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Come togliere tutti i segni neri da Sedie e tavoli con questa crema fai da te

Maddy Cimmino
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Che si tratti di sedie, di tavoli, di sdraio o di altre superfici, la plastica è un materiale molto utilizzato nell’arredamento esterno in quanto molto resistente e versatile.

Purtroppo, però, tende ad assorbire molto sporco e ad annerirsi soprattutto quando si tratta di plastica bianca. E come fare, quindi, per pulirla?

A tal proposito, oggi, vedremo alcuni rimedi casalinghi e naturali in grado di togliere il nero dalla plastica in maniera facile e veloce!

Pasta al bicarbonato

Il primo rimedio che vogliamo consigliarvi consiste nel realizzare una sorta di pasta al bicarbonato, il quale è noto proprio per le sue proprietà sgrassanti e sbiancanti.

In una ciotola, quindi, versate 2 cucchiai di bicarbonato e aggiungete, poi, acqua a filo fino ad ottenere una sorta di consistenza cremosa. Dopodiché, applicate il composto sulla macchia o sulle strisce nere servendovi di un vecchio spazzolino, strofinate energicamente e lasciate agire per circa un’ora.

A questo punto, risciacquate con acqua per eliminare tutta la crema e voilà: le vostre superfici di plastica saranno come nuove! Ovviamente, potete anche produrre una quantità maggiore di questa crema e distribuirla lungo tutta la superficie che desiderate sbiancare.

Limone

Un altro ingrediente molto noto per le sue proprietà smacchianti e sbiancanti è il limone, un agrume dalle mille proprietà utili nella pulizia domestica ecologica. Già le nostre nonne, infatti, lo usavano per ottenere un bucato bianco e profumato!

In un litro di acqua, quindi, versate il succo di mezzo limone e 1 cucchiaino di sapone per piatti e strofinate, poi, il composto così ottenuto sulle superfici di plastica con una spugnetta. Dopodiché risciacquate: addio strisce e macchie nere!

Sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia, si sa, è un sapone naturale in grado di eliminare le macchie più ostinate grazie alle sue proprietà pulenti. Lasciate sciogliere, quindi, 2 cucchiai di scaglie di sapone in un secchio contenente un litro di acqua calda e utilizzate questa miscela saponata per pulire i vostri arredi esterni di plastica, strofinando energicamente con una spugnetta.

Dopodiché, risciacquate fino a quando il nero sarà del tutto eliminato ed ecco che la vostra plastica sarà bianca come appena comprata!

Aceto

Dopo il bicarbonato, il sapone di Marsiglia e il limone, non potevamo non menzionare l’aceto, un ingrediente che vanta un’azione sbiancante e sgrassante tale da essere anche una manna dal cielo in caso di piastrelle e fughe annerite!

In una bacinella contenente 1 litro di acqua calda, versate mezzo bicchiere di aceto bianco e immergete una spugna al suo interno. Dopodiché, passatela sulla superficie da pulire, strofinate e, infine, risciacquate!

Acido citrico

In alternativa all’aceto, è possibile anche utilizzare l’acido citrico, il quale vanta lo stesso potere sbiancante e pulente pur essendo più ecologico. Mescolate, quindi, 150 grammi di acido citrico in una brocca graduata contenente un litro di acqua tiepida e travasate il tutto in un flacone con spray.

A questo punto, vaporizzate abbondantemente la miscela così ottenuta sulla plastica e strofinate sulle macchie con una spugnetta. Risciacquate, poi, la plastica annerita e che candore!

Acqua ossigenata

Infine, vediamo l’ultimo ingrediente in grado di sbiancare le superfici annerite o ingiallite: l’acqua ossigenata. Sebbene, infatti, non sia propriamente naturale, è comunque ecologico, e perciò, può essere utilizzato in questo caso.  

Vi basterà aggiungere 3 cucchiai di acqua ossigenata, mezzo cucchiaio di sapone liquido per piatti ecologico e 2 cucchiai di bicarbonato in 1 litro di acqua e immergere, poi, un panno in questa soluzione.

A questo punto, strofinatelo sull’arredo di plastica energicamente e risciacquate: le strisce e le macchie nere saranno solo un brutto ricordo!

Inoltre, l’acqua ossigenata può essere usata anche in bagno, in quanto viene in nostro soccorso per sbiancare e pulire i sanitari e per rimuovere le macchie di muffa che spesso troviamo in questo ambiente, soprattutto negli angoli del bagno e della doccia e sulle pareti.

N.B Vi raccomandiamo di utilizzare sempre l’acqua ossigenata a volumi bassi, quali 10 volumi (3%) o massimo 12, in quanto è innocua. A concentrazioni più elevate, ha un alto livello di irritabilità e tossicità anche a contatto con la pelle.

Avvertenze

Vi consigliamo di seguire sempre le indicazioni del produttore per evitare di danneggiare il materiale.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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