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Come sbiancare le camicie ingrigite?

Giuliana Mele
camicie

Le camicie bianche sono un indumento che non può mancare nel nostro armadio, in quanto ci permettono di essere sempre alla moda senza rinunciare all’eleganza. L’unica pecca, però, è che tendono ad ingiallirsi soprattutto sui polsini e sui colletti a causa del contatto con la pelle e il sudore.

Ma se temete di doverle buttare, sappiate che non dovrete farlo! Oggi, infatti, vedremo insieme come sbiancare le camicie per averle sempre come nuove! I panni bianchi sono quelli che per primi tendono ad ingiallirsi, annerirsi, oppure a formare degli aloni. Per questo oggi scoprirete tutti i metodi per sbiancare le camicie e togliere gli aloni in poco tempo!

Per pretrattare le macchie

Prima ancora di passare al lavaggio delle vostre camicie ingiallite, è importante pretrattare eventuali macchie o aloni gialli che possono essersi formati solitamente nella zona ascellare o in quella dei polsini e del collo.

In questo caso, quindi, dovrete mescolare 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido fino ad ottenere un composto dalla consistenza cremosa. Se risulta essere troppo denso, potete aggiungere un po’ d’acqua per amalgamare meglio il tutto.

A questo punto, applicate il composto sulla macchia, lasciate agire per un po’ e strofinate delicatamente con un vecchio spazzolino da denti o una spazzola. Infine, procedete con il lavaggio a mano o in lavatrice. In alternativa, potete anche utilizzare il dentifricio: applicate, quindi, una piccola quantità sulla macchia da trattare e strofinate con uno spazzolino da denti fino a quando non vedere sbiadire la macchia.

In bacinella

Uno dei metodi che possiamo utilizzare per sbiancare le camicie in modo economico è metterle in ammollo usando una bacinella. In questo modo si possono lavare le camicie più delicate, o anche quelle con macchie particolarmente difficili, come aloni di sudore su colli e polsini.

Possiamo agire in questo modo: mettiamo in ammollo la camicia con acqua tiepida e un paio di cucchiai di bicarbonato, lasciando il tutto riposare per una mezz’ora. Poi, con l’aiuto di una spazzola passata su del sapone di Marsiglia, insistiamo sui punti da smacchiare in modo più deciso. A questo punto potremmo procedere con il consueto lavaggio in lavatrice, seguendo i consigli che abbiamo pensato per voi qui sotto.

Temperature e programmi giusti

Le camicie sono molto delicate, pertanto è importante sapere i programmi e le temperature di lavaggio giuste. Ad indicarci i passaggi giusti sono le etichette di lavaggio che troviamo in ogni camicia, in modo da non sbagliare e non rischiare di consumarle. Di solito ci si muove in una temperatura che va dai 30 ai 40 gradi, non di più. Per quanto riguarda i programmi, invece, ci sono quelli delicati, perfetti per le camicie.

Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è un ottimo sbiancante naturale al quale non si può rinunciare quando ci sono dei capi ingialliti o pieni di aloni che devono essere messi a nuovo. Sebbene venga usato in tutta la casa, quest’ingrediente trova la sua applicazione migliore all’interno della lavatrice, vediamo come usarlo!

Non dovrete far altro che mettere 1 misurino di bicarbonato nel cestello insieme alle camicie e avviare il lavaggio; il risultato è assicurato! Inoltre, con una pasta-gel fatta da 1 cucchiaio di bicarbonato e poche gocce d’acqua, potrete avere una crema perfetta per pretrattare eventuali macchie.

Sapone di Marsiglia

Il cosiddetto “sapone della Nonna”, ovvero il sapone di Marsiglia, è un altro elemento che si aggiunge alla lista di quelli indicati per sbiancare le camicie e togliere tutti gli aloni. Un valore aggiunto di questo prodotto è, inoltre, il suo inebriante profumo che resterà a lungo sulle camicie, donando una freschezza unica! Bisognerà semplicemente grattugiare 2 cucchiai di prodotto e mettere nella vaschetta del detersivo o nel cestello…le camicie saranno perfette!

Succo di limone

Il succo di limone, proprio come il sapone di Marsiglia, unisce l’efficacia pulente con un odore fresco ed intenso che sarete felici di sentire sulle camicie. Per usarlo, basterà semplicemente premere il succo di un intero limone e metterlo nella vaschetta del detersivo, le camicie saranno bianchissime e prive di aloni!

In più, potrete togliere eventuali macchie spargendo del sale fino sulla zona interessata, coprendo poi con il succo di limone. Si creerà una sorta di gel che dovrete strofinare delicatamente sulla macchia e poi mettere la camicia in lavatrice.

Percarbonato

Il percarbonato è considerato un ingrediente “cugino” del bicarbonato, pur essendo più efficace, in quanto vanta delle forti proprietà sbiancanti da renderlo un valido sostituto ecologico della candeggina.

Vi ricordiamo, però, che deve essere utilizzato ad alte temperature (50°) affinché possa rilasciare ossigeno e eliminare le macchie. Immergete, quindi, la camicia in ammollo per un paio di ore in una bacinella contenente acqua calda e un po’ di percarbonato. Circa la dose, vi consigliamo di consultare l’etichetta del prodotto. Dopodiché, procedete con il lavaggio e addio macchie gialle!

N.B Il percarbonato non va usato sulla microfibra, seta, rayon, lana e tessuti molto delicati. Non confondete il percarbonato di sodio con il perborato che presenta livelli di tossicità elevati per l’ambiente e per l’uomo

Acqua ossigenata

Sebbene l’acqua ossigenata non sia un rimedio propriamente naturale, ha comunque un approccio ecologico e, pertanto, è una manna dal cielo per conferire alle vostre camicie il candore iniziale. Aggiungete, quindi, 1 cucchiaio di acqua ossigenata a 10 volumi nella lavatrice e il gioco è fatto!

Ovviamente, questo rimedio è da usare solo sui bianchi.  In caso di macchie molto ostinate sul colletto e sui polsini, potete inoltre mescolare in una ciotolina un paio di cucchiai di bicarbonato con acqua ossigenata a filo fino ad ottenere un composto dalla consistenza cremosa. Quindi, spalmate il composto così ottenuto sulle macchie e lasciate agire per mezz’ora, prima di strofinare con un vecchio spazzolino e risciacquare.

N.B Vi ricordiamo di utilizzare sempre l’acqua ossigenata a 10 volumi (3%), in quanto una concentrazione così bassa è innocua e non tossica.

Aceto

Non possiamo fare a meno di menzionare anche l’aceto tra i rimedi migliori per prendersi cura delle camicie! Molto amato in casa e in lavatrice, l’aceto deodora, toglie macchie, aloni e sbianca i tessuti, ripristinando tutta la loro brillantezza e candore. Riempite 1 tazzina d’aceto, aggiungete 1 cucchiaino di un olio essenziale a vostra scelta e versate tutto nella vaschetta dell’ammorbidente. In questo modo le camicie avranno un aspetto del tutto nuovo!

Sapone giallo

Terminiamo i rimedi con un altro intramontabile trucco della Nonna che si presenta sempre in tutta la sua efficacia ed è fantastico per le camicie piene di aloni. Il sapone giallo, comunemente chiamato sapone Alga, è composto prettamente da olio di cocco, uno smacchiatore naturale perfetto anche in casa. Per usarlo nel nostro caso, dovrete soltanto prendere 1 pallina di prodotto e inserirla direttamente nel cestello della lavatrice, poi avviate il lavaggio ed ecco fatto!

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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