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Se gli asciugamani sono ruvidi e graffiano stai sbagliando il lavaggio

Se gli asciugamani sono ruvidi e graffiano stai sbagliando il lavaggio
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Quante volte è capitato di prendere un asciugamano appena lavato e accorgersi che è diventato duro e che graffia?

Succede più spesso di quanto si pensi perché gli asciugamani, con il tempo, perdono la loro morbidezza naturale per vari motivi: accumulo di calcare, eccesso di detersivo o asciugature sbagliate. Anche l’acqua troppo dura o il lavaggio a temperature alte possono irrigidire le fibre.

In pratica, il tessuto si “chiude” e non riesce più ad assorbire bene l’acqua né a restare soffice. Ma niente paura: con qualche accorgimento furbo si possono far tornare soffici e leggeri come appena comprati.


Il lavaggio per restituire morbidezza

Il segreto inizia proprio dalla lavatrice. Io, per esempio, ho imparato che meno è meglio: troppo detersivo non pulisce di più gli asciugamani, anzi, lascia residui tra le fibre che le rendono rigide. Usa quindi una dose ridotta e, se puoi, evita l’ammorbidente tradizionale, che col tempo crea una patina cerosa.

Un trucchetto che non mi delude mai è aggiungere mezza tazza di aceto bianco al posto dell’ammorbidente. L’aceto elimina i residui di detersivo e neutralizza il calcare, lasciando il tessuto pulito e naturalmente morbido. Se l’odore ti preoccupa, non temere: svanisce del tutto una volta asciutto.

Per un lavaggio ancora più efficace, ogni tanto alterna l’aceto con un cucchiaio di bicarbonato: aiuta a ravvivare il colore degli asciugamani.


Ammollo e olii essenziali

Ti svelo un rimedio che ho scoperto quasi per caso: lasciare gli asciugamani in ammollo in acqua tiepida e aceto per un’oretta prima del lavaggio. È un trattamento “spa” per le fibre: le rilassa e scioglie i residui di calcare.

Un altro metodo che funziona bene è aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda o limone nel risciacquo: oltre a profumare, aiuta a mantenere il tessuto più elastico e fresco.

Chi preferisce un tocco più casalingo può usare anche il succo di limone, ottimo per igienizzare e ravvivare i colori chiari. Insomma, non serve spendere una fortuna in prodotti: la natura ha già tutto quello che serve per asciugamani soffici e profumati.


Asciugatura per lasciarli morbidi

Anche l’asciugatura fa la sua parte. Se usi l’asciugatrice, metti due palline da tennis pulite o sfere apposite per il bucato: aiutano a “sbattere” il tessuto e a mantenerlo arioso. In alternativa, io spesso faccio asciugare gli asciugamani all’aria, ma evitando il sole diretto, che li indurisce.

Un piccolo trucco è scrollarli bene prima di stenderli: serve a distendere le fibre e a ridurre quella sensazione di rigidità. E se vuoi un effetto extra morbido, quando sono quasi asciutti puoi passarli qualche minuto in asciugatrice a bassa temperatura.


Come mantenere la morbidezza per anni

Una volta recuperata la loro morbidezza, bisogna mantenerla. Io seguo una semplice regola: non lavare mai troppi asciugamani insieme, perché lo spazio ridotto in lavatrice impedisce il risciacquo corretto.

Inoltre, li scuoto sempre bene prima di piegarli e li conservo in un armadio asciutto, magari con un sacchettino di lavanda per tenerli freschi e profumati.

Ogni tanto, un lavaggio solo con aceto e acqua calda, senza detersivo, aiuta a “resettare” le fibre.
Con queste attenzioni, i tuoi asciugamani resteranno morbidi, assorbenti e piacevolissimi al tatto per moltissimo tempo.