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Perché i Vestiti dopo la Lavatrice non profumano?

Rosanna Guasco
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Il profumo di pulito sui panni è uno di quelli maggiormente apprezzati in casa!

Quando si toglie il bucato dalla lavatrice, nell’ambiente si diffonde un odore fantastico che resta poi impregnato sugli indumenti.

Ma cosa fare quando, invece dell’odore, sentiamo una strana puzza? Scopriamo insieme come rimediare con alcuni piccoli accorgimenti.

Carico eccessivo

Una prima causa di panni che non profumano dopo la lavatrice è caricare troppo il cestello.

Se si incastra una quantità di vestiti maggiore a quella supportata dalla lavatrice, è probabile che l’acqua ed il detersivo non circolino bene, per cui i panni saranno lavati a metà e puzzeranno.

Al fine di evitarlo, è bene dividere gli indumenti prima di metterli nel cestello e caricarlo a metà o massimo a 3/4, così da essere sicuri di non dover ripetere il lavaggio.

Quantità di detersivo

Sapete che se mettete troppo detersivo in lavatrice, potreste rischiare di far puzzare i panni?

Ebbene sì, una quantità eccessiva di prodotti per il bucato(tra ammorbidente, detersivo ecc…) non viene smaltita dall’acqua di lavaggio. Di conseguenza, quella in più si incastra tra le fibre dei vestiti provocando i cattivi odori.

Diversamente, anche essere troppo parsimoniosi con il detersivo può portare ai cattivi odori, perché i tessuti non saranno puliti a fondo.

La soluzione? Regolare sempre il detersivo in base al carico in lavatrice e leggere le etichette di lavaggio per sapere come trattare il capo.

Lavaggio della lavatrice

Una mancata pulizia dell’elettrodomestico in sé è una delle cause principali di panni che non profumano dopo la lavatrice.

Bisogna sempre avere molta cura della lavatrice poiché facilmente accumula calcare, polvere, muffa e macchie incrostate di detersivo.

Una volta al mese, dunque, procedete con un lavaggio a vuoto che potrete effettuare con diversi rimedi naturali; alcuni esempi:

  • acido citrico (1 tazza);
  • aceto bianco d’alcol (500 ml);
  • bicarbonato di sodio (1 tazza);
  • sale grosso (500 g).

Cestello chiuso

Una cattiva abitudine che, ahimè, è più comune di quanto si pensi è tenere il cestello chiuso quando il lavaggio in lavatrice termina.

Questa distrazione viene sempre sottovalutata, ma rappresenta un problema che porta cattivi odori di chiuso e di umido sui panni.

Bisognerebbe sempre aprire lo sportello del cestello, così da far uscire il vapore acqueo rimasto all’interno, evitando il cattivo odore d’acqua stagnante.

Le lavatrici moderne, inoltre, permettono di programmare gli orari di inizio di un lavaggio, per poterlo impostare nei momenti in cui sapete di poterli stendere.

Macchie sui panni

Alcune volte gli indumenti sono davvero molto sporchi e le macchie, oltre ad essere ostinate, hanno anche dei cattivissimi odori!

Se non si fa un passaggio preliminare pretrattando la macchie, sarà molto facile che la puzza resti sui panni e si possa trasferire sul resto del bucato.

Pretrattate, quindi, lo sporco con un una pasta fatta di bicarbonato ed acqua, oppure con dell’aceto d’alcol, oppure con del sapone di Marsiglia.

In questo modo il rischio di avere cattivi odori si annullerà!

Come evitare il problema

Al termine di tutte queste probabili cause, ci si chiede in che modo poter evitare il problema dei panni che non profumano dopo la lavatrice.

Ci sono dei piccoli accorgimenti quotidiani da poter prendere, vediamoli insieme:

  • usare 1 tazzina d’aceto ad ogni lavaggio, così da catturare facilmente i cattivi odori;
  • prediligere un ammorbidente naturale (150 g di acido citrico + 1 lt d’acqua + 10 gocce di olio essenziale);
  • stendere subito i panni al termine del ciclo di lavaggio;
  • fare una manutenzione mensile della lavatrice;
  • passare un panno strizzato e pulito nel cestello e nella guarnizione ogni giorno.

Avvertenze

A volte i panni puzzano anche perché non si rispettano le indicazioni date delle etichette di lavaggio, quindi è importante consultarle sempre.

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