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Cosa Fare con l’Acqua di San Giovanni il giorno dopo?

Maddy Cimmino
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Se avete preparato l’acqua di San Giovanni nella notte a cavallo tra il 23 e il 24 giugno raccogliendo fiori e lasciandoli fuori affinché potessero “raccogliere” la rugiada, è bene sapere come utilizzarla.

Considerata, infatti, una “pozione portafortuna”, quest’acqua sprigiona un profumo intenso grazie alla presenza dei fiori al suo interno.

Ma cosa fare con l’acqua di San Giovanni il giorno dopo? In questo articolo vedremo insieme come utilizzarla per un uso più tradizionale e per un uso alternativo.

Per la pelle

Tradizionalmente, l’acqua di San Giovanni viene utilizzata il giorno dopo, ovvero la mattina del 24 giugno per lavare le mani e il viso. Sebbene questo uso sia riconosciuto come una sorta di rito propiziatorio per attirare fortuna, salute e amore, in realtà quest’acqua profumata sembra essere un vero toccasana per la pelle.

Dal momento, infatti, che è realizzata con fiori di campo e con erbe spontanee edibili che trovate in questa stagione, ovvero il papavero, la lavanda, le rose, le margherite, la malva, il giglio, la passiflora, la menta, la salvia, il rosmarino, l’iperico e così via, possiede tante proprietà benefiche sulla pelle.

In particolare, vi suggeriamo di raccogliere fiori di iperico, conosciuti anche come erba di San Giovanni perché tendono a fiorire intorno al 24 giugno. Questi fiori di colore giallo, infatti, non solo hanno “un potere magico”, attribuito dalla tradizione, secondo la quale sarebbe in grado di allontanare gli spiriti malvagi, ma vantano anche numerose proprietà in grado di trattare diversi disturbi cutanei.

In particolare, svolgono un’azione emolliente, lenitiva e anti-infiammatoria sulle pelli sensibili, irritate e secche e contribuiscono a mantenere la pelle giovane.

E se volete un video per vedere come fare l’acqua di San Giovanni, ecco a voi!

N.B Vi consigliamo di controllare che i fiori, le foglie e le erbe officinali che trovate non siano effettivamente nocive.

Per profumare casa

Quest’acqua profumata di San Giovanni, però, può essere utilizzata anche per portare il profumo di fiori in casa in modo naturale! Pertanto, potreste realizzare un vero e proprio deodorante per ambiente fai da te, travasando semplicemente quest’acqua in un flacone con spray e vaporizzandola, poi, nelle varie stanze della vostra casa.

Per un profumo ancora più intenso, potete anche mettere l’acqua con i fiori in un contenitore di vetro con coperchio e lasciare riposare per almeno un giorno esponendoli alla luce diretta del sole. Una volta che la fragranza avrà raggiunto l’intensità che volete, vi basterà filtrare l’acqua in un vaporizzatore e usarlo per la casa!

In alternativa, potete anche versare quest’acqua in un contenitore, preferibilmente di vetro con un’imboccatura stretta così da non permettere alla miscela di evaporare troppo velocemente. Dopodiché, immergete dei bastoncini per gli spiedini al suo interno e…avrete realizzato dei diffusori con bastoncini fai da te. Non vi resta, quindi, che mettere questo contenitore su una superficie della vostra casa e il gioco è fatto!

Infine, se lo preferite, potete anche regalare quest’acqua ai vostri amici o familiari per augurare loro fortuna e amore!

Avvertenze

Accertatevi sempre di non raccogliere fiori nocivi e di evitare questa tradizione in caso di allergie e ipersensibilità.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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