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OGM 2.0 illegali potrebbero arrivare in Europa in semi di mais e colza

Carmine Ferro
mais ogm

Tutti sappiamo cosa siano gli OGM. Organismi geneticamente modificati – piante, animali o micro-organismo – il cui patrimonio genetico è stato modificato. Tuttavia, gli alimenti biologici non possono, per legge, contenere OGM o essere derivati da OGM, motivo per il quale il dibattito sulla natura pericolosa o meno di questi organismi è molto acceso e dura da diversi anni.

Rischio di nuovi OGM in Europa

Sembra che una nuova generazione di alimenti OGM sia stata importata in Europa dal Nord America e potrebbe finire sulle nostre tavole: si tratta dei semi di soia e di colza, che a quanto pare potrebbero eludere la normativa UE che vieta l’ingresso agli organismi geneticamente modificati.

Come ha denunciato l’associazione Friends of the Earth Europe, la Commissione Europea ha bloccato i test di protocollo sui nuovi OGM 2.0 e i mangimi e gli alimenti non sono stati controllati.

Nel 2018 la Corte di Giustizia europea aveva stabilito che la legislazione europea sulla sicurezza alimentare era quella da applicare in materia di OGM 2.0, quindi tutti i semi di soia e colza provenienti da altri Paesi devono essere sottoposti a controlli e verifiche periodiche in tutti gli Stati membri dell’UE.

Il problema fondamentale, però, è che la Commissione europea non ha identificato ancora alcun metodo di prova su questi alimenti e quindi, nell’applicazione pratica, i governi non possono adempiere ai loro doveri legali. E, senza l’approvazione di protocolli, non c’è possibilità di controllare se effettivamente semi di soia e colza contengano OGM o siano derivati da OGM.

A quanto pare, alla luce della realtà, i Paesi europei sono a rischio contaminazione da parte di OGM non autorizzati e tutto l’ambiente, nonché l’alimentazione dei cittadini e di conseguenza la salute, potrebbero essere esposti agli organismi geneticamente modificati contenuti nel cibo.

Carmine Ferro
Sono Napoletano, 35enne, laureato in Ingegneria Ambientale all'Università degli Studi di Salerno con una particolare attitudine per il risanamento ambientale e la depurazione delle acque reflue, il riciclo, il riutilizzo, la raccolta differenziata. Mi interesso di tutto ciò che ecologico e bio. soprattutto nell'ottica della sostenibilità ambientale.
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