Vai al contenuto

Come risparmiare sulla Bolletta ora che hai l’Aria Condizionata accesa

Maddy Cimmino
risparmiare-aria-condizionata

L’aria condizionata in estate è veramente una manna dal cielo perché ci permette di rinfrescarci e trovare sollievo dal caldo torrido esterno.

Però, diciamocelo, l’utilizzo eccessivo di questo elettrodomestico comporta costi altissimi in bolletta e, quindi, dobbiamo imparare a dosarci o, almeno, ad utilizzarlo strategicamente.

Per questo, oggi vedremo insieme 5 consigli per risparmiare sul condizionatore senza rinunciare ad accenderlo!

Orario giusto

Innanzitutto, è importante considerare gli orari in cui l’accensione del condizionatore ci costa di più. Esistono, infatti, delle fasce orarie in cui la tariffa dell’energia elettrica ha un costo minore.

Ovviamente, questo dipenderà dalla tariffa del contratto, in quanto se avete una tariffa monoraria, allora pagherete lo stesso prezzo in tutte le ore, perciò questo discorso non vi interessa più di tanto.

Se, però, sul contratto avete una tariffa bioraria, allora sappiate che esistono delle fasce orarie in cui potete sfruttare maggiormente l’energia elettrica senza pagare molto. A tal proposito, queste fasce orarie risultano essere così divise:

  • Prima Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:00. Questa è la fascia con il consumo maggiore.
  • Seconda Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle 08:00 e il sabato dalle 07:00 alle 23:00. Qui c’è un consumo medio.
  • Terza Fascia: attiva dal lunedì al sabato dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00. La domenica e i giorni festivi, inoltre, è attiva sempre.

Temperatura

Un altro fattore da non sottovalutare riguarda la temperatura da impostare sul condizionatore. Vi consigliamo, infatti, innanzitutto di impostare una temperatura che differisca da quell’esterna di circa 8° e di mantenerla costante.

Cambiare continuamente i gradi della temperatura impostata, infatti, richiede un certo lavoro al condizionatore che si traduce poi in costi più alti in bolletta. Pensate che basta cambiare di un solo grado per avere costi ulteriori in bolletta pari all’8%! In linea generale, sarebbe bene impostare una temperatura che va dai 20 ai 22 gradi.

Posizione

Può sembrare banale, ma anche la posizione del condizionatore ha la sua rilevanza, in quanto se lo installate in una stanza troppo fredda o troppo calda, allora il condizionatore dovrà lavorare maggiormente per portare a termine il suo lavoro e questo comporterà un certo dispendio in energia.

Inoltre, sarebbe bene anche non metterlo dietro ai pilastri, ai muretti, alle mensole e così via perché l’aria raffreddata potrebbe incrociare troppi ostacoli per circolare e, perciò, questo vi costringerà ad averlo acceso per più tempo senza mai raggiungere una temperatura fresca.

E se volete anche sapere come rinfrescare la casa senza ricorrere sempre all’aria condizionata, ecco un articolo per voi!

Accensione intelligente

Tutte noi tendiamo spesso, prese dal caldo, ad usare i condizionatori in maniera del tutto inutile pur di avere un po’ di aria fresca in casa. Così, ci ritroviamo per esempio ad accenderli in una stanza in cui non c’è nessuno al suo interno o, magari, ad accenderli mentre abbiamo le porte e le finestre spalancate. Quest’abitudine è una delle cause per cui i costi in bolletta aumentano!

Vi suggeriamo, quindi, di procedere con l’accensione del condizionatore solo nei luoghi della casa in cui vi trovate, così da risparmiare una bella fetta di energia a fine mese, e di tenere chiuse porte e finestre per non cacciare fuori tutta l’aria fresca prodotta da questo elettrodomestico.

Inoltre, se la vostra aria condizionata ve lo consente, sarebbe bene impostare un orario di accensione (ad esempio prima di arrivare a casa in modo da avere l’impatto già quando rientrate) e un orario di spegnimento per le ore notturne.

Pulizia regolare

Se il condizionatore è sporco al suo interno, questo potrebbe provocare un aumento del consumo energetico e un aumento dei costi sulla bolletta elettrica, perché l’elettrodomestico stesso dovrà lavorare di più per svolgere la sua funzione.

Perciò, vi suggeriamo di procedere con la pulizia dei filtri in modo da eliminare tutto l’accumulo di sporco. Per farla, dovrete innanzitutto staccare la presa dell’alimentazione elettrica, dopodiché aprite lo sportello del condizionatore e smontate i filtri facendo attenzione a non romperli e seguendo sempre le istruzioni previste per il vostro modello di condizionatore.

A questo punto, rimuovete gli accumuli di polvere utilizzando prima un pennellino e passando, poi, un panno in microfibra immerso in una miscela composta da un litro di acqua calda e qualche scaglia di sapone di Marsiglia. Infine, fateli asciugare all’aria aperta lontano dalla luce diretta del sole prima di rimetterli al loro posto e ricordatevi di rimontarli solo quando sono completamente asciutti.

N.B Vi ricordiamo che i filtri a carboni attivi devono essere direttamente sostituiti, mentre quelli a maglia in materiale plastico possono essere lavati come indicato sopra. Vi consigliamo di procedere con questa pulizia una volta all’anno, nel periodo poco precedente alla prima accensione dopo i mesi invernali.

Come profumare casa quando hai le porte chiuse

E se le porte chiuse a causa del condizionatore producono un cattivo odore in casa, vediamo insieme un video per vedere come profumarla!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
Condividi

COSA SCOPRIRAI