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L’acqua di Rose profumata si può fare in casa con questa ricetta

Maddy Cimmino
acqua-rose

Maggio, si sa, è il mese delle rose, le quali non sono solo belle da vedere ma possono essere anche un valido aiuto in cosmesi per rendere la pelle luminosa e sempre idratata!

Per questo, infatti, le nostre nonne erano solite usare l’acqua di rose, in grado di lenire, tonificare e stringere i pori della pelle come se fosse un elisir di eterna giovinezza!

A tal proposito, oggi vedremo insieme come fare l’acqua di rose in casa in maniera facile e veloce per una pelle priva di imperfezioni!

Come fare

Realizzare l’acqua di rose è davvero semplice e veloce in quanto vi serviranno solo:

  • 1 tazza di petali di rosa
  • 2 tazze di acqua distillata (circa 500 ml)

Innanzitutto, vi consigliamo di munirvi di petali di rosa a scelta tra rosa gallicarosa canina o rosa damascena, le quali sono più efficaci in cosmesi e di utilizzare sempre fiori su cui non sono stati utilizzati erbicidi, pesticidi e insetticidi.

Quindi, lavate, questi petali in acqua fredda in modo da eliminare tutta la sporcizia e immergeteli, poi, in una pentola contenente l’acqua distillata.

Dopodiché, portate il tutto ad ebollizione, accertandovi sempre di coprire la pentola quando la miscela inizia a bollire così da non far uscire il vapore e lasciate la pentola sul fuoco altri 15 minuti tenendo la fiamma bassa.

A questo punto, spegnete il fuoco, fate riposare la miscela nella pentola per un’altra ora così da intensificare il profumo e, poi, filtrate il tutto e travasatelo in una bottiglia di vetro. E voilà: la vostra acqua di rose è pronta per l’utilizzo!

In alternativa al procedimento visto, però, potete anche direttamente mettere tutti i petali di rosa in garze o sacchetti appositi e immergerli, poi, in un recipiente con acqua fredda demineralizzata.

Infine, chiudete il recipiente e lasciate macerare i petali di rosa per un’intera notte. L’indomani, filtrate il liquido e conservatelo nel frigorifero per massimo 3 mesi.

Modalità di utilizzo

Una volta visto come preparare a casa l’acqua di rose, vediamo insieme come usarla sulla nostra pelle! Innanzitutto, vi consigliamo di struccarvi e di detergere il viso con un sapone neutro. A questo punto, immergete dei dischetti struccanti nell’acqua di rose e passateli sul volto come se fosse un tonico rinfrescante.

Dal momento, infatti, che l’acqua di rose contiene vitamine A, B, C e E è considerata davvero una manna dal cielo nella cosmesi naturale in quanto non solo svolge azioni tonificanti e antiossidanti ottime per ottenere un effetto anti- age sulla pelle, ma può essere usata anche sulle pelli secche, sensibili e acneiche. 

Il potere lenitivo, purificante e disinfettante, infatti, è in grado di agire contro l’acne e i brufoli, la dermatite seborroica, la psoriasi e l’eczema.

In caso di occhiaie, poi, potete anche poggiare i dischetti struccanti impregnati di acqua di rose direttamente sulle palpebre così da sgonfiare le occhiaie e alleviare la stanchezza degli occhi.

Altri utilizzi

L’acqua di rose, però, non è solo efficace sulla pelle ma anche sui capelli, in quanto sembra riuscire a prevenirne la caduta, a ridurre l’eccesso di sebo e ad accelerare la loro crescita, grazie alle proprietà stimolanti della vitamina A, C, K e E.

In questo caso, quindi, potete applicarla sui capelli e lasciarla agire mezz’ora prima di procedere, poi, con lo shampoo. Inoltre, è in grado di alleviare alcuni dolori, come il mal di testa o i dolori mestruali, applicando un impacco di acqua di rose sulle zone dolenti per circa un’ora.

Infine, potete utilizzare qualche goccia di questa acqua nella vasca durante il bagno per alleviare la tensione e attenuare stati di ansia e di paura.

Controindicazioni

I soggetti particolarmente sensibili devono prestare molta attenzione poiché l’acqua di rosa potrebbe contenere composti potenzialmente allergizzanti, dunque poco tollerati, e causare reazioni allergiche inaspettate. Accertatevi, quindi, che il tonico sia adatto per la vostra pelle.

Evitarne a prescindere l’utilizzo in caso di allergie o ipersensibilità.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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