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Come Fare l’Olio di San Giovanni l’antico rimedio naturale per rughe e scottature

Maddy Cimmino
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L’olio di Iperico, noto anche come olio di San Giovanni, viene preparato utilizzando i fiori che sbocciano proprio nei giorni dedicati al santo.

Considerato un prodotto dalle proprietà benefiche e curative, raccoglie intorno alla sua esistenza varie leggende, sia sacre che profane.  

A tal proposito, oggi vedremo insieme come preparare l’olio di iperico in casa in maniera facile e veloce!

Come si prepara in casa

Prima ancora di vedere come preparare questo olio (anche se sarebbe meglio definirlo oleolito), è importante innanzitutto munirsi dei fiori di iperico.

Vi suggeriamo, quindi, di fare la raccolta intorno al 23 giugno, in quanto è considerato il giorno di massima fioritura. Questi fiori sono facilmente riconoscibili perché sono caratterizzati da un colore giallo molto vivace e potete trovarli facilmente ovunque dal momento che è una pianta spontanea.

Mettete da parte un bel fascio di fiori di iperico appena raccolti (poi dipende da quanti ne trovate) e munitevi di olio vegetale a scelta tra olio di oliva, di lino, di girasole o di semi.

Un consiglio: se ne avete la possibilità, meglio prediligere olio extravergine d’oliva di alta qualità, così anche l’oleolito sarà pregiato.

Iniziate col separare i fiori dai gambi (anche quelli non ancora sbocciati) e, senza lavarli, inseriteli all’interno di un barattolo di vetro capiente (che sia ben pulito). Valutate quanto riuscite a riempire il contenitore.

Dopodiché, facciamo un po’ di pressione, comprimendo i fiori verso il fondo del barattolo.

A questo punto, copriteli completamente con l’olio vegetale che avete scelto, lasciando un minimo di spazio tra contenuto e tappo.

Chiudiamo il barattolo di vetro, poi avvolgiamolo con della carta stagnola. Riponetelo sotto al sole per circa un mese, ricordandovi di andarlo a scuotere una volta al giorno: noterete dopo un po’ che l’olio assumerà un colore rosso rubino.

Infine, non vi resta che filtrare l’olio con una garza, un panno di cotone o un colino apposito e versarlo in una bottiglia di vetro scuro con chiusura ermetica.

N.B L’olio dev’essere conservato al buio e al fresco per massimo un anno.

Modalità di utilizzo

A questo punto, vediamo insieme come usare questo olio, già noto nei tempi antichi per le sue proprietà curative e per questo veniva spesso utilizzato nella medicina popolare.

Infatti vanta proprietà lenitive, cicatrizzanti, antinfiammatorie e rinfrescanti, in grado di venire in nostro soccorso in caso di scottature, eritemi solari ed ustioni. Inoltre ha anche proprietà utili a contrastare le rughe o l’herpes.

Per usarlo, quindi, prendetene una quantità moderata tra le mani e massaggiate la parte del corpo interessata, oppure fatelo aderire sulla scottatura e ricoprite, poi, con una garza in modo da facilitare l’assorbimento.

Viene inoltre usato come olio da massaggio, in quanto non solo ha proprietà rilassanti, ma è anche in grado di combattere i dolori nevralgici, articolari e muscolari.

Infine, è in grado di attivare la melatonina e di favorire il sonno inibendo tutti i principi che ne bloccano il flusso costante.

N.B Ricordatevi, però, di non applicarlo mai vicino agli occhi o alla bocca. Ovviamente, in questa sede vi consigliamo solo l’utilizzo topico.

Avvertenze

Usare l’olio di Iperico per scopi curativi è un rimedio naturale, tuttavia è necessario consultare il medico prima di spalmarlo sul corpo, soprattutto perché potrebbe fare contrasto con altri farmaci. Inoltre non esponetevi al sole perché è fotosensibilizzante e potrebbe macchiare la pelle.

Vi suggeriamo di raccogliere i fiori di iperico lontano dalle strade poiché c’è tanto inquinamento.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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