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Come usare e rigenerare lo smalto vecchio

Laura
smalto vecchio

Ogni donna appassionata di smalti sa che non se ne hanno mai abbastanza, notando anche le minime sfumature di colore e collezionando boccette su boccettine di smalto.

Tra colori che non piacciono più e smalti meno fluidi che diventano difficili da stendere il momento di dover gettarne uno viene sempre rimandato, Ma chi l’ha detto che l’unico futuro è di finire nella spazzatura?

Usi alternativi dello smalto per unghie

Lo smalto di quel colore che tanto ci faceva impazzire ma poi accantonato o quello che una volta messo sulle unghie non ci ha mai convinte abbastanza e abbiamo messo da parte può essere riutilizzato proprio come una vernice per personalizzare oggetti di bijotteria, portagioie e specchi o per dipingere l’estremità delle chiavi così da riuscire subito a riconoscerle nel mazzo.

Grazie allo smalto si possono decorare diversi materiale, in particolar modo il vetro con la possibilità di creare delle lampade che proiettano giochi di luce: in questo caso basta dipingere dei vasetti di vetro dall’interno o dall’esterno con un’imboccatura abbastanza grande da permettere di inserire una candelina tea light, andranno benissimo i barattoli usati della marmellata o dei legumi precotti.

Anche lo smalto trasparente, sia la base che il top coat, solitamente verso la fine diventa sempre un pò più denso e difficile da stendere sulle unghie ma in questi casi può essere comunque consumato fino alla fine grazie a due diversi usi: come rimedio fai da te per fermare le smagliature dei collant e per rivestire di uno strato protettivo la bijotteria ed evitare che diventi scura a contatto con la pelle e il sudore.

Come rigenerare lo smalto indurito

Cosa fare se il problema è riutilizzare lo smalto non per cercare un uso alternativo ma solo perchè ci piace nuovamente il colore ma, stando da troppo tempo da parte, è ora indurito o non è più fluido come appena aperto?

Per ravvivare uno smalto vecchio che non si stende più facilmente ci sono diversi modi per dargli nuova vitta e il primo prevede il semplice utilizzo di acqua bollente, lasciando la boccettina di smalto indurito ben chiusa a mollo in una bacinella di acqua molto calda (si può far scorrere dal rubinetto o riscaldarla un pò sui fornelli o al microonde).

Dopo qualche minuto bisogna agitare lo smalto per verificare se effettivamente è diventato più liquido e ripetere l’operazione di ammollo fino a quando non arriva alla densità ideale per essere steso sulle unghie in maniera fluida.

Per poter riutilizzare uno smalto messo da parte per troppo tempo ed ora indurito, oltre all’acqua calda, si può utilizzare l’ alcool etilico aggiungendone un paio di gocce all’interno (aiutandosi con un cotton fioc impregnato) e mescolando energicamente.

Assolutamente vietato il solvente per unghie che spesso appare la soluzione più ovvia per far rinvenire uno smalto indurito: niente di più sbagliato! Utilizzando il solvente all’apparenza lo smalto diventa più fluido ma in realtà si rovina irrimediabilmente: più sbiadito, opaco e meno duraturo tende a indurirsi ancora più facilmente.

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