Quante volte, dopo aver cucinato qualcosa di buono, restano in casa odori poco piacevoli che sembrano non andare via nemmeno con le finestre spalancate? Soprattutto dopo fritture, soffritti, pesce o cavolfiore, la cucina (e a volte anche il salotto!) trattiene un aroma per niente invitante.
Nel tempo ho provato di tutto: candele profumate, spray deodoranti, perfino spruzzate di aceto nell’aria… Ma l’unica cosa che funziona davvero in modo duraturo e naturale sono loro: i barattoli mangia odori fai da te.
Si preparano in due minuti, costano pochissimo e assorbono gli odori in modo silenzioso ma efficace. Te li racconto per bene!
Cosa scoprirai?
Perché usare barattoli mangia odori in cucina
I barattoli mangia odori non profumano l’ambiente: neutralizzano i cattivi odori. È questa la differenza fondamentale rispetto ai deodoranti comuni, che spesso si limitano a coprire la puzza con una profumazione forte, senza eliminarla.
Sono perfetti in cucina, ma anche nei pressi del secchio dell’umido, accanto alla lettiera del gatto o nella dispensa. In più, sono carini da vedere: con un barattolo di vetro, un pezzetto di stoffa e uno spago, possono diventare anche un piccolo oggetto decorativo.
Per creare un barattolo mangia odori ti servono ingredienti che abbiano il potere di assorbire e neutralizzare gli odori, non di coprirli. Ecco i miei preferiti:
Bicarbonato di sodio: è il numero uno. Assorbe gli odori in modo potente e duraturo.
Fondi di caffè asciutti: ottimi per eliminare odori forti e dare anche un leggero profumo caldo e piacevole.
Aceto bianco: utile soprattutto contro gli odori acidi o di bruciato, anche se ha un suo odore iniziale che poi sparisce.
Fette di limone e chiodi di garofano: combinati insieme, hanno un potere deodorante naturale e donano una nota fresca.
Amido di mais: meno noto, ma efficace per ambienti piccoli, funziona in modo simile al bicarbonato.
Puoi usarli da soli o combinarli, in base a quello che hai a disposizione e al tipo di odore da eliminare.
Sono Giulia e sono sempre felice di aiutarti con tanti piccoli trucchetti in casa. Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Come preparare i barattoli mangia odori
Ti spiego come preparo io i miei barattoli, in tre varianti semplici:
1. Classico al bicarbonato
Prendi un barattolo di vetro (quelli delle conserve vanno benissimo) e riempilo a metà con bicarbonato di sodio. Copri l’apertura con un quadratino di stoffa traspirante (va bene anche una garza o una vecchia federa ritagliata) e fissalo con uno spago o un elastico. Posizionalo in cucina e lascialo agire: farà il suo lavoro in silenzio per giorni.
2. Fondi di caffè profumati
Dopo aver fatto il caffè, raccogli i fondi e falli asciugare bene. Poi mettili in un barattolo aperto o coperto con stoffa traspirante. Assorbono l’odore di fritto in modo sorprendente. A volte aggiungo anche una scorza di limone se voglio un tocco più fresco.
3. Limone e chiodi di garofano
Affetta un limone e infilza qualche chiodo di garofano direttamente nella polpa. Metti tutto in un barattolo aperto e lascia che diffonda il suo profumo mentre neutralizza i cattivi odori. Questa versione è ottima se devi eliminare subito un odore forte dopo aver cucinato.
Puoi anche sperimentare le combinazioni: ad esempio, un cucchiaio di bicarbonato, uno di fondi di caffè e qualche goccia di olio essenziale alla lavanda. L’importante è che ci sia una base assorbente e che il barattolo sia traspirante.
Ricetta del barattolo mangia odori con bucce di mela e spezie
Questa versione è ottima per assorbire odori forti e diffondere un profumo caldo e speziato, perfetto dopo una grigliata o una lunga cottura in forno.
Ingredienti
- Bucce di 1 o 2 mele biologiche (ben lavate)
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella (oppure un cucchiaino in polvere)
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- Acqua calda q.b.
Procedimento
Metti le bucce di mela in un piccolo barattolo di vetro (senza tappo). Aggiungi i chiodi di garofano, la cannella e un cucchiaino di bicarbonato, che servirà ad assorbire gli odori in eccesso.
Versa nel barattolo un dito d’acqua calda, giusto per attivare i profumi e far “gonfiare” un po’ la miscela. Appoggia sopra un pezzetto di stoffa traspirante (oppure lascia il barattolo aperto) e posizionalo dove c’è bisogno di neutralizzare gli odori.
Quanto dura?
Va rinnovato ogni 2-3 giorni, perché le bucce sono umide e tendono a decomporsi. Ma il profumo che sprigionano nei primi giorni è meraviglioso, dolce e speziato, simile a quello delle mele cotte o dello strudel. Ideale anche nei mesi freddi, per rendere l’ambiente più accogliente!
Dove posizionarli e quanto durano
I barattoli mangia odori vanno posizionati nei punti strategici: accanto ai fornelli, vicino al lavandino, sopra il frigorifero o dove senti che l’aria è più “pesante”. Se hai una cucina a vista sul soggiorno, metterne uno al confine tra i due ambienti può aiutare a contenere gli odori.
Per quanto riguarda la durata, dipende dal tipo di ingrediente usato:
- Il bicarbonato dura circa 2-3 settimane, poi va sostituito.
- I fondi di caffè vanno cambiati ogni 7-10 giorni.
- Il limone dura qualche giorno, poi va buttato perché si rovina.
- Se usi l’aceto, puoi rinnovarlo una volta a settimana.
Ricordati di controllare ogni tanto i barattoli e rinfrescarli, altrimenti finiscono per diventare solo un oggetto dimenticato sul piano cucina!

