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3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa

3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa
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Durante l’inverno e nei giorni di pioggia, lo stendino diventa un vero e proprio coinquilino nelle nostre case. Indubbiamente è una soluzione semplicissima per far asciugare i panni quando fuori non si può, ma allo stesso tempo, se usato nel modo sbagliato, può creare diversi “problemi” sia al bucato che alla casa.

Aria pesante, odore di umido, macchie di muffa sui muri, panni che non asciugano bene, sono magari cose che non noti subito ma che con il tempo si fanno sentire.
Tutto questi inconvenienti, anche abbastanza comuni, si possono evitare con dei piccoli gesti che faranno davvero la differenza e ti aiuteranno a mantenere l’ambiente più sano e piacevole.


Occhio all’umidità e alla ventilazione

3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa

Quando asciughi i vestiti in casa, tutta l’acqua che contengono evapora e si disperde nell’aria. Se l’ambiente non è ben arieggiato, questa umidità si deposita su vetri, pareti e mobili, creando condensa e cattivi odori e, con il tempo, potrebbe anche comparire la muffa.

Per evitare questi problemi, ho un consiglio semplicissimo: apri una finestra (anche solo a battente) per almeno 15-20 minuti al giorno, creando un piccolo ricircolo d’aria. Se posizioni lo stendino in bagno o in lavanderia, o comunque se non hai a disposizione un’apertura sull’esterno, puoi utilizzare una ventola o un deumidificatore.

Io, per esempio, stendo spesso in soggiorno, ma lascio sempre la finestra leggermente aperta: i panni asciugano più in fretta, l’umidità si disperde e l’aria resta più leggera.


Non accumulare troppo bucato tutto insieme

3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa

Quando hai tante lavatrici da fare, la tentazione è sicuramente quella di riempire lo stendino il più possibile. Ma attenzione, non è una buona idea: più i panni sono vicini tra loro, più faticheranno ad asciugarsi, e il rischio è che restino umidi troppo a lungo.

Questo non solo causa cattivi odori, ma può favorire la proliferazione dei batteri e rende anche i tessuti più difficili da stirare. Il mio consiglio è quello di stendere meno panni alla volta, lasciando lo spazio sufficiente fra loro per far circolare l’aria.
Quando hai molto bucato, puoi utilizzare un metodo intelligente per stendere bene i panni, oppure puoi alternare i lavaggi in vari giorni e non tutti insieme.
Inoltre, non lasciare i panni sullo stendino per giorni: appena sono asciutti, piegali o stirali. Più tempo restano lì, più assorbono umidità o odori dell’ambiente.

3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa

Attenzione a dove posizioni lo stendino

Spesso magari siamo costretti, per questione di spazio, ad avere un posto prestabilito dove sistemare lo stendino, ma anche questo fattore può fare la differenza in casa.

Per prima cosa, dovresti evitare di metterlo in camera da letto: è la stanza dove passi più tempo a respirare, quindi meglio non caricarla di umidità. Lo stesso vale se lo posizioni accanto a muri freddi o poco isolati, che possono assorbire la condensa dell’acqua e macchiarsi di muffa.

L’ideale sarebbe scegliere una stanza della casa dove l’aria circola bene e dove ci sia una finestra che puoi aprire, oppure il bagno se ha una ventola d’aspirazione.

3 cose da non dimenticare quando hai lo stendino in casa

Se possibile, è molto utile sistemare lo stendino accanto a un termosifone, mantenendo però una certa distanza dai muri: il calore accelera l’asciugatura, riduce l’umidità nell’ambiente e permette ai vestiti di asciugarsi più in fretta senza creare condensa indesiderata.

Sono Giulia e sono sempre felice di aiutarti con tanti piccoli trucchetti in casa. Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!