Vai al contenuto

Come togliere i Baffi dei Termosifoni dal muro?

Redazione
baffi-termosifoni

Avere dei termosifoni richiede cura costante, soprattutto quando li mettiamo in funzione dopo un periodo prolungato di tempo.

Questi oggetti sono sicuramente un’ottima risorsa in casa, in quanto ci riparano dal freddo e, con i giusti metodi, ci aiutano ad asciugare il bucato nei giorni peggiori.

Nasce, quindi, il bisogno di tenerli sempre puliti per non rischiare di generare cattivi odori in casa oppure, all’occorrenza, sui vestiti.

A volte accade che accumulano davvero molta polvere e questa va poi a depositarsi sul muro, creando i cosiddetti “baffi”, ossia strisce nere di polvere.

In virtù di questo, oggi vedremo come togliere i baffi dei termosifoni dal muro!

Gomma per cancellare

Sembrerà strano, ma la gomma per cancellare, un oggetto che sicuramente abbiamo in casa, può essere utile per questo tipo di pulizia!

Vi è mai capitato da piccoli di cancellare su un disegno e di sbiadirne il colore? Bene, questo accadeva perché la gomma mangia il colore.

Di conseguenza sarà funzionale per eliminare i baffi dal muro, basterà strofinarla leggermente sulla macchia e togliere l’eccesso.

Siate molto cauti e delicati per non rovinare il colore, vi consiglio infatti di sceglierla se avete muri bianchi.

Bicarbonato e mollica di pane

Il secondo metodo è un rimedio della nonna e tutto quello che vi occorre è il bicarbonato e la mollica di pane!

Ah dimenticavo! Se ti piacciono questi Consigli Naturali posso inviarteli ogni giorno direttamente su Messenger! Iscriviti al mio Canale! Ti aspetto!

Tante volte abbiamo visto come gli ingredienti in cucina si rivelano ottimi anche nelle pulizie domestiche, questo è il caso anche di una semplice mollica di pane.

Come si usa questo trucchetto? Ve lo spiego subito, dovrete immergere la mollica in un poco d’acqua un cucchiaino di bicarbonato, strizzatela e poi passatela sulla macchia.

N.B. Poiché la mollica assorbe molta acqua, questa potrebbe sgretolarsi facilmente, dunque vi consiglio di utilizzare quella del pane raffermo nel caso in cui l’abbiate in casa.

Succo di limone

Grazie alle proprietà pulenti che possiede, non poteva di certo mancare il succo di limone tra i rimedi naturali per togliere i baffi del termosifone.

Anche in questo caso parliamo di un rimedio semplicissimo: dovrete riempire una ciotola il succo filtrato di mezzo limone un po’ d’acqua.

Immergete poi un panno, strizzatelo e passatelo con cautela sulla striscia nera del muro finché non sarà completamente rimossa.

Sapone di Marsiglia

Per ultimo, ma non meno importante, c’è il caro e adorato sapone di Marsiglia!

Questo fantastico ingrediente naturale lo potete usare nel caso in cui abbiate muri delicati o pitture particolari, data la sua delicatezza.

Se ce l’avete già in versione liquida, quello che occorre fare è sciogliere 1 cucchiaio di prodotto in un poco d’acqua, immergete poi una spugnetta, strizzatela un poco e passatela sul muro.

Nel caso in cui abbiate il panetto di sapone, prendete 1 cucchiaio a scaglie e scioglietelo a bagnomaria.

Come non far formare i baffi?

Ora invece vi darò un consiglio su come non far formare i baffi sul muro.

Quello che bisogna fare è bloccare il passaggio della polvere dal termosifone alle pareti, dunque occorre qualcosa che la blocca.

Potete attaccare un cartone largo e alto quanto il calorifero per risolvere il problema. Ancor meglio potete creare un pannello con la carta stagnola!

Quest’ultimo metodo non solo ridurrà la polvere, ma anche la bolletta! Si tratta, infatti, di un rimedio molto adoperato per risparmiare sul termosifone.

Dovrete prendere sempre un cartone bello doppio e attaccare su entrambe le parti dei fogli di carta con la colla. Quando si sarà asciugata, ricoprite con la carta stagnola, attaccate anche questa e lasciate asciugare.

In questo modo il calore non penetrerò nel muro e rimbalzerà nella stanza, riducendo il tempo per riscaldarla!

Avvertenze

Nel caso in cui vedete che i baffi non si rimuovono, non aggredite troppo il muro con prodotti chimici, ma affidatevi ad un esperto.

Condividi

COSA SCOPRIRAI