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Come tolgo la puzza di fogna dall’interno della lavatrice quando in famiglia dimenticano l’Oblò Chiuso

Giuliana Mele
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Con il tempo abbiamo imparato a fare quei piccoli gesti, ogni giorno, che ci evitano eventuali “problematiche” nelle faccende di casa. Per esempio, dopo qualche errorino iniziale, so bene che ogni volta che la lavatrice termina, è meglio lasciare l’oblò socchiuso, così non si accumuleranno cattivi odori e muffa.

Eppure qualche giorno fa qualcuno in famiglia ha deciso di lavare i suoi capi sportivi un po’ puzzolenti e ha lasciato l’oblò della lavatrice chiuso.

Per non aiutare, il programma scelto era il “rapido”, che ovviamente non ha lavato bene i capi. Risultato? Una lavatrice che ha assorbito una bella puzza di fogna.

Come ho eliminato la puzza passo dopo passo

Non ammetto facilmente la sconfitta, soprattutto quando si tratta di pulizie domestiche e di cattivi odori in lavatrice. Così, armata di pazienza, sapevo che lasciare semplicemente l’oblò aperto per qualche ore non sarebbe bastato. Perciò vi spiego subito come ho proceduto.

Primo Passo: Pulizia con Aceto

Per prima cosa, ho staccato la spina della lavatrice, per pulire in sicurezza.

Subito dopo ho preso un panno morbido, l’ho imbevuto abbondantemente con aceto bianco e ho iniziato a pulire l’interno della guarnizione e del cestello.

guarnizione-lavatrice

Uso molto l’aceto bianco per le pulizie di casa, perché lo ritengo un ottimo assorbi odori, dal prezzo irrisorio ma dalle grandi potenzialità. Ho lasciato asciugare per un po’, poi sono passata al classico lavaggio a vuoto.

Secondo Passo: Lavaggio a Vuoto con Aceto bianco di alcol

Potevo anche fermarmi, dopo aver passato il panno umido nel cestello e nella guarnizione, ma ho preferito approfittarne per una pulizia più profonda del cestello della lavatrice, così ero sicura di eliminare ogni traccia di odore o muffa. Ho diversi metodi utili per i lavaggi a vuoto, stavolta ho scelto l’aceto di alcol.

Si usa così:

  • Ho versato circa metà di una bottiglia di aceto di alcol direttamente nel cestello, l’altra metà nel cassetto della lavatrice nei vari scomparti.
  • Ho impostato la lavatrice su un ciclo lungo a temperatura elevata, lasciando che l’aceto agisse durante il lavaggio.

L’aceto oltre ad eliminare i cattivi odori, mi aiuta a rimuovere lo sporco e ad eliminare il calcare. Ma se non ne disponete, ecco delle alternative altrettanto utili:

Terzo Passo: Asciugatura e “Ventilazione”

Non appena il ciclo di lavaggio si è concluso, ho asciugato accuratamente cestello e guarnizione con uno straccio asciutto di cotone. Mi sono dedicata soprattutto alle fessure della guarnizione, in modo che non rimanesse alcun ristagno d’acqua.

Infine, ho lasciato l’oblò aperto per garantire una buona ventilazione e permettere alla lavatrice di asciugarsi completamente, eliminando così l’umidità residua che potrebbe favorire la formazione di nuovi odori.

Cosa NON Fare ogni giorno con la tua lavatrice

Da questa esperienza, ho imparato alcune preziose lezioni che desidero trasmettere a tutti voi:

  • Evitare di tenere l’oblò chiuso dopo il lavaggio, specialmente se i capi presentano odori forti.
  • Selezionare cicli di lavaggio adeguati al grado di sporco dei capi, non affidarsi ciecamente ai programmi “rapidi”.
  • Fare regolarmente la pulizia profonda della lavatrice. Almeno una volta ogni 2-3 mesi, dipende dall’uso che ne fate. Scegliete voi il rimedio che vi piace di più!
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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