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Per pulire i vetri dopo la pioggia questo è il metodo che non lascia aloni

Per pulire i vetri dopo la pioggia questo è il metodo che non lascia aloni
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Dopo un temporale, i vetri delle finestre sembrano sempre più opachi e macchiati che mai. Questo accade perché le gocce di pioggia trascinano con sé polvere, smog e residui calcarei presenti nell’aria.

Quando l’acqua evapora, tutte queste impurità restano sul vetro, lasciando aloni biancastri e macchie opache difficili da togliere.

Se poi il vento ha portato anche un po’ di sabbia o pollini, il risultato è un vetro ancora più sporco e ruvido al tatto.

Perché scegliere l’acido citrico

L’acido citrico è una vera meraviglia per la pulizia dei vetri, soprattutto dopo la pioggia. È una sostanza naturale, derivata dagli agrumi, e ha un forte potere disincrostante e anticalcare.

A differenza dei detergenti industriali, non lascia residui chimici e non inquina, quindi è perfetto per chi ama i metodi ecologici e sicuri.

Inoltre, è molto più economico, perché basta una piccola quantità per ottenere risultati impeccabili. Io lo uso da anni, e ogni volta mi sorprendo di quanto lasci i vetri lucidi e trasparenti, senza nemmeno un alone.

Preparare la soluzione: dosi e ingredienti

Per creare la tua soluzione all’acido citrico, ti servono solo tre ingredienti semplici:

  • 500 ml di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di acido citrico in polvere (circa 30 grammi)
  • qualche goccia di detersivo per piatti ecologico (facoltativo, ma utile se i vetri sono molto sporchi)

Mescola bene finché l’acido citrico non si scioglie completamente, poi versa il tutto in un flacone spray. La soluzione si conserva tranquillamente per qualche settimana in un luogo fresco e al riparo dal sole.

È importante non eccedere con la quantità di acido citrico, perché una soluzione troppo concentrata potrebbe lasciare una leggera patina.

Come pulire passo passo

Per una pulizia perfetta, comincia eliminando la polvere o i residui solidi con un panno asciutto o una spugna morbida. Poi spruzza la soluzione all’acido citrico direttamente sul vetro, coprendo bene tutta la superficie. Lascia agire per un paio di minuti, in modo che lo sporco si sciolga.

A questo punto passa un panno in microfibra ben strizzato, facendo movimenti circolari. Se preferisci, puoi anche usare un tiravetro, che aiuta a evitare gli aloni.

Quando hai terminato, asciuga con un panno asciutto e pulito, possibilmente di cotone. Il risultato sarà subito visibile: vetri brillanti, senza macchie né riflessi opachi. Se i vetri erano particolarmente incrostati, puoi ripetere il passaggio una seconda volta, ma in genere basta una sola pulizia.

Un piccolo segreto: se puoi, pulisci i vetri quando non batte il sole direttamente, perché il calore fa asciugare troppo in fretta la soluzione e possono restare gli aloni. Per mantenere i vetri sempre splendenti, puoi ripassare ogni due settimane con un panno imbevuto di una soluzione più leggera (1 cucchiaio di acido citrico per 500 ml d’acqua).

Conservalo in un flacone ben chiuso e agita sempre prima dell’uso. Io tengo un piccolo spruzzino pronto sotto il lavello, così ogni volta che vedo qualche goccia o alone, do una passata veloce: in pochi secondi i vetri tornano lucidi come nuovi.