delicato ma molto efficace, ha bisogno di un po’ di tempo per sciogliere le incrostazioni ma vedrai dei bei risultati già dopo un paio di ore.

Al mattino basta togliere il sacchetto, passare una spugna per rimuovere i residui sciolti e il rubinetto tornerà a funzionare perfettamente, come nuovo, senza aver dovuto strofinare, forzare o smontare nulla.
Sono Giulia e sono sempre felice di aiutarti con tanti piccoli trucchetti in casa. Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Dove e quando posso usarlo
Personalmente utilizzo il metodo del sacchetto anche in modo preventivo, più o meno una volta al mese, soprattutto quando inizio a vedere che l’acqua esce un po’ storta, così non do mai tempo al calcare di formarsi e indurirsi troppo.
Uno dei vantaggi di questo metodo è che non rischi di rovinare superfici, l’acido citrico non lascia cattivi odori, e puoi fare tutto senza sporcare nulla. In più, puoi usarlo non solo in cucina ma anche sui rubinetti della lavanderia e del bagno, risparmiando tempo e prodotti aggressivi.

