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5 Usi alternativi dell’Acqua Ossigenata in Casa in lavatrice e per la Muffa

Maddy Cimmino
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Sebbene non sia propriamente naturale, il perossido di idrogeno, più comunemente chiamato acqua ossigenata, ha un approccio totalmente ecologico e può essere, quindi, utilizzato nella pulizia domestica ecologica.

Vi ricordiamo, infatti, che questo prodotto vanta proprietà smacchianti, sbiancanti e pulenti e può venire in nostro soccorso in molti casi.

Per questo, oggi vedremo insieme 5 usi alternativi dell’acqua ossigenata in casa!

Prima di iniziare

Innanzitutto, prima ancora di vedere tutti gli utilizzi dell’acqua ossigenata in casa, è bene ricordare di utilizzare sempre quella a concentrazioni basse, ovvero a 10 volumi o massimo 12, in quanto non è tossica.

A concentrazioni più elevate, infatti, l’acqua ossigenata ha un alto livello di irritabilità e tossicità soprattutto se ingerita. Perciò, comprate sempre l’acqua ossigenata diluita al 3% o al 3,6%. Ora vediamo come utilizzarla!

Sbiancare il bucato

Poiché l’acqua ossigenata, come abbiamo già detto, vanta proprietà sbiancanti, è una manna dal cielo per conferire al nostro bucato il candore iniziale e per rimuovere quelle tanto odiate macchie gialle!

Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è versare 1 cucchiaio di prodotto nella vaschetta della lavatrice e procedere, poi, con il lavaggio più adatto.

In caso, però, le macchie gialle siano molto ostinate, allora sarebbe meglio pretrattarle, versando qualche goccia su un batuffolo di cotone e tamponandolo sulla macchia: i vostri panni saranno bianchi come non mai!

Rimuovere la muffa

L’acqua ossigenata è in grado anche di rimuovere la muffa, in quanto questo prodotto sprigiona ossigeno e riesce, quindi, a contrastare la diffusione di batteri! Pertanto, può essere utilizzata per rimuovere le macchie di muffa sulle pareti, negli angoli del bagno, sui mobili oppure in lavatrice.

In caso di muffa sulle pareti o sulle superfici, tutto ciò che dovrete fare è inumidire un panno con il prodotto tamponare più volte. Dopodiché, ripetete il passaggio e lasciate asciugare.

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N.B Questo metodo non può essere usato su muri scuri altrimenti rischierete di sbiadirli

In lavatrice, invece, potete procedere con un lavaggio a vuoto aggiungendo un cucchiaio di acqua ossigenata nella vaschetta del detersivo in modo da rimuovere tutta la muffa accumulata all’interno. In alternativa, potete anche passare un panno imbevuto di acqua ossigenata sulla guarnizione e nella vaschetta del detersivo, componenti in cui spesso ritroviamo la muffa.

N.B Nel caso in cui le macchie di muffa siano ostinate e non vadano via con i rimedi naturali, contattate chi di competenza. Ricordatevi di procedere con la pulizia di queste componenti solo dopo aver spento l’elettrodomestico.

Eliminare la puzza in lavatrice

Oltre alla muffa, però, l’acqua ossigenata è in grado anche di rimuovere i cattivi odori che spesso si depositano nella lavatrice a causa dell’accumulo di sporco e dell’eccesso di umidità.

In questo caso, quindi, vi consigliamo di aggiungere una tazza di acqua ossigenata nel cestello della lavatrice e avviare, poi, un ciclo di lavaggio a vuoto a 60 gradi.  Vi ricordiamo di impostare sempre una temperatura superiore ai 40°, in quanto sono necessarie temperature alte per liberare l’ossigeno.

Terminato il ciclo di lavaggio, noterete che l’acqua ossigenata sarà stata in grado di pulire a fondo le componenti interne, come il cestello e i tubi!

N.B Per mantenere la vostra lavatrice sempre pulita, vi consigliamo di ripetere questa operazione almeno una volta al mese.

Togliere le macchie di calcare

Ma sapevate che l’acqua ossigenata è in grado anche di eliminare le macchie di calcare grazie alle sue proprietà pulenti?

In particolare, è indicato per rimuovere il calcare che si è accumulato in doccia. Dovrete, quindi, mescolare il bicarbonato di sodio e l’acqua ossigenata a filo fino ad ottenere la consistenza di un gel e spalmare, poi, il composto sul soffione, sui rubinetti e sulle altre zone interessate dal calcare.

Dopodiché, strofinate con una spugnetta, risciacquate con abbondante acqua e asciugate con un panno in microfibra. In alternativa potete inumidire dei dischetti di cotone con acqua ossigenata e predisporli lungo i binari e gli angoli della doccia, lasciandoli così per diverse ore.

Infine, strofinate con uno spazzolino sulle macchie di calcare e di muffa e risciacquate: la vostra doccia sarà come nuova!

Per le fughe annerite

Infine, vediamo come usare l’acqua ossigenata per sbiancare le fughe particolarmente annerite! Che siano, infatti, le fughe delle piastrelle in cucina, in bagno o del pavimento, poco importa, in quanto queste tendono ad accumulare la polvere e lo sporco al loro interno e a diventare nere.

In questo caso, quindi, vi consigliamo di mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata a filo per ottenere un composto dalla consistenza di un gel e strofinarlo, poi, sulle fughe servendovi di uno spazzolino dalle setole morbide. A questo punto, lasciate agire il tutto per 5 minuti e risciacquate: le fughe saranno tornate come nuove!

N.B. Non potete usare questo metodo su pavimenti come marmo o pietra naturale.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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