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Olio essenziale di vaniglia: ecco come prepararlo in casa

Alessandra Montefusco
baccelli di vaniglia

I primi a scoprire gli eccezionali segreti della vaniglia furono le antiche popolazioni del Messico. Il suo profumo dolce e delicato è qualcosa di celestiale e molti non riescono a resistergli. La sua gradevolezza fa di questo aroma l’essenza ideale per donare un tocco in più a ricette, prodotti per la cura della persona e deodoranti per ambienti.

Il buon odore della vaniglia la rende uno degli elementi più usati in aromaterapia, ideale per rigenerare mente e spirito. Essa possiede, inoltre, molte proprietà benefiche per il nostro organismo. Ad esempio, è un ottimo antinfiammatorio, antidepressivo e antiossidante.

È stato dimostrato che i fiori della vaniglia contengono più di 200 componenti, la cui concentrazione dipende dal Paese di provenienza della pianta. I maggiori produttori di vaniglia sono il Madagascar e l’Indonesia ed è possibile trovarla in varie forme.

La più comune del mondo beauty è l’olio. Di cosa si tratta in particolare? Proveremo a scoprirlo di seguito e vedremo come riuscire a preparalo in casa con facilità e pochissimo impegno.

Cos’è l’olio essenziale di vaniglia?

Se avete già avuto modo di acquistare dell’olio essenziale di vaniglia, è molto probabile che vi siate ritrovati con un prodotto a base di oleoresina, un estratto di CO2 o un olio assoluto. Non esiste, infatti, un vero e proprio olio puro di vaniglia.

L’olio essenziale di oleoresina di vaniglia è una resina semi-solida che si estrae dai baccelli di vaniglia con l’aiuto di un solvente. Nonostante sembri un classico olio essenziale, questo prodotto non interagisce completamente con altri oli vettore come, invece, gli oli essenziali puri fanno.

Ciò comporta una maggiore difficoltà nel miscelarlo con altre sostanze, con il rischio di ritrovarsi piccoli pezzi di resina all’interno della preparazione.

Gli estratti di CO2 rappresentano un’ulteriore forma in cui poter trovare l’olio essenziale di vaniglia. Esso viene estratto dai baccelli di vaniglia tramite l’utilizzo del diossido di carbonio ad alta pressione. Si tratta di un prodotto molto costoso e denso; a volte, può presentarsi anche con una consistenza quasi solida.

Questi estratti si mixano molto bene con altri oli, rendendo facile la preparazione di trattamenti personalizzati. Inoltre, possono essere diffusi con un bruciatore di essenze per ambienti.

L’olio assoluto di vaniglia è un tipo di olio molto usato al naturale e nei prodotti di bellezza. Viene estratto con l’aiuto di un solvente ed è naturalmente viscoso. Anche questo è un prodotto molto costoso, ma ne basta davvero pochissimo per donare alla preparazioni il meraviglioso aroma della vaniglia.

Preparare il proprio prodotto a base di vaniglia

Se non volete rinunciare ad avere un buon prodotto dal profumo di vaniglia senza svuotare eccessivamente il portafogli, potete scegliere di preparare il proprio olio di vaniglia fai da te. In questo modo, sarà facile creare scrub, saponi, lozioni o creme con le stesse caratteristiche di quelle presenti in commercio, senza spendere un patrimonio.

Tutto ciò di cui avrete bisogno è un po’ di pratica. Normalmente, il tempo di attesa per avere il prodotto finito è abbastanza lungo. Di seguito verranno illustrate due soluzioni: una ricetta classica, meno immediata e un ulteriore metodo grazie al quale il procedimento si abbrevia notevolmente.

Come preparare l’olio di vaniglia fatto in casa

Metodo lento

Questa ricetta richiede molto tempo per essere portata a termine. Il risultato finale, infatti, potrà essere apprezzato dopo almeno quattro settimane. Il primo consiglio, quindi, è quello di armarsi innanzitutto di pazienza. Più gli viene dato il tempo di riposare, più l’olio di vaniglia risulterà forte. Ecco il procedimento:

  • Procuratevi un barattolo, preferibilmente sterilizzato
  • Versate 150 ml del vostro olio preferito all’interno del barattolo. I migliori sono quello di jojoba, mandorle dolci, cocco o, in generale, tutti quelli senza alcuna profumazione
  • Dividete un baccello di vaniglia a metà e raschiate il suo interno dentro il contenitore. Assicuratevi di non sprecare il prodotto e di inserirlo tutto nell’olio
  • Tagliate ciò che rimane del baccello e versatelo nel barattolo con l’olio e la vaniglia raschiata in precedenza
  • Richiudete il barattolo e agitatelo energicamente per far sì che la vaniglia venga completamente coperta dall’olio
  • Riponete il contenitore in un luogo asciutto (preferibilmente una finestra soleggiata) e attendete dalle 4 alle 6 settimane che il prodotto raggiunga il suo stadio finale
  • Potete allungare i tempi di attesa a piacimento. Più l’olio riposerà, più il suo aroma sarà marcato
  • Trascorso il tempo necessario, filtrate la soluzione con un setaccio o una garza alimentare
  • Il vostro olio di vaniglia è pronto

Metodo veloce

Questo procedimento non è proprio velocissimo, ma riduce comunque i tempi del metodo classico. Richiederà l’aiuto del calore.

  • Prendete un contenitore (preferibilmente sterilizzato)
  • Versate nel barattolo dai 150 al 300 ml di un olio a scelta tra jojoba, cocco, mandorle dolci
  • Dividete a metà due baccelli di vaniglia raschiandoli all’interno dell’olio utilizzato
  • Aggiungete alla soluzione i rimanenti baccelli tagliati a pezzi
  • Chiudete il contenitore e agitatelo con forza fino a che l’olio non copra tutta la vaniglia
  • Mettete poi il barattolo all’interno di una pentola e posizionatela su un fornello acceso a fuoco lento. Lasciatelo riscaldare per 4 ore e poi spegnete la fiamma
  • Ripetete l’ultima operazione per i 4 giorni consecutivi
  • Il quinto giorno, filtrate la soluzione con una garza per alimenti o con un passino
  • Potete ora utilizzare l’olio di vaniglia fai da te come meglio credete

Non scoraggiatevi se non doveste riuscire al primo tentativo. Provate, invece, fino ad ottenere il risultato desiderato. Con un po’ di pratica troverete il metodo di lavoro ideale per voi e darete ai vostri trattamenti fatti in casa un piacevolissimo sentore di vaniglia.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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