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Come mantenere le Piante innaffiate anche se sei in Vacanza

Gianluca Grimaldi
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Per i più fortunati, prima o poi, in estate arriva il fatidico momento delle vacanze in cui rilassarsi e divertirsi.

Tra il preparare le valigie, le borse e gli accessori da mare o montagna, ci si dimentica spesso delle proprie piante che, ahimè, restano senza qualcuno che se ne prenda cura.

Pur essendo sempre preferibile chiedere a qualcuno di sostituirci mentre siamo voi, puoi fare alcune cose prima di partire che aiuteranno le piante a sopravvivere purché la tua assenza non duri troppo.

Vediamo cosa fare in base ai diversi tipi di piante che puoi avere in casa.

Piante grasse

Le piante grasse sono, come tutti sanno, estremamente resistenti. Di conseguenza non ti daranno particolari problemi se sarai via un weekend o anche un’intera settimana.

Esposizione

Per quanto riguarda l’esposizione, la maggior parte delle piante succulente amano la luce diretta del sole o la luce naturale indiretta.

Prima di partire, non spostare queste piante dalla loro posizione abituale.

Qui trovi altri consigli di cura delle piante grasse.

Innaffiatura

Prima di partire per le vacanze, innaffia le tue piante grasse per immersione.

In pratica, devi mettere la pianta in un lavandino o una bacinella con 6-7 cm d’acqua per circa 10 minuti. In questo lasso di tempo la pianta assorbirà, attraverso i fori di drenaggio, tutta l’acqua di cui ha bisogno per tutto il tempo in cui sarai via.

Attenzione: innaffia così le tue piante grasse soltanto prima di partire e senza farle stare in immersione più del tempo indicato o rischierai di danneggiare le sue radici.

Piante fiorite da esterno

Le piante fiorite da esterno sono quelle che comunemente hai sul balcone e che producono fiori nel corso della stagione primaverile ed estiva. Tra le più comuni, c’è sicuramente il Geranio.

Leggi qui se vuoi alcuni consigli di cura del geranio.

Esposizione

Solitamente teniamo queste piante alla luce solare diretta o indiretta. Prima di partire, però, è il caso di toglierle dall’esposizione solare diretta che, nelle giornate più torride, potrebbe danneggiare foglie e fiori della pianta.

Sposta queste piante, quindi, in un luogo più riparato per tutta la durata della tua assenza.

Innaffiatura

Prima di andartene, è opportuno che tu lasci le tue piante fiorite ben idratate per non rischiare di tornare e trovarle tutte secche e irrecuperabili.

Puoi innaffiare attraverso il metodo della bottiglia.

Questo consiste nel riempire una bottiglia in plastica d’acqua, chiuderla e fare sul tappo 4-5 piccoli fori. Poi, metti la bottiglia capovolta nel terreno.

In questo modo, nel corso dei 4-5 giorni in cui sarai via, la pianta recupererà l’acqua di cui ha bisogno proprio dalla bottiglia.

Sei via solo per il weekend? Ecco qualche suggerimento.

Piante da interno

Le piante da interno possono essere piante grasse o altre ornamentali. Tra queste ci sono, ad esempio, la monstera e il pothos.

Scopri qui alcuni segreti di coltivazione del pothos.

Esposizione

Il problema principale delle tue piante da interno, quando vai via per le vacanze, è proprio l’esposizione solare. Solitamente, infatti, quando si va via si chiudono finestre e imposte, impedendo alla pianta di ricevere la quantità di luce naturale di cui ha bisogno.

Ogni pianta ha diverse esigenze di esposizione ma, in generale, soffrono tutte se stanno per 5-7 o più giorni senza luce!

Per risolvere il problema, puoi pensare di spostarle tutte vicino a una finestra che lasci chiusa, ma con le imposte non totalmente chiuse, in modo che un po’ di luce possa comunque passare.

In alternativa, metti le tue piante in una veranda chiusa o sul pianerottolo delle scale, se questo è provvisto di finestre.

Innaffiatura

Per quanto riguarda l’innaffiatura di queste piante, puoi utilizzare il metodo della bottiglia che abbiamo visto per le piante da esterno.

Una valida alternativa è data dal metodo dei fili.

Procurati alcuni fili di lana e interra una delle loro estremità nel terriccio della pianta. L’altra estremità, invece, deve essere immersa in una bacinella piena d’acqua.

In questo modo, per alcuni giorni, il filo bagnandosi va ad inumidire pian piano il terreno e la pianta può comunque ottenere un po’ dell’acqua di cui ha bisogno.

Attenzione: questo sistema è efficace, ma non puoi usarlo se starai via troppo a lungo. La soluzione migliore è sempre quella di chiedere a qualcuno di venire a innaffiare periodicamente le tue piante.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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