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5 Segnali che ti dicono che carichi male la Lavastoviglie

Rosanna Guasco
lavastoviglie-caricata-male

La lavastoviglie non rientra tra gli elettrodomestici essenziali in casa come è, ad esempio, un frigorifero.

I piatti, infatti, possono essere lavati a mano senza alcun problema e ottenendo un buon risultato, tuttavia ad oggi nessuno rinuncia a quest’apparecchio che fa risparmiare tempo e fatica!

Ci sono, però, delle condizioni da rispettare affinché i piatti possano essere lavati correttamente.

Per questo oggi scopriremo insieme 5 segnali da cogliere per capire se state caricando la lavastoviglie nel modo sbagliato!

Non risciacquare bene

Una delle regole più sottovalutate in fatto di lavastoviglie è non risciacquare bene i piatti prima di metterli nel cestello.

Questo passaggio è importantissimo al fine di ottenerli puliti, profumati e senza alcuna macchia attaccata.

Di solito si sciacquano con acqua corrente, ma per evitare gli sprechi vi consiglio di riempire una vaschetta del lavello con acqua calda e 1 cucchiaio di sapone per piatti.

Lasciate in ammollo per 20 minuti, dopodiché procedete mettendoli in lavastoviglie!

Utensili organizzati male

Sapete che gli utensili dovrebbero rispettare un ordine preciso quando li si mette in lavastoviglie?

Ebbene sì, infatti imparare a mettere i piatti nel cestello è una delle cose più complicate da imparare quando si acquista quest’elettrodomestico.

Ad esempio, nello scomparto dedicato alle posate, si tende a mettere tutti i cucchiai insieme, idem per le forchette e così via.

In realtà questo procedimento fa incastrare le stoviglie tra di loro e quindi l’acqua non circola bene!

Inoltre è importante anche separare le posate dagli utensili più lunghi come i mestoli che andrebbero poi messi nella parte alta della lavastoviglie in orizzontale.

Essendo altri, infatti, potrebbero “coprire” le posate.

Altro consiglio molto fondamentale per non far appannare le posate è non mescolare in un unico lavaggio utensili in argento e quelli in acciaio.

Plastica sul fondo

Se state caricando la lavastoviglie mettendo i contenitori in plastica sul fondo, state commettendo un grosso errore!

Dal momento che il sistema di ogni lavastoviglie è far circolare l’acqua dal basso verso l’alto, va da sé che la parte inferiore è quella più calda.

Come ben saprete, la plastica non è adatta a temperature troppo elevate, per cui mettetela nella zona alta del cestello, i contenitori poi dovranno essere capovolti.

Così si darà modo all’acqua e al detersivo di arrivare fino allo sporco in modo efficace!

Oggetti in legno

Così come è erroneo mettere la plastica sul fondo, è sbagliato anche mettere qualsiasi oggetto in legno all’interno della lavastoviglie!

Questa regola è un po’ spinosa perché si desidera mettere tutto nell’elettrodomestico, specie dopo delle ore passate a cucinare.

Tuttavia il legno rischia di rovinarsi se messo spesse volte a contatto con acqua calda.

Sarebbe preferibile lavare le stoviglie in legno separatamente sciacquandoli con dell’acqua tiepida.

Se sono molto sporchi potete lasciarli in ammollo per circa un’ora in acqua tiepida e 1 cucchiaino di detersivo.

Detersivi inadatti

Ultimo fattore che vi fa capire che state caricando la lavastoviglie in modo sbagliato è usare detersivi inadatti!

Il mercato propone tanti di quei prodotti che diventa davvero difficile individuare quello più adatto.

C’è da dire che un detersivo buono è sì efficace per i piatti, ma allo stesso tempo non rovina l’elettrodomestico ed ha un buon impatto per l’ambiente.

Quindi potete sperimentare delle soluzioni ecosostenibili o addirittura prepararli in casa!

Un esempio è il brillantante naturale che si può preparare mescolando semplicemente 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua.

Ottenuta un’unica soluzione, basterà soltanto riempire la vaschetta apposita con il composto ed ecco fatto!

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