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Quali vestiti è meglio appendere e quali meglio piegare?

Maddy Cimmino
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L’armadio è per noi donne il nostro scrigno segreto in cui custodiamo gli outfit preferiti e tutti gli abiti che diventano il nostro biglietto da visita.

A volte, però, è facile trovarsi capi l’uno sull’altro e sentire di non avere lo spazio materiale per conservarli tutti nel modo più giusto.

Per questo, oggi vedremo insieme come organizzare meglio l’armadio e quali vestiti è meglio appendere e quali meglio piegare!

Capi da appendere

In linea generale, i vestiti che dovrebbero essere appesi sulle grucce sono quelli più leggeri e quelli che tendono facilmente a stropicciarsi.

Personalmente, metto sulle grucce gli abiti da sera, le camicie, le giacche, i cappotti, le gonne e i pantaloni più “delicati”.

Per quanto riguarda le gonne, utilizzo degli appendiabiti che hanno dei clip in modo che non lascino segni. Se mi resta, poi, ulteriore spazio utilizzo anche delle grucce adatte ai jeans.

Ovviamente, evito di appendere capi la cui lunghezza supera l’altezza dell’armadio: in questo caso, infatti, potreste ritrovarveli ammucchiati e stropicciati sul fondo.

Sarebbe bene, quindi, trovare un’altra sistemazione.

Capi da piegare

Una volta visti quali capi sarebbe meglio appendere per averli sempre dritti e ordinati, passiamo a vedere, invece, i capi che sarebbe meglio piegare in modo da ottimizzare lo spazio e sfruttare anche i cassetti.

Nei cassetti, infatti, tendo a mettere i capi più pesanti che possono essere piegati facilmente senza rischiare di sformarli o sgualcirli.

Tra questi i maglioni, le magliette, la biancheria intima e i pigiami. Inoltre, sono solita mettere nei cassetti anche tutti quei capi che solitamente utilizzo a casa o per fare sport.

Infine, ricorro ai cassetti anche per piegare sciarpe, foulard e cinte. Se, però, lo preferite, potete anche applicare degli appendiabiti sull’anta dell’armadio in modo da appendere questi accessori e sfruttare uno spazio che altrimenti sarebbe inutilizzato.

Un discorso a parte va fatto per i jeans. Come ho già detto, io solitamente cerco di metterli appesi su alcune grucce, tuttavia se non ho spazio li metto nei cassetti piegati nella maniera più giusta in modo da non formare pieghe.

Come piegarli nei cassetti

A questo punto, vediamo insieme come piegare i capi nel cassetto in modo da ottimizzare lo spazio e, al contempo, averli sempre ordinati.

Io amo adottare il metodo di Marie Kondo, ovvero il metodo giapponese per piegare i vestiti così da non doverli stirare.

Per quanto riguarda le magliette e i maglioni, posizionateli prima su un piano e piegate un terzo del capo dal bordo esterno. Dopodiché, piegate un terzo del lato opposto in modo tale che entrambi i lati si possano incontrare al centro.

Vi ritroverete una sorta di rettangolo; a questo punto, piegatelo a metà nel senso della lunghezza (meglio dal basso verso l’altro) e piegatelo, poi, altre due o tre volte.

Vi suggerisco di passare una mano sull’indumento prima di passare alla piega seguente in modo da non avere pieghe.

Se, invece, dovete piegare i pantaloni o i jeans, allora dovrete procedere piegando in due il pantalone, accavallando una “gamba” sull’altra, dopodiché, partendo dal basso, fate varie pieghe.

Alla fine, noterete che i capi saranno in grado di stare “in piedi” nel cassetto e potrete, quindi, sfruttare anche lo spazio verticale.

Come se non bastasse, in questo modo i capi saranno anche facilmente riconoscibili e non dovrete mettere sottosopra tutto l’armadio o il cassetto per trovare il capo che stavate cercando!

Insomma…i vostri armadi e cassetti saranno sempre in ordine!

Come pulire l’armadio (VIDEO)

E se volete anche sapere come pulire l’armadio, ecco un video pensato per voi!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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