Capita spesso, soprattutto nelle case ben isolate o poco areate, che si formi troppa umidità in salotto.
Vetri appannati, odore di chiuso e piccoli punti di muffa sono segnali chiari.
Una soluzione semplice e naturale è quella di introdurre piante che assorbono l’umidità: oltre a rendere l’ambiente più sano, donano un tocco di verde rilassante e decorativo.
Cosa scoprirai?
Felce di Boston
La felce di Boston è una delle piante più efficaci per ridurre l’umidità in casa. Le sue foglie folte e leggere assorbono l’acqua presente nell’aria, aiutando a mantenere un microclima più secco. È una pianta che ama la luce indiretta e i luoghi non troppo caldi, quindi il punto ideale è vicino a una finestra, ma senza sole diretto.
Per mantenerla bella e rigogliosa, basta tenere il terriccio leggermente umido e vaporizzare le foglie nei periodi più secchi. È perfetta su una mensola alta o in un angolo luminoso del salotto.
Spatifillo
Lo spatifillo, conosciuto anche come “fiore della pace”, è un grande alleato contro l’umidità e le sostanze nocive presenti nell’aria. Le sue foglie lucide e grandi catturano il vapore acqueo e rilasciano ossigeno, migliorando la qualità dell’ambiente.
Preferisce una posizione luminosa ma senza sole diretto, e va annaffiato solo quando il terriccio è asciutto in superficie. In salotto sta benissimo accanto al divano o su un tavolino vicino alla finestra: regala eleganza e freschezza insieme.
Edera comune
L’edera è una pianta instancabile, capace di adattarsi a diversi ambienti e di assorbire l’umidità in eccesso con facilità. È perfetta anche per chi non ha il pollice verde, perché richiede poche cure.
Ama gli ambienti luminosi ma non troppo caldi, e un posto ideale è una mensola alta o una parete con supporto per farla ricadere verso il basso. L’importante è non lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso e mantenere la terra leggermente umida. Oltre a regolare l’umidità, dona un tocco di verde naturale e rilassante.
Palma di bambù
La palma di bambù è perfetta per i salotti ampi e luminosi. Le sue foglie sottili assorbono bene l’umidità e aiutano a mantenere l’aria pulita. È anche una pianta ornamentale molto scenografica, capace di rendere accogliente ogni angolo.
Predilige luce diffusa e temperature miti, e non ama il sole diretto.
Collocala vicino a una finestra coperta da una tenda leggera o accanto a una poltrona, dove possa avere spazio per crescere. Annaffiala regolarmente, ma senza esagerare: il terreno deve restare leggermente umido, non bagnato.
Orchidea
L’orchidea è una pianta che ama l’umidità, ma al tempo stesso contribuisce a mantenerla stabile nell’ambiente. Le sue radici aeree assorbono e rilasciano l’umidità in modo naturale, creando equilibrio
Per farla stare bene, serve luce abbondante ma filtrata e un vaso trasparente per far respirare le radici. In salotto si può collocare su un mobile vicino alla finestra o su un tavolino centrale. Basta annaffiarla una volta a settimana, immergendo il vaso in acqua per pochi minuti, e lasciarla poi asciugare bene.
Come mantenere il giusto equilibrio
Le piante possono fare molto per regolare l’umidità, ma è importante anche arieggiare ogni giorno e non esagerare con i termosifoni o gli umidificatori. Un mix di piante come la felce di Boston, lo spatifillo e la palma di bambù può aiutare a mantenere l’aria più leggera e pulita.
Con un po’ di attenzione e la scelta giusta di piante, il salotto diventerà non solo più accogliente, ma anche un ambiente più sano e confortevole da vivere ogni giorno.

