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5 Regole d’oro per fare il Bucato in lavatrice e senza sbagliare i lavaggi

Maddy Cimmino
regole-lavatrice

Tutte noi utilizziamo quotidianamente la lavatrice per ottenere capi sempre puliti, freschi e profumati da sfoggiare. Ma siete sicure di procedere in modo giusto senza fare errori?

Spesso, infatti, basta una distrazione o un utilizzo sbagliato di questo elettrodomestico per ritrovarsi subito capi danneggiati, macchiati e scoloriti.

A tal proposito, oggi vedremo insieme come fare il bucato in lavatrice step by step e non fare errori!

Leggere le etichette di lavaggio

Innanzitutto, è importante leggere le etichette di lavaggio dei capi che state per lavare in modo da capire che tipologia di lavaggio impostare e in che modo procedere.

La prima cosa importante da controllare è se è possibile procedere con il lavaggio in lavatrice; in caso, infatti, non ci sia il simbolo della vasca, ma ci sia una mano di colore nero immersa nella vasca, allora questo indicherà che non è possibile lavare i capi in lavatrice, ma solo a mano.

Inoltre, fate attenzione anche alle temperature di lavaggio, indicate da un numero seguito da “°” che vi indicherà la temperatura necessaria o massima per lavare i vostri capi.

Se c’è, poi, una vaschetta con una o due linee orizzontali sotto, allora indicherà che dovrete procedere con un lavaggio in lavatrice delicato o extra delicato, mentre la vaschetta tratteggiata indica di selezionare un programma per delicati e di lavare solo pochi capi.

Infine, il cerchio indica che il capo deve essere lavato a secco, mentre il triangolo vi indica se è possibile utilizzare o meno la candeggina. In breve, se sul triangolo trovate una X, non potete utilizzare la candeggina sui vostri capi.  

Suddividere i capi

Una volta consultate accuratamente le etichette di lavaggio, è ora di passare alla suddivisione dei capi da lavare. Mettete, quindi, da una parte i capi da lavare a secco, da un’altra i capi da lavare a mano e da un’altra i capi da lavare in lavatrice.

Per i capi che possono essere lavati in lavatrice, poi, operate un’ulteriore cernita, raggruppando quelli che hanno lo stesso colore e quelli che sono fatti dello stesso materiale (e che quindi richiedono lo stresso programma di lavaggio).

E se volete anche sapere come organizzare il bucato settimanale, ecco un articolo per voi!

Mettete i capi nel cestello

A questo punto, vi ritrovate un bel mucchietto di capi pronti per essere lavati in lavatrice. In questa fase, vi suggeriamo di non mettere troppi capi nel cestello perché questo potrebbe compromettere il lavaggio.

Vi suggeriamo, quindi, di controllare se ci siano cose nelle tasche come per esempio fazzolettini o monetine che potrebbero rovinare gli altri capi o l’elettrodomestico stesso, e di chiudere bene tutte le tasche e le cerniere.

Altrettanto importante è slacciare i bottoni e mettere i capi particolarmente delicati come per esempio la biancheria intima in una federa bianca di cotone così da proteggerli durante il lavaggio.

Sarebbe meglio, poi, rovesciare i capi molto delicati, che hanno varie applicazioni vicino, o i capi scuri o dai colori vivaci, così da non danneggiarli con lo sfregamento.

A questo punto, infilate uno alla volta i capi nel cestello, accertandovi sempre di non riempirlo troppo e di lasciare sempre una piccola parte libera in modo da dare ai capi lo spazio materiale per essere lavati a fondo.

Scegliere il programma di lavaggio

Una volta messi i capi nel cestello, chiudete lo sportello e impostate il programma di lavaggio più adatto per questa tipologia di tessuti. Vi ricordiamo, come già detto in precedenza, che dovrete consultare le etichette di lavaggio per non fare errori.

In linea generale, vi suggeriamo di impostare un lavaggio a 30° per i capi più delicati, a 40° per i capi poco sporchi, a 60° per i capi molto sporchi, per i jeans, per i tessuti sintetici o per i capi bianchi o chiari, e a 90° per i capi in cotone e per gli asciugamani. Accertatevi, inoltre, che sia possibile impostare la centrifuga.

Mettere il detersivo

Infine, dovrete mettere il detersivo che dovrà essere accuratamente scelto in base al tipo di capo che dovrete lavare e al colore. Ovviamente, vi suggeriamo di non abusare con la quantità in quanto l’eccesso di detersivo potrebbe accumularsi sui capi e consumarli.

Versatelo, quindi, nella vaschetta riservata al detersivo, ovvero allo scomparto contrassegnato solitamente dal numero romano “II”.

Se volete, invece, usare l’ammorbidente, versatelo nello scomparto contrassegnato dal fiorellino in modo da non farlo entrare in contatto diretto con gli indumenti. A tal proposito, ecco per voi un articolo su come e quando usare l’ammorbidente!

I vostri capi saranno super puliti!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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