Vai al contenuto

Tre foglie di Alloro profumeranno ambienti chiusi e Stanze senza finestre

admin

L’alloro è una pianta dalle mille risorse e dall’aroma inconfondibile.

Essa viene usata da molti anni in inverno per profumare ambienti sia grandi che piccoli, per eliminare i cattivi odori e per cucinare piatti molto particolari.

L’alloro è un alleato speciale anche in casa, in quanto può darvi davvero un grosso aiuto a risolvere i problemi di cattivo odore o semplicemente per dare un profumo particolare e intenso.

Oggi, dunque, vedremo come usare l’alloro per profumare la casa!

Come essiccare le foglie d’alloro

I metodi che vi riporterò in seguito, prevedono l’essicazione delle foglie d’alloro. Se siete ai primi passi con questa pianta e non l’avete mai utilizzata per la casa, è opportuno che sappiate come essiccare le foglie d’alloro!

Il metodo migliore è quello di metterle all’aria aperta. Dovrete soltanto coprire una teglia tanto grande da posizionare tutte le foglie distanziate tra loro.

Coprite la teglia con carta assorbente e mettete sopra le foglie senza sovrapporle o avvicinarle troppo, devono avere il proprio spazio.

Riponi la teglia con le foglie in un luogo asciutto, ventilato e caldo, magari in cucina o sul tavolo dove circola l’aria. Una cosa importante è che non devono essere esposte alla luce diretta del sole.

Dopo una settimana che le avete lasciate ad essiccare, controllatele e vedete se ci sono ancora sprazzi di umidità. Se così fosse, tenetele all’aria aperta ancora per qualche giorno finché non saranno completamente asciutte.

In bagno

Una delle zone della casa che accumula maggiormente il cattivo odore è proprio il bagno. Si sa che esso richiede pulizia e accortezze particolari perché oltre a generare puzze, accumula anche lo sporco e il calcare.

Sacchetto profumato

Per rimediare ai cattivi odori in bagno, potete prendere delle foglie d’alloro essiccate, sbriciolarle e metterle in qualche sacchetto traspirante, scegliete il numero a seconda della grandezza del bagno.

Tuttavia io vi consiglio di metterne solo uno, soprattutto se è la prima volta, perché l’odore si sparge facilmente, è forte e dura per molto tempo.

Rametto

In alternativa potete appendere un rametto in bagno a testa in giù e assicurarvi che stiano sempre al fresco.

Vi basta prenderne anche solo uno di media grandezza e posizionarlo dove c’è lo scarico.

Se lo spazio risultasse stretto e le foglie si dovessero rompere, prendete uno spago e legate il rametto di alloro attorno al tubo.

Per profumare l’armadio

Un altro consiglio molto importante con le foglie d’alloro riguarda la profumazione di spazi ristretti come l’armadio.

Anche in questo caso vi serviranno le foglie d’alloro essiccato, ma attenzione a non esagerare con le quantità!

È preferibile, infatti, che li mettiate sempre in sacchetti traspiranti, ma, a meno che non abbiate un’intera cabina armadio, sbriciolate solo un paio di foglie e trasferitele in un sacchetto traspirante.

Questo perché alla lunga, stano in un posto piccolo e al chiuso, l’odore, seppur magnifico, potrebbe iniziare a disturbarvi.

Per eliminare i cattivi odori

Se ci può essere d’aiuto in bagno e nell’armadio, perché non usare l’alloro anche per eliminare i cattivi odori?

L’aroma che emana questa pianta, infatti, oltre ad essere inebriante, mangia anche gli altri odori circostanti, dunque sarà la scelta migliore in caso di puzze particolarmente forti.

Tutto quello che vi occorre è:

  • Acqua (1 litro)
  • Alloro (2 foglie)
  • Cannella (un cucchiaino raso)

Mettete sul fuoco un pentolino con l’acqua e fate sciogliere la cannella, dopodiché aggiungere le foglie d’alloro e portate ad ebollizione.

In seguito spegnete il fuoco, lasciate il composto nella pentola o trasferitelo in un contenitore freddo e, facendo molta attenzione, passatelo mano mano nelle stanze che volete profumare.

Potete metterlo anche in un vado e usarlo come centrotavola profumato!

N.B. Si tratta di un composto dall’odore molto intenso e leggermente pungente, dunque sceglietelo soltanto se vi piacciono gli odori sia della cannella che dell’alloro.

Condividi

COSA SCOPRIRAI