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Pensi che il tuo cane ti ami? Ma un altro cane lo emoziona più di te!

Maddy Cimmino
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Se pensi che il tuo cane si emoziona quando incrocia il tuo sguardo, ti stai sbagliando di grosso.

Il journal di Neuroscience afferma, infatti, che i cani non sono fatti per concentrarsi sui volti umani e per emozionarsi alla vista di un umano.

A conferma di ciò, alcuni scienziati ungheresi hanno realizzato uno studio effettuando risonanze magnetiche a esseri umani e a cani durante la visione di video in cui erano presenti sia uomini che cani.  

Per questo proposito, il team di scienziati ha monitorato 30 umani e 20 cani mentre vedevano una serie di video di due secondi: una faccia da cane, la parte posteriore della testa di un cane, un volto umano e la parte posteriore di una testa umana.

Dai risultati di questo esperimento è emerso, quindi, che gli esseri umani hanno una regione del cervello che si attiva quando appare un volto umano.

Ciò, invece, non accade per i cani.

I cani, infatti, hanno una regione del cervello che si attiva solo quando incrociano un membro della stessa specie.

Secondo gli studiosi, quindi, sebbene i cani prestino attenzione ai volti umani, essi percepiscono tutti gli altri segnali corporei a solo scopo informativo.

In breve: i cani non si emozionano guardando le nostre espressioni, ma le interpretano solo per sapere cosa stiamo facendo!

Inoltre, quando gli studiosi hanno analizzato le scansioni del cervello, hanno scoperto che le aree visive del cervello degli umani si attivavano molto di più quando veniva mostrato un volto umano rispetto alla parte posteriore di una testa.

Anche i cervelli umani erano più attivi quando veniva riprodotto il video di una persona piuttosto che quello di un cane.

Per quanto riguarda i cani, invece, l’attività cerebrale non cambiava se si osservava un viso o la parte posteriore della testa.

Inoltre, quando il team scientifico proponeva ai cani il video di un cane stesso, il loro cervello era più attivo di quando i video mostravano un essere umano.

Perciò, sembra chiaro: per quanto il tuo cane possa amarti, si emozionerà sempre di più ad incrociare lo sguardo di un altro cane!

Non c’è niente da fare… siamo attratti dai nostri simili!

N.B Gli studiosi affermano di non aver maltrattato alcun cane durante l’esperimento.

Essi, infatti, non erano forzati a restare e potevano lasciare lo scanner quando volevano.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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