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Proprietà dei funghi porcini

Alessia

I porcini (Boletus edulis) sono i tipici funghi pregiati di fine estate-inizio autunno, che deliziano le nostre tavole per tutto l’anno, per il loro inconfondibile sapore e profumo. Appartengono alla famiglia delle Boletaceae e si riconoscono per il loro cappello marrone, prima emisferico poi convesso, con una zona biancastra vicino al bordo. Il gambo, biancastro o nocciola, è molto robusto ed è noto in quanto “panciuto”.

La loro “carne” è soda, bianca e molto gustosa, sia mangiata cruda, sia cotta sia essiccata (ideale per i risotti, ad esempio). Oltre che ad essere buoni però, i porcini sono anche un ottimo alimento nutrizionale in quanto possiedono un’elevata quantità di fibre e di sali minerali e, al contempo, contengono pochi grassi e zuccheri.

Essendo poco proteici e poco calorici, per la loro ricchezza in potassio, fosforo, rame, selenio, sodio, betacarotene, acido folico e fibre insolubili (se non vengono sottoposti a cotture prolungate e “pesanti”), sono ideali per le diete dimagranti (intorno alle 25 calorie ogni 100 gr., dipende comunque dalla varietà del fungo), per i regimi depurativi, per la stitichezza con aerofagia e per chi soffre di gotta per lo scarso contenuto proteico.

Rispetto ad altri tipi di funghi, i porcini contengono un maggiore quantitativo di minerali e vitamine del gruppo B. Nello specifico, i carboidrati sono presenti in scarse quantità (2-3%), i lipidi son quasi assenti (meno dell’1%), le proteine sono imponenti con un 5-7% e le vitamine abbondano con vitamina PP (niacina), la K e le vitamine del gruppo B (tra cui la colina che protegge il fegato anche in caso di avvelenamento da funghi).

Grazie alle sue componenti, il porcino possiede proprietà rimineralizzanti, plastiche e antianemiche. Una ricerca universitaria di Scienze matematiche fisiche e naturali, realizzata fra Italia e Argentina, ha rilevato inoltre la presenza di due molecole fondamentali nei porcini che, rispettivamente, l’una abbassa il colesterolo e l’altra ha attività antiumorale.

Quest’ultima infatti, è capace di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, facendo proprio una selezione tra quelle sane e quelle malate. Ulteriori studi hanno dimostrato che i funghi sono addirittura eccezionali per la salute poiché favoriscono l’aumento degli anticorpi, rafforzando giorno dopo giorno il sistema immunitario.

Come aspetto negativo, possiamo rilevare che in taluni soggetti, i porcini (come gli altri funghi molto profumati) possono causare delle reazioni allergiche e sono difficili da digerire ma, nella maggior parte dei casi comunque, sono leggeri e digeribili se cucinati secondo le relative caratteristiche e proprietà.

Altro aspetto negativo è che essendo molto spugnosi, tendono a catturare scorie ed inquinamento, che vengono quindi ingerite: è per questo motivo che, sebbene siano quantità davvero basse, si sconsiglia di mangiare funghi ogni giorno (il corpo riesce così ad eliminare tutte le scorie in eccesso).

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