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Uganda: 3 milioni di alberi per aiutare gli scimpanzé

Maddy Cimmino
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All’inizio di quest’anno, l’organizzazione no-profit One Tree Planted, che da sempre si batte per la riforestazione, e il Jane Goodall Institute hanno annunciato il loro nuovo progetto: Wildlife Habitat & Corridor Restoration Project.

Esso vuole salvare la fauna selvatica in Uganda e riportarla alla sua bellezza.

Pertanto, lo scopo di quest’associazione è di piantare in Uganda, tre milioni di alberi locali, dal fico al mogano.

Il fine di quest’azione è quello di portare beneficio alle persone, al pianeta ma soprattutto agli scimpanzé, che sono parte integrante della fauna selvatica.

Quindi, dal 2020 al 2023, milioni di alberi verranno piantati in particolare nell’Uganda occidentale per sostenere in particolare l’Albertine Rift.

L’Albertine Rift, infatti, è un’importante area faunistica che ospita le ultime popolazioni esistenti degli scimpanzé in via di estinzione.

Inoltre, è anche l’habitat di oltre il 50% degli uccelli, il 39% dei mammiferi, il 19% degli anfibi e il 14% dei rettili e delle piante dell’Africa continentale.

La foresta dell’Uganda, purtroppo, ha perso la sua bellezza a causa di una moltitudine di minacce.

Negli ultimi due decenni, infatti, gli insediamenti umani, gli incendi e le opere di disboscamento hanno portato alla perdita di milioni di ettari di foresta.

Per tale motivo, alcune associazioni ambientaliste no profit hanno sentito l’urgenza di intervenire per proteggere le foreste esistenti e tutelare l’ecosistema forestale.

L’iniziativa

Pertanto, questa nuova iniziativa non solo prevede di piantare tre milioni di alberi, ma formerà e supporterà circa 700 famiglie per applicare pratiche agroforestali sostenibili nei loro villaggi.

Inoltre, questo progetto si promette anche di sostenere oltre 3.500 famiglie in mezzi di sussistenza sostenibili.

Ci saranno, poi, anche gruppi di gestione forestale collaborativa (CFM), che monitoreranno le foreste.

Speriamo, quindi, che questa iniziativa sarà in grado di tornare a dare una casa agli scimpanzé, minacciati ogni giorno dal rischio di non esistere più.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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