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Come faccio durare tanto tempo la Mimosa della Festa della Donna e come la conservo

Giuliana Mele
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Come ogni anno, le nostre case si colorano di graziosi, profumati e piccoli fiori gialli! Sto parlando delle Mimose.

Oggi avrei piacere nel condividere con voi qualche segreto personale che ho scoperto nel corso degli anni, specialmente quando si tratta di mantenere quei preziosi mazzetti di mimose freschi più a lungo. Se, come me, amate ricevere o regalarvi un bel mazzo di mimose per la Festa della Donna, sapete quanto sia dolce il desiderio di conservare quella freschezza il più a lungo possibile. Ecco quindi i miei piccoli accorgimenti per far sì che ciò accada.

Come far durare i fiori recisi della Mimosa

Le mimose, ah, quegli splendidi simboli di delicatezza e forza. Tenere vive queste bellezze leggere richiede attenzione, ma vi assicuro, niente di troppo complicato. Seguite questi semplici passi per prolungare la loro vita:

Toglierle dalla plastica protettiva

Il primo passo è forse il più ovvio, ma fondamentale. Appena arrivate a casa, liberate le vostre mimose dalla plastica. Potrebbe sembrare un dettaglio minore, ma credetemi, la plastica, mantenendo l’umidità vicino ai fiori, accelera il processo di deperimento. Far “respirare” i fiori è il primo passo verso la loro conservazione.

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Scegliere un vaso di vetro trasparente

Il vaso fa la differenza. Vi consiglio di optare per un vaso di vetro trasparente. Il motivo? Oltre ad essere esteticamente piacevole, vi permette di tenere d’occhio facilmente il livello dell’acqua, e non sottovalutatelo, la trasparenza aggiunge un tocco di luminosità all’insieme.

Inoltre il vaso in vetro trasparente permetterà maggiore penetrazione di luce, fondamentale per far durare i fiori delle Mimose.

Il trucco della Nonna da mettere nel vaso

Ma qual è il segreto per avere fiori dal giallo acceso? Qui entra in gioco un piccolo trucco della nonna: dopo aver riempito il vaso con acqua a temperatura ambiente (non fredda, mi raccomando!), aggiungete 3-4 di gocce di limone.

Questo semplice gesto aiuta a mantenere l’acqua pulita più a lungo, dato il potere antibatterico del limone. Non dimenticate ovviamente di cambiare l’acqua ogni due giorni.

Metterle in un luogo luminoso

E non per ultimo, la posizione delle vostre mimose. Anche se potrebbe essere tentante mettere il vaso sotto il sole diretto, resistete. Scegliete invece un angolo della casa ben illuminato, tipo un davanzale, ma dove i raggi del sole arrivino in modo filtrato. La luce incoraggia la vitalità, ma il calore eccessivo… beh, non altrettanto.

Come essiccare i rametti di mimosa per averli a lungo

E per chi, come me, desidera mantenere un ricordo più duraturo, essiccare i rametti di mimosa è un’idea non solo affascinante, ma incredibilmente semplice. Eccovi come faccio:

  1. Iniziate selezionando i rametti più belli e rimuovendo le foglie extra.
  2. Prendete un libro che non vi dispiace appesantire e copritelo con due fogli di carta assorbente.
  3. Posizionatevi delicatamente i rametti. Fate attenzione a non sovrapporli, manteneteli ben distanziati.
  4. Chiudete il libro e, per fare buona misura, posizionatevi sopra altri libri o oggetti pesanti per garantire una pressione uniforme.
  5. Ora, la parte più difficile: l’attesa. Dopo circa 2-3 settimane, voilà, i vostri fiori saranno perfettamente essiccati e pronti per essere ammirati.

Amo questo metodo poiché ogni volta che riapro quel libro, è come ricevere nuovamente il regalo della primavera. Spero davvero che questi piccoli suggerimenti possano aiutarvi a conservare un po’ di quella gioia e bellezza per molto più tempo.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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