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Se hai tanti avanzi di saponette non buttarli!

Se hai tanti avanzi di saponette non buttarli!
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Quante volte ti è capitato di trovarti con una saponetta quasi finita, troppo piccola e scomoda da tenere tra le mani, e di buttarla via senza pensarci troppo?

In realtà, quei piccoli resti che spesso scivolano dal portasapone possono diventare una risorsa preziosa.

Riutilizzare le saponette è un gesto semplice ma pieno di significato: aiuta a ridurre gli sprechi domestici, rispetta l’ambiente e ci permette di riscoprire la bellezza delle piccole cose.

Le saponette naturali o artigianali, in particolare, contengono ingredienti di grande valore come olio di cocco, burro di karité, glicerina, olio di oliva e oli essenziali che nutrono e profumano la pelle.

Buttarle sarebbe davvero uno spreco! Recuperandole, possiamo creare nuovi prodotti per la cura della persona o persino per la pulizia della casa, risparmiando e limitando l’uso di confezioni di plastica.

Inoltre, c’è anche un aspetto nostalgico e romantico in questo gesto: quante volte una fragranza ci riporta a un ricordo, a un momento particolare, o a una persona cara?

Ridare vita a una saponetta può essere un modo per prolungare un profumo che amiamo o per creare qualcosa di unico e personale. Preparati quindi a scoprire come trasformare quei piccoli avanzi in nuove idee utili, profumate e sostenibili.


Come creare nuove saponette con gli avanzi

Trasformare i resti di sapone in nuove saponette è un’attività semplice, economica e anche divertente. Ti basteranno pochi ingredienti e un po’ di fantasia. Inizia raccogliendo tutti i pezzetti in un contenitore: non importa se le profumazioni sono diverse, anzi, a volte la combinazione di fragranze crea un risultato sorprendentemente piacevole.

Sono Giulia e sono sempre felice di aiutarti con tanti piccoli trucchetti in casa. Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Taglia o grattugia i residui di sapone e mettili in un pentolino con un po’ d’acqua o latte (un bicchiere scarso per ogni 100 grammi di sapone).

Fai sciogliere il tutto a bagnomaria, mescolando lentamente finché non ottieni una crema densa e liscia. A questo punto puoi dare libero sfogo alla creatività: aggiungi qualche goccia di olio essenziale per intensificare il profumo (lavanda per un effetto rilassante, limone o menta per un’azione rinfrescante) oppure incorpora ingredienti naturali come miele, avena, caffè macinato o petali secchi di rosa per arricchire la consistenza.

Versa il composto in stampini di silicone o in piccoli contenitori riciclati (vasetti di yogurt, bicchierini, stampi per biscotti) e lascia raffreddare per almeno 24 ore. Una volta solidificati, estrai i tuoi nuovi saponi fai da te e lasciali asciugare per qualche giorno in un luogo asciutto e ventilato. Il risultato sarà sorprendente: saponette profumate, originali e pronte all’uso o da regalare.


Profumare cassetti e armadi

Un altro modo semplice per riutilizzare i resti delle saponette è quello di trasformarli in profumatori naturali per armadi, cassetti e scarpiere. Le saponette rilasciano lentamente il loro profumo, mantenendo i tessuti freschi e piacevolmente odorosi per settimane.

Per realizzarli, ti basta avvolgere i pezzetti di sapone in un piccolo sacchetto di tulle o organza, oppure in un ritaglio di stoffa leggera che lasci passare il profumo. Puoi legarlo con un nastrino e riporlo tra i vestiti, nella biancheria o dentro le scarpe. Se vuoi personalizzare la fragranza, mescola pezzetti di sapone con alcune gocce di olio essenziale o con fiori secchi di lavanda, petali di rosa o bucce d’arancia essiccate.

Un trucchetto carino? Appoggia i sacchettini sopra i termosifoni in inverno: il calore diffonderà il profumo in tutta la stanza, creando un’atmosfera accogliente e rilassante. Quando l’aroma inizia ad affievolirsi, puoi grattugiare i resti e mescolarli con bicarbonato di sodio, ottenendo una polvere profumata perfetta per deodorare cassetti, borse o scarpe.


Come usarli per pulire

Le saponette quasi finite sono alleate preziose anche per la pulizia della casa. Se le sciogli in acqua calda, otterrai un detergente liquido naturale ideale per lavare i pavimenti o i piatti.

Basta un cucchiaio di scaglie di sapone in un litro d’acqua bollente: lascia raffreddare e versa in un flacone con spruzzino. Puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di tea tree o limone per un effetto igienizzante e profumato.

Un altro uso utile è quello di strofinare direttamente il pezzetto di sapone sulle macchie dei vestiti prima di metterli in lavatrice: aiuta a pretrattare sporco e unto in modo naturale, senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi.

Le saponette si rivelano anche ottimi lubrificanti per cerniere lampo o guide dei cassetti: passandole delicatamente sui binari o sulle zip, tutto tornerà a scorrere come nuovo.

Inoltre, puoi usarle per evitare che l’ago si incastri nel tessuto quando cuci, oppure per ridurre gli odori forti sulle mani dopo aver cucinato con aglio o pesce: basta strofinarne un pezzetto sotto l’acqua e le mani torneranno profumate in un attimo.

E se ami il giardinaggio, prova a sciogliere un po’ di sapone in acqua e spruzzarlo sulle foglie delle piante: è un rimedio naturale e delicato contro afidi e cocciniglie, utile per mantenere il fogliame pulito e sano.


Consigli per conservarle al meglio

Per poterle riutilizzare in modo efficace, è importante conservare correttamente i resti di sapone. Dopo ogni uso, lascia asciugare bene i pezzetti su una griglia o un portasapone traforato, così da evitare che restino umidi e si formino muffe. Quando sono completamente asciutti, puoi riporli in un barattolo di vetro o in una scatolina di latta, magari separandoli per profumazione.

Se preferisci unirli subito, bagna leggermente la superficie dei pezzi e premili tra loro: dopo qualche giorno si salderanno naturalmente, formando una saponetta più grande e pronta all’uso. In alternativa, puoi raccoglierli fino a quando ne avrai abbastanza per creare nuove saponette artigianali o profumatori per la casa.