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Come difendersi dalla formaldeide?

Laura
formaldeide in casa

Siamo molto attenti alla salute curando l’alimentazione, praticando una moderata attività fisica ed evitando di cedere a cattive abitudini e “vizi” ma poi è proprio in casa (o sul luogo di lavoro) che si nascondono delle sostanze che possono rivelarsi dannose per l’organismo come nel caso delle polvere sottili, le muffe e la formaldeide.

Se alcune di queste possono essere tenute sotto controllo arieggiano abitualmente i locali o riducendo l’umidità (se compaiono muffe ecco come eliminarle), nel caso della formaldeide può essere più difficile risolvere il problema.

La formaldeide è un composto chimico organico volatile ampiamente utilizzato nell’industria per le sue proprietà: battericida e disinfettante ma anche fissativo e ottimo conservante; allo stesso tempo è una sostanza che può provocare danni non indifferenti a chi ne esposto a lungo (nel tempo le molecole sono rilasciate nell’ambiente), basti pensare che nel 2004 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) l’ha inserita nell’elenco delle sostanze cancerogene per l’uomo.

La lista dei prodotti in cui si trova la formaldeide è molto ampia e comprende resine sintetiche, colle, solventi, vernici, imballaggi, tessuti, materiali da costruzione,  detergenti e alcuni cosmetici, prodotti in legno e arredamento ma anche prodotti alimentari essendo ammessa come additivo con la siglia E240. In tutti questi oggetti la formaldeide è presente in piccole concentrazioni ma, come si suol dire, l’unione fa la forza e avendo in casa molti di questi oggetti e prodotti nel lungo periodo si può sviluppare una certa sensibilità che si traduce in irritazione oculare e delle mucose orali, mal di testa e stanchezza, tosse, asma e polmoniti; dermatiti da contatto.

Una buona abitudine è quella di arieggiare a lungo gli ambienti così da evitare l’accumulo di sostanze e particelle inquinanti ed evitare, laddove possibile, l’introduzione di nuovi oggetti che contengono formaldeide, quindi scegliere mobili in legno massiccio evitando quelli in legno pressato o truciolato: trattandosi di una scelta non sempre possibile perchè non propriamente economica una soluzione alternativa è quella di acquistare dei mobili usati che hanno già rilasciato eventuali sostanze tossiche o di far arieggiare per qualche giorno i mobili nuovi in legno pressato o truciolato.

Far passare e ricambiare aria negli ambienti è fondamentale anche quando si sta tinteggiando casa o si stanno effettuando altri lavoretti con vernici e simili, così come è bene posizionare in casa alcune piante come la felce di Boston, l’areca palmata, il ficus, lo spatafillo, la dracena che sembrano avere la capacità di assorbire la formaldeide depurando l’aria…ma non tutti hanno il pollice verde!

Chi cerca una soluzione al problema, ancor di più se in procinto di effettuare lavori di ristrutturazione in casa o acquistarne una nuova, può trovare nei progressi nel campo dei materiali da costruzione un buon alleato. Saint-Gobain Gyproc, azienda specializzata nell’edilizia che opera sul mercato con ben 350 anni di storia, sempre attenta alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, ha brevettato la tecnologia Activ’Air® per i suoi sistemi di costruzione a secco in cartongesso.


I pannelli con tecnologia Activ’Air® sono l’ideale per ristrutturare casa, trasformando gli spazi con l’installazione di pareti e controsoffitti in cartongesso in modo semplice e veloce ma soprattutto riuscendo così a risolvere il problema della formaldeide che verrà assorbita e neutralizzata proprio dal cartongesso di Saint-Gobain Gyproc.

All’insegna del Benessere Habitativo i materiali con tecnologia Activ’Air® hanno anche il vantaggio di essere resistenti così da sostenere anche i carichi più pesanti, garantiscono isolamento acustico ed efficienza termica che si traduce in risparmio sul riscaldamento e la climatizzazione.

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