C’è qualcosa di davvero speciale nel preparare un pot-pourri fatto in casa: è un piccolo gesto che trasforma l’atmosfera della tua abitazione, regalando un profumo naturale e accogliente che parla di te.
A me piace farlo soprattutto nei cambi di stagione, quando i fiori si seccano e gli agrumi profumano la cucina. È un modo semplice per riutilizzare materiali naturali, decorare gli ambienti e portare un po’ di natura dentro casa.
Prepararlo è anche un momento rilassante: mescolare petali, bucce e spezie con le proprie mani ha un effetto quasi terapeutico. E poi, ogni pot-pourri è unico, proprio come chi lo crea.
Cosa scoprirai?
Cosa serve per iniziare
Gli ingredienti sono pochi e facilissimi da trovare. Ti basteranno dei fiori secchi (come rose, lavanda, margherite o ortensie), qualche bucce di agrumi essiccate – arancia o limone sono perfetti – e un pizzico di spezie come cannella, chiodi di garofano o anice stellato.
Per esaltare il profumo puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale, scegliendo la fragranza che più ti piace: lavanda per un effetto rilassante, arancio dolce per una nota fresca, oppure vaniglia per un tocco caldo e avvolgente.
Ti servirà anche un contenitore di vetro o di ceramica per mescolare il tutto e un sacchetto di garza o cotone leggero se vuoi usarlo come profumatore per armadi e cassetti.
Come preparare il pot-pourri
Il primo passo è essiccare i fiori e le bucce. Puoi farlo lasciandoli all’aria, su un foglio di carta assorbente, in un luogo asciutto e ventilato per alcuni giorni. Se vuoi accelerare, puoi usare il forno a bassa temperatura (circa 60°C per un’ora, con lo sportello leggermente aperto).
Quando tutto è ben secco, versa gli ingredienti in una ciotola capiente. Aggiungi le spezie e qualche goccia di olio essenziale, mescolando delicatamente con le mani. Il segreto è non esagerare con l’olio: bastano poche gocce per profumare intensamente.
Chiudi il composto in un barattolo con coperchio e lascialo riposo per almeno una settimana. In questo modo, i profumi si amalgameranno e diventeranno più intensi e armoniosi.
Come conservarlo e usarlo al meglio
Una volta pronto, puoi versarlo in una ciotola decorativa e sistemarlo in salotto, in bagno o all’ingresso di casa: diffonderà un profumo naturale per settimane. Se vuoi ravvivare la fragranza, basta aggiungere di tanto in tanto una goccia di olio essenziale.
Per profumare i cassetti o gli armadi, riempi dei sacchettini di tessuto leggero e inseriscili tra i vestiti o la biancheria. È un modo pratico per avere sempre un profumo delicato e naturale, senza prodotti chimici.
Conservalo sempre in un luogo asciutto e lontano dal sole diretto, così manterrà il suo aroma più a lungo.
Varianti profumate
Il bello del pot-pourri è che puoi personalizzarlo come vuoi. In autunno, ad esempio, io amo aggiungere bastoncini di cannella, fette di arancia essiccata e pigne per un profumo caldo e speziato. In primavera, preferisco petali di rosa e lavanda, più delicati e floreali.
Puoi anche creare piccole composizioni profumate da regalare: mettile in barattoli trasparenti con un nastro di juta o di raso e avrai un pensiero semplice ma sempre gradito.
Giocando con colori e profumi diversi, ogni volta avrai un pot-pourri che racconta una stagione, un ricordo o semplicemente un momento di casa tutta tua.

