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Come riutilizzare le bottiglie di plastica

Laura

In ogni casa le bottiglie di plastica non mancano mai: acqua, latte e bibite, detersivi, olio, prodotti per la pulizia una volta svuotati in qualche caso vengono riutilizzati (ad esempio per l’acquisto di prodotti alla spina) ma la maggior parte delle volte si accumulano nell’apposito bidone della raccolta della plastica.

Gli appassionati di fai da te vedono invece in questi rifiuti  il materiale perfetto per realizzare alcuni progetti creativi (con varie difficoltà di realizzazione) che, in molti casi, anche i meno esperti potranno creare riciclando in maniera creativa e originali le bottiglie di plastica vuote. Ecco come riutilizzare le bottiglie di plastica!

La prima proposta è in realtà un ricordo dell’infanzia, quando praticando semplicemente un’incisione orizzontale di pochi centimetri in prossimità del collo della bottiglia (di solito di una bibita) questa si trasformava in un salvadanaio che permetteva di vedere l’innalzarsi del gruzzoletto e rendeva praticamente impossibile il “furto” (il tappo si può incollare).

Vasi e portapenne

Oltre al salvadanaio vasi e portaoggetti sono le soluzioni più facili e intuitive per riciclare le bottiglie di plastica. Creare un portapenne o simili (porta pennelli da trucco, portaoggetti generico) è molto facile, infatti basta tagliare una qualunque bottiglia di plastica dell’altezza desiderata, rifinire i bordi con la carta vetrata e lasciare andare la fantasia per la decorazione: vernice, adesivi o anche un vecchio calzino o uno spaiato in cui infilare la sezione di bottiglia e fissare poi i bordi con la colla (allo stesso modo si possono creare dei bracciali rivestendo di stoffa i cerchi di bottiglia ritagliati).

bottiglie vasi -giardino-verticale
riutilizzare bottiglie di plastica

Per creare un vaso da una bottiglia di plastica basta lavarla, asciugarla e tagliarla all’altezza desiderata con una forbice o un coltello ed eventualmente rifinire i bordi con la carta vetrata. Un vaso ha bisogno di essere forato alla base per permettere all’acqua in eccesso di scorrere via quindi con un ferro riscaldato (ad esempio un chiodino) o con la punta delle forbici si praticano dei piccoli fori sul fondo della bottiglia. Per dare stabilità al vaso si inserisce una pietra più grande o dei sassolini a creare uno strato di 2-3 cm e poi si inserisce il terriccio e la pianta che si vuole coltivare, decorativa o al tempo stesso decorativa come le erbe aromatiche che si possono coltivare sul balcone.

Si può creare anche un vaso verticale utilizzando tutta la bottiglia (con tappo) con un’apertura ritagliata su un lato (un rettangolo di 5-6cm) per poter inserire il terriccio e permettere alla piantina di svilupparsi; i vasi così creati possono essere appoggiati su delle mensole o possono essere combinati per creare un un giardino verticale sospeso: in questo caso ai lati della bottiglia vanno praticati dei fori  in cui inserire dei fili resistenti (fissati con un nodo).

La parte superiore della bottiglia può trasformarsi anch’essa in un vaso (non buttate il tappo) da appendere per decorare in maniera creativa ed originale l’ambiente con dei fiori freschi: basta tagliare la bottiglia, effettuare due fori laterali (sempre con un ferro o la forbice) e farvi passare del filo resistente da un’estremità all’altra creando un manico (il filo va fissato con un nodo) così da poter appendere i vasi contenenti acqua fresca e fiori.

vasi fiori con bottiglie plastica

Un terzo vaso permette infine di utilizzare entrambe le parti della bottiglia per coltivare dei bulbi in acqua, basta tagliare una bottiglia a metà, capovolgere quella superiore ed inserirla in quella inferiore (riempita d’acqua) come fosse un imbuto; il bulbo, appoggiato nel collo della bottiglia, prenderà l’acqua necessaria dalla sezione inferiore del vaso e, se la bottiglia è trasparente, crescerà come “sospeso”.

Lampade e porta candele

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Un’altra categoria di oggetti che si possono creare in pochi passi a partire dalle bottiglie di plastica fa riferimento all’illuminazione degli ambienti: lampade, porta candele e lanterne possono nascere anche da una bottiglia d’acqua! Per creare delle lanterne con da usare per decorare il giardino o il balcone in estate per una cena in compagnia o durante le feste di natale basta tagliare il collo della bottiglia, disegnare con un pennarello e intagliare delle figure (cerchi, quadrati, stelle) per permettere alla luce di passare e creare dei giochi, e praticare un foro al centro del tappo in cui far passare le luci a led.

lampada con bottiglia di plastica

Utilizzando questa volta il fondo delle bottiglie è possibile realizzare un porta candele per ricreare l’effetto finale di un fiore. Dopo aver disegnato sul bordo della bottiglia i petali (a zig zag o ad onda) si ritaglia la plastica seguendo la linea guida e si posiziona al centro il tealight; si può giocare con i colori delle bottiglie di plastica, con le dimensioni delle “corolle” sovrapponendo fondi più piccoli a quelli più grandi o modellare i petali riscaldando un pò la plastica che diventa così più facile da lavorare con le mani.

Lampada-fondi-bottigliaUn progetto più impegnativo è quello della lampada perchè richiede maggiore manualità rispetto ai precedenti, ma permette di creare un oggetto originale  con cui arredare casa. Bisogna preparare almeno 30 bottiglie (tutte dello stesso tipo e colore), tagliando il fondo a 2,5 cm dalla base, che andranno assemblati uno accanto all’altro utilizzando una pratica spillatrice, creando una sfera e ricordandosi di lasciare uno spazio vuoto al centro della base che sarà occupato dalla lampadina. La sfera di fondi di bottiglia andrà semplicemente appoggiata sul portalampada che anche in questo caso potrà essere un oggetto di recupero che non si usava più.

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