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Questi Rimedi della Nonna aiutano a sgonfiarsi e digerire dopo le Feste

Rosanna Guasco
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Riunirsi intorno ad un tavolo cono le persone amate è un momento fantastico e dà vita ad una particolare atmosfera piena di gioia e di relax.

Tuttavia, una portata dopo l’altra, lo stomaco ha sempre meno spazio ed il risultato è sentirsi gonfi e fiacchi, non è vero?

Bene, per vivere al meglio questi momenti senza sentirsi troppo pesanti, scoprite insieme a me i rimedi della nonna per sgonfiare la pancia dopo le feste!

Tisana all’alloro

Partiamo da un infallibile trucchetto che riesce sempre a portare i suoi benefici quando si usa in casi del genere.

L’alloro ha tantissime proprietà e per questo le foglie dovrebbero stare sempre a portata di mano per sfruttarle al meglio in casa.

Una tisana all’alloro, quindi, è l’ideale per ridurre il gonfiore quando ci si sente particolarmente appesantiti, vediamo subito come farla!

Dovrete riempire un pentolino con acqua e aggiungere 3 foglie d’alloro e 2 fette di limone. Accendete il fuoco e portate ad ebollizione.

Quando arriva a bollore, spegnete il fuoco e filtrate il composto in modo da ottenere la tisana che vi aiuterà tantissimo!

Bicarbonato di sodio

Un altro antico rimedio è assumere del semplice bicarbonato di sodio!

Oltre alle mille qualità che possiede e che vengono usate prettamente in casa, il bicarbonato è un forte aiuto anche quando la pancia si gonfia troppo.

Dal momento, però, che il bicarbonato potrebbe disgustare, è consigliabile accostarlo anche al limone. Dunque mescolate mezzo succo di limone con mezzo cucchiaino di bicarbonato fino a formare un unico composto.

Poi riempite un bicchiere d’acqua, versate la soluzione di bicarbonato e limone, fatela sciogliere per bene et voilà…sarà ottimo!

Succo di limone

L’abbiamo già visto nei due rimedi precedenti, quindi perché non assumerlo anche da solo?

Il succo di limone è fantastico perché ha una grande proprietà astringente e riesce a ripulire e purificare l’intestino, quindi è proprio quello che serve in casi del genere!

Potete assumere il succo di 1 limone assoluto (se vi piace e non vi disgusta) oppure diluirlo in un bicchiere d’acqua per renderlo meno aspro.

Dopo pochissimo tempo troverete subito benefici!

Finocchio

Non vi piace l’idea di bere qualcosa e preferite mangiare? Ho la soluzione ideale per voi!

Basterà lavare per bene e tagliare del finocchio, mangiatene metà se è grande o uno intero se è piccolino.

Il finocchio, con la sua leggerezza, ha come capacità principale quella di diminuire sensibilmente il gonfiore addominale, quindi tenetelo sempre a portata di mano!

Anice e menta

Analogamente all’alloro, anche una tisana con anice e menta è fantastica se vi sentite un po’ pesanti!

Riempite il pentolino con la quantità d’acqua di cui avete bisogno, poi aggiungete mezzo cucchiaino di anice e mezzo cucchiaino di foglie di menta.

Portate ad ebollizione, poi filtrate per bene il composto, lasciate intiepidire e non vi resterà che bere e sentirvi più sollevati!

Mirtilli

La fase finale di un pasto è sempre la frutta, quindi perché non sfruttare questo momento per sgonfiare la pancia e sentirsi meglio?

Tra la selezione di frutta, aggiungete anche dei mirtilli i quali risultano molto efficaci nel nostro caso, così come le prugne.

Il mirtillo è un frutto leggero e poco zuccherato, per cui risulta perfetto!

Consigli per i pasti

Il gonfiore non è solo riconducibile alla quantità di cibo che si assume, ma anche a come si mangia, per cui vediamo alcuni consigli per i pasti che aiutano a stare più leggeri:

  • Anche se le pietanze sono invitanti, mangiate pensando anche alle portate che verranno dopo così potete gustare tutto senza troppa fatica.
  • Non bevete eccessivamente durante i pasti, l’acqua aumenta il senso di gonfiore se bevuta mentre state mangiando.
  • Prendetevi le dovute pause tra un piatto e l’altro e magari fate qualche passo per tenervi più leggeri e favorire la digestione.

Avvertenze

Non assumete gli ingredienti riportati in caso di allergia o ipersensibilità. Soprattutto in caso di gravidanza o allattamento, consultate prima il medico di fiducia.

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