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Come usare l’acqua ossigenata per togliere la Muffa in Casa

Rosanna Guasco
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Tante volte si fa riferimento a quanto sia utile l’acqua ossigenata per mandare via la muffa dalla casa.

Questa non è una leggenda, stiamo realmente parlando di un ingrediente che tutti abbiamo in casa, ma che non sappiamo quanto ci possa tornare utile.

Per sfruttarla al meglio con il ricorrente problema della muffa, vediamo insieme tutti i posti dove questa tende maggiormente ad accumularsi.

Vedrete che con l’acqua ossigenata risolverete il problema!

Vi ricordo di usare quella a 10 volumi.

Sul muro

Il muro è uno dei posti più indesiderati su cui vedere la muffa perché toglierla può risultare alquanto complicato.

Tuttavia ci sono dei metodi efficaci che riescono a mandarla via senza troppo sforzo e in modo anche efficace!

Attenzione! Il rimedio si riferisce a piccole e non gravi macchia di muffa. Nel caso si estenda per una vasta parte del muro ed è particolarmente nera, bisogna consultare un esperto.

Bene, tutto quello che dovrete fare è inumidire un panno in microfibra con dell’acqua e poi aggiungere qualche goccia d’acqua ossigenata.

Tamponate sulla zona interessata e lasciate agire finché non si asciuga, poi risciacquate più volte e vedrete che la muffa andrà via facilmente.

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Angoli di casa

Non soltanto il muro, ma in particolare gli angoli possono essere colpiti dalla muffa.

Che siano quelli del bagno, delle camere o della cucina, vediamo che si scuriscono o anneriscono man mano che passa il tempo.

Per fare in modo che possano tornare puliti dovrete semplicemente preparare una pasta con 1 cucchiaio di bicarbonato e acqua ossigenata a filo fino ad ottenere una sorta di gel.

Mettete sullo spazzolino dalle setole morbide e strofinate negli angoli finché non vedete che la muffa è andata via efficacemente, poi risciacquate.

In bagno

Arriviamo adesso ad una zona della casa dove purtroppo trovare la muffa è più semplice del previsto.

In bagno ci sono tanti punti in cui si forma, pensiamo in particolar modo alla doccia che, con l’accumulo di umidità e di acqua stagnante, genera la maggior parte di tutta la muffa in casa.

A tal proposito vi consiglio semplicemente di riempire un vaporizzatore con 1 bicchiere di acqua ossigenata, succo di 1 limone, 1 cucchiaino di acido citrico e 150 ml d’acqua.

A questo punto dovrete vaporizzare il composto sulle zone interessate e lasciare agire per almeno 15 minuti, poi strofinate con una spugna per mandare via i residui.

Attenzione! Non usate il composto su marmo o pietra naturale.

Sui tessuti

Potrebbe sembrare strano parlare della muffa sui tessuti, ma in realtà è un problema più ricorrente di quanto si pensi.

Capita, infatti, quando si lavano i panni in una lavatrice non curata sotto il livello della pulizia e quindi trasferisce calcare e muffa.

Un altro motivo è quando si tengono i tessuti per troppo tempo chiusi nei mobili senza farli arieggiare, senza pulirli e senza attuare dei rimedi per diminuire l’umidità.

Dunque prestate molta attenzione e togliete le macchie spalmando un po’ d’aceto (se sono panni colorati) sulla zona interessata e strofinando con un panno in microfibra.

Per i tessuti bianchi usate l’acqua ossigenata e poi passare al lavaggio in lavatrice.

Nei mobili

Abbiamo appena accennato alla muffa all’interno dei mobili che si trasferisce anche sui tessuti.

Dunque bisogna risolvere il problema a monte, prendendoci cura dei mobili e cercando di non incorrere a questo problema.

Vediamo insieme i consigli da attuare per evitare la muffa:

  • Far arieggiare i mobili ogni giorno in modo da far circolare l’aria per almeno una ventina di minuti;
  • Lavare i mobili in maniera approfondita almeno una volta al mese con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio;
  • Se di per sé il mobile è soggetto all’umidità, mettete delle ciotole con bicarbonato di sodio per ridurne il tasso.

In lavatrice

Ultima zona dove si trova la muffa non è propriamente un posto della casa, ma un elettrodomestico.

La muffa nella lavatrice comporta tutta una serie di conseguenza, come lo sporco sui tessuti, per cui va tenuta sott’occhio e non bisogna mai dimenticare di prendersene cura.

Vi consiglio, dunque, di fare dei lavaggi a vuoto almeno una volta al mese usando una tazza colma di acqua ossigenata che sgrasserà e toglierà via la muffa in un batter d’occhio.

Mettetela nel cestello e avviare un lavaggio a temperature alte.

Avvertenze

Vi ricordo che per macchie estese e gravi di muffa bisogna rivolgersi ad un esperto.

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